La liturgia annega nel mare di Crotone
La Messa celebrata in acqua, con il celebrante in costume e usando un materassino come altare, è il culmine di decenni di sperimentazioni in cui ciascuno si sente padre-padrone del culto, da manipolare a piacere, nell'indifferenza di una gerarchia che sanziona soltanto la Tradizione.
Lavrov in Africa rispolvera il vecchio terzomondismo
La visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Africa, con prima tappa in Egitto, serve a raccogliere consensi contro l'Occidente. Per questo rispolvera un vecchio adagio terzomondista: "vi aiuteremo a completare il processo di decolonizzazione". Ma quel che chiedono i leader africani è altro: aiuti economici senza condizioni.
Tito Brandsma, un santo modello per i giornalisti
Oggi, 26 luglio, ricorre l’80° anniversario della morte del carmelitano olandese san Tito Brandsma. Tra le sue molteplici attività ci fu quella di giornalista. Guardava alla stampa come mezzo di evangelizzazione, per dire la verità, nella carità. Fu il suo ruolo a difesa dei giornali cattolici e della loro libertà che lo portò all’arresto ad opera dei nazisti e poi al martirio a Dachau.
«Così il morbo della mucca pazza ha ucciso mia madre dopo il vaccino»
All'inizio della campagna vaccinale era solo un sospetto. Invece lo sviluppo del morbo di Creutzfeldt-Jakob (Mucca Pazza) dopo il vaccino a mRna sta diventando una solida realtà sempre più documentata da lavori scientifici. E come dimostra il caso raccontato dalla Bussola di una donna svizzera, morta in pochi mesi e il cui neurologo ha riconosciuto una correlazione col vaccino a mRna. Ma quella donna non è sola, come aveva svelato chiaramente uno studio clinico di Montagnier su 26 pazienti in cui si sottolineava come il contagio fosse stranamente fulmineo.
- CREUTZFELDT-JAKOB, LA BATTAGLIA DELL'ATTORE DOYER di Luisella Scrosati
Mucca pazza post vaccino: la battaglia di Doyer e la profezia di Montagnier
Sua moglie è morta per morbo della mucca pazza a seguito della vaccinazione ed era stata curata da Montagnier. Ora il marito, l'attore di cabaret Marc Doyer, ha raccontato alla Francia la sua tragedia e raccolto un dossier con decine di casi alla ricerca della verità.
Chi ha paura dell'"onda nera"? Fango contro la Meloni
Per 20 anni il pericolo per la democrazia si chiamava Silvio Berlusconi, poi Matteo Salvini, ora Giorgia Meloni. La diffidenza che gran parte degli opinionisti politici italiani nutrono verso la Meloni è fastidiosa e conferma la faziosità di molta stampa italiana, che invece dovrebbe riportare fedelmente i programmi elettorali.
La Cena di Emmaus nella tela di Piazzetta
L’episodio evangelico, narrato da Luca, della cena di Gesù con i discepoli di Emmaus è stato dipinto da vari artisti. Tra loro Giambattista Piazzetta, il cui quadro ha la particolarità di un bel mazzo di asparagi bianchi sul tavolo.
- LA RICETTA
La lotta per la vita si fa incandescente
La società statunitense è in fiamme, con i pro-life ripetutamente (e fisicamente) attaccati, mentre gli abortisti dispiegano tutte le forze per eliminare l’obiezione di coscienza e i centri di aiuto alla vita, guidati dal duo Biden&Pelosi. E Kamala Harris progetta un tour per promuovere l’aborto.
Tutti pazzi per l'agenda Draghi, tranne Draghi
Draghi non appare in alcun modo intenzionato a sporcarsi le mani nell’agone politico, mentre la "sua agenda" è contesa da tutte le forze politiche, in particolare dalla sinistra. Si tratta dell’ennesima ipocrisia di queste ore. Intanto, mentre la politica litiga, il Paese reale è alle prese con emergenze socio-economiche di ogni tipo e chiede risposte concrete e immediate.
Appello al Papa: «Nessun rapporto umano con Castro»
Le parole del Papa sul rapporto umano con Raul Castro sono passate in sordina in Italia. Ma non in Latinoamerica dove hanno provocato reazioni critiche. La Bussola intervista il sacerdote dissidente Fernando Gálvez che ha scritto una lettera a Francesco. «Quelle parole hanno causato una ferita profonda. Come si può avere un rapporto umano con una persona che ha mostrato ai cubani di non conoscere l'umanità? Cuba è in una situazione insostenibile, non è simbolo di niente di buono».
Pornografia e depressione, il legame in uno studio
Pubblicata su Frontiers in Psychology una ricerca su un campione di 1031 studenti dell’Università Francescana di Steubenville (Ohio). Lo studio individua un forte legame tra l’uso della pornografia e il peggioramento della salute mentale in termini di depressione, ansia e stress. Nelle risposte degli studenti anche la via per uscire da quella che spesso è una vera e propria dipendenza.