Israele sotto le macerie, l’impotenza di politica e diplomazia

La guerra con l'Iran prosegue sempre più distruttiva tra minacce e controminacce, seminando paura e incredulità tra gli israeliani chiusi nei rifugi, mentre Khamenei respinge l'ultimatum di Trump. Il monito del patriarca Pizzaballa e di padre Patton che ai politici del mondo ricorda il giudizio di Dio.
- Una guerra che prepara altre tragedie, di Riccardo Cascioli
Giornata del Rifugiato. In aumento le persone costrette a fuggire
L'Unhcr (agenzia Onu per i rifugiati), in occasione della Giornata del Rifugiato, pubblica il suo rapporto annuale. Le persone costrette alla fuga sono in aumento costante, sono ora 123,2 milioni.
Sciopero dei trasporti, la protesta a spese dei cittadini
Da sacrosanto diritto a paralisi annunciata: scioperare costa e l'impatto economico ricade sui negozi di stazioni e aeroporti messi in ginocchio dai continui stop nonché sulle fasce più deboli che non possono permettersi un taxi.
Smartphone vietato a scuola, da Valditara segnali alla società
Dopo averlo vietato a Elementari e Medie, Valditara proibirà lo smartphone anche alle Supeiori. Perché ormai è chiaro che la dipendenza è fuori controllo e serve una disintossicazione. E questo è un segnale anche per la società.
Privacy a rischio, Meta impone la pubblicità su WhatsApp
Pubblicità anche su WhatsApp. Non è solo il fastidio di trovarci gli spot nei nostri canali. È la prova che le Big Tech collezionano i nostri dati ormai ovunque e vivono commercializzandoli.
Cristina Fernandez arrestata, la presidente che piaceva a Bergoglio
Luca VolontèL’ex Presidente della repubblica argentina Cristina Fernandez è stata condannata a 6 anni di reclusione che sta iniziando a scontare ai domiciliari. Era la presidente peronista di sinistra che piaceva a Bergoglio, ma promuoveva l'aborto in patria.
Trump approva i piani di attacco all'Iran, ma per ora non interviene
Stefano MagniTrump avrebbe già approvato un piano di intervento militare statunitense contro l'Iran, a sostegno di Israele. Ma non dà l'ordine di eseguirlo, spera ancora in una soluzione negoziale.
Contro la legge sul suicidio assistito. Sostieni la Bussola
Riccardo CascioliA luglio in Parlamento inizierà l'iter per arrivare a una legge che regoli il suicidio assistito, su cui anche il Centrodestra è d'accordo. Inizia quindi una battaglia dura per fermare questa deriva antropologica e culturale. La Bussola è in prima linea, ma ha bisogno del vostro sostegno economico. DONA ORA
- Fine vita, anche il Centrodestra per una legge di morte, di Tommaso Scandroglio
Leone difende la famiglia naturale e lo bollano come “reazionario”
Il nuovo Papa difende la verità sulla famiglia come società naturale fondata sul matrimonio su uomo e donna, e subito si levano voci per biasimarlo.
La Polonia teme una dittatura franco-tedesca in Europa
Wlodzimierz RedziochFrancia e Germania sempre più vicine per "un'unione sempre più stretta" in Europa. A scapito delle nazioni più piccole e desiderose di indipendenza. In Polonia, l'elezione di Nawrocki è una risposta a questa tendenza.

«Garabandal, tra avvertimento e castigo: Dio ci chiama alla conversione»
Ermes DovicoRicorre oggi il 60° anniversario del secondo e ultimo messaggio pubblico legato alle presunte apparizioni di Garabandal (1961-1965). La necessità di rimettere al centro l’Eucaristia. Avvertimento, miracolo, castigo: cosa si attende in base alle parole delle veggenti. La Bussola intervista padre Justo Lo Feudo.


Diabolik, la gente vuole vedere il suo eroe
Rino CammilleriNei film su Diabolik quel che manca è proprio il protagonista. Dei personaggi del fumetto, l’unica azzeccata era Miriam Leone nei panni di Eva Kant. Ginko e Altea, troppo vecchi. Diabolik, nel primo film, era lo spiritato Luca Martinelli, non ancora reduce del trauma di avere dovuto impersonare Mussolini. I due registi, nei successivi film, hanno dirottato su un altro attore che, sì, è bruno e ha l’attaccatura dei capelli a punta. Ma tutto qui.
Via l'IVE da Torino? Il popolo di Dio non ci sta
Francesco AgnoliI padri sono pronti all'obbedienza ma i fedeli non si rassegnano a una scelta "divisiva" da parte della diocesi. La vicenda potrebbe concludersi ben diversamente, con un messaggio di pacificazione e unità, parole chiave del nuovo pontificato.