Filippine e Sri Lanka, involuzioni asiatiche
Le elezioni delle Filippine segnano il ritorno, prevedibile, della dinastia dei Marcos. Il figlio omonimo dell’ex dittatore Ferdinand Marcos, cacciato con la rivoluzione del 1986, ha vinto le elezioni, con sospetti di brogli e violenze. Nello Sri Lanka, invece, la dinastia dei Rajapaksa sta giungendo al tramonto, sconfitta dalla crisi e dalla rivolta.
Il “sì” di Maria e Giuseppe aiuta madri e padri di oggi
Nel suo volume “Sì”, il professor Franco Nembrini propone tre sguardi su Maria e Giuseppe attraverso l’arte figurativa e poetica, offrendo una prospettiva originale per aiutare la quotidianità dell’essere padri, madri e figli. E dare un’educazione in accordo alla volontà di Dio.
Sospeso anche Frajese: «ll vaccino altera il sistema immunitario»
L'Ordine sospende anche "Vanni" Frajese, il noto endocrinologo che in tv zittì Sileri sulla sperimentalità dei vaccini. E lui alla Bussola spiega il tradimento della classe medica: «Da ordine e enti regolatori una superficialità sconcertante»; «utilizzare i bambini come cavie è stato il punto di non ritorno dell'anti-medicina»; «i case report sugli effetti avversi mostrano ormai senza ombra di dubbio che il vaccino indebolisce il sistema immunitario, poi la patologia che arriva dipende dai fattori di rischio: è come una bomba, non sai dove arrivano le schegge»; «le mie pazienti ora sono disperate: una vaccinata su 3 ha problemi mestruali»; «ora combatterò in vista di settembre, ma molti medici si stanno svegliando».
C’è un’Italia che rifiuta il ritorno alla normalità
Malgrado l’allentamento (tardivo) delle restrizioni dall’1 maggio, ampie fette della società italiana - dai sindacati alla Cei - continuano a essere acquiescenti all’emergenzialismo sanitario di matrice governativa. Una situazione senza eguali all’estero, che si spiega sia con la propaganda martellante “dall’alto” sia con il Dna “corporativista” del nostro Paese.
Schooyans, il dimenticato profeta della cultura della vita
È significativo l’imbarazzato silenzio con cui nella Chiesa è stata accolta la notizia della morte di monsignor Michel Schooyans, avvenuta lo scorso 3 maggio all’età di 92 anni. Il gesuita belga, filosofo e teologo, aveva scritto numerosi saggi su bioetica, demografia, organizzazioni internazionali denunciando la "cultura della morte". Ma negli ultimi anni aveva notato come questa ideologia mondana si fosse insinuata nella Chiesa.
Liturgia a cipolla: Francesco e il nervosismo per la forma
Il discorso di Francesco sulla liturgia lascia trasparire nervosismo e un'avversione verso la forma liturgica scambiata per formalismo: ma è l'uomo che deve lasciarsi ri-formare dalle forme della liturgia. Perché non si accetta che nella liturgia la forma è sostanza? La liturgia odierna ha fatto la fine della cipolla: togli uno strato e poi un altro. Non ci è rimasto più nulla.
Ulster, quale riunificazione se Dublino diventa come Londra?
Le elezioni del 5 maggio hanno visto a Belfast la storica vittoria del partito repubblicano Sinn Féin, che è primo partito anche nella Repubblica d'Irlanda. Ma mentre si parla di riunificazione più vicina, il dato evidente è che con la secolarizzazione l'Irlanda ha perso la sua originalità e identità, omologandosi ai paesi nord-europei.
Medio Oriente e Ucraina, la comune radice della violenza
I movimenti islamici palestinesi usano il pretesto della libertà religiosa per scatenare la nuova ondata di attentati contro Israele. Tutta la causa palestinese, sin dall'origine, si fonda sul rifiuto dell'esistenza di uno Stato ebraico. E si nutre di falsi pretesti per rilanciare la lotta. Stessa radice dell'odio che ha portato la Russia a invadere l'Ucraina.
- HAMAS A MOSCA di Nicola Scopelliti
Hamas va a Mosca mentre in Israele gli attentati aumentano
Non si è del tutto chiarita la lite diplomatica fra Russia e Israele, nata dall'intervista di Lavrov. Putin avrebbe chiesto scusa in una telefonata a Bennett, ma il Cremlino non conferma. E poco dopo riceve rappresentanti di Hamas, il partito islamista che controlla Gaza. In un periodo in cui aumentano gli attentati in Israele.
Usa, media e Biden gettano benzina sul fuoco pro aborto
Divampano le proteste negli Usa dopo l'orientamento della Corte Suprema di annullare le sentenze abortiste Roe vs Wade e Casey vs Planned Parenthood. Il silenzio di Biden, rotto solo da un comunicato generico, e i commenti incendiari, come quello del New York Times legittimano gli scontri e le violenze nei centri pro life e nelle abitazioni dei giudici supremi dove sono comparse anche bombe molotov e i sacrilegi nelle chiese. Che cosa succede nella culla della democrazia?
L’aborto e Amazon, l’uso dei soldi contro la verità
Il colosso fondato da Bezos rimborserà le spese di viaggio per recarsi ad abortire. La mossa di Amazon, seguita anche da altri grandi gruppi, è una risposta alla bozza anti-aborto della Corte Suprema statunitense. Alle motivazioni sul piano giuridico si risponde con la leva del denaro, per influire sulla coscienza collettiva e quindi sul piano sociale.
La poesia ricorda che la virtù è anche tra i vinti
Se la storia sembra troppo spesso il racconto dei soli vincitori, la poesia ha la facoltà di dare spazio a tutti. L’esempio del libro X dell’Eneide, con la morte del prode Lauso e, poi, del padre Mesenzio.