Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bonaventura a cura di Ermes Dovico

Esteri


In Germania torna la discriminazione su base politica. E non fa notizia
EUROPA

In Germania torna la discriminazione su base politica. E non fa notizia

Non è ancora legge, ma poco ci manca: il ministro dell'Interno della Renania-Palatinato annuncia un regolamento che esclude da ogni impiego pubblico locale chi ha la tessera di AfD o chi l'ha avuta in passato. E nessuno si scandalizza.

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Polonia, con Tusk a rischio la difesa nei processi politici
Il caso

Polonia, con Tusk a rischio la difesa nei processi politici

Convocato in procura l’avvocato Krzysztof Wąsowski per un caso riguardante l'Agenzia governativa per le riserve strategiche. I colleghi di Wąsowski, che è anche il legale di padre Michal Olszewski, parlano di tentativo di impedire la difesa nei casi politici. Il che non succedeva neanche nella Polonia sovietica. E l'Ue tace.


Libano e Siria: tra i piani di Israele e le minacce jihadiste
Il quadro

Libano e Siria: tra i piani di Israele e le minacce jihadiste

Gli USA esortano il governo libanese ad accettare la pace offerta da Israele (che continua ad attaccare) e disarmare Hezbollah. E lodano la cooperazione della “nuova Siria” – in mano ai jihadisti di HTS – con Tel Aviv. Anche nel Paese dei Cedri cresce la paura per l’estremismo islamico.


Dalla Corte suprema Usa un duro colpo alla dittatura woke
il caso Marlean Ames

Dalla Corte suprema Usa un duro colpo alla dittatura woke

Ohio. La dipendente pubblica Marlean Ames, eterosessuale e bianca, si vide negare la promozione a favore di una collega lesbica. La battaglia legale si è conclusa in Corte Suprema, che ha scardinato l'imposizione woke della Diversity, Equity, Inclusion (DEI).


Bruxelles decadence, da capitale d'Europa a capitale delle rapine
dati choc

Bruxelles decadence, da capitale d'Europa a capitale delle rapine

Il triste primato di capitale delle rapine, interi quartieri controllati dalla segregazione islamista, aggressioni sessuali all'ordine del giorno. Negli ultimi dieci anni la capitale belga non è più il faro di un’Europa unita, ma uno dei sintomi raffinati della sua disintegrazione. 


Trump usa la minaccia di dazi come clava contro il Brasile di Lula
NORD E SUD AMERICA

Trump usa la minaccia di dazi come clava contro il Brasile di Lula

Trump minaccia dazi del 50% sulle importazioni dal Brasile. Un paese con cui la bilancia commerciale degli Usa è in attivo. Il motivo è il trattamento che il Brasile riserva all'ex presidente Bolsonaro e agli oppositori. Ma perché i dazi e non le sanzioni?


Trump-Netanyahu, stallo su Gaza. E l'alternativa di un "emirato"
MEDIO ORIENTE

Trump-Netanyahu, stallo su Gaza. E l'alternativa di un "emirato"

Fra Netanyahu e Trump il negoziato è più difficile di quel che si creda. Netanyahu non vuole i "due Stati". E cinque sceicchi palestinesi potrebbero venirgli incontro proponendo una terza via, né con Hamas né con l'Autorità Palestinese.


Il partito socialista di Sánchez travolto dagli scandali
Spagna

Il partito socialista di Sánchez travolto dagli scandali

Il fine settimana del Partito socialista operaio spagnolo è stato uno dei peggiori della storia repubblicana del Paese iberico, con accuse di corruzione e altri scandali interni. Il premier si dice tradito, ma indirà nuove elezioni?


Beirut col fiato sospeso. Dopo Gaza, Israele può attaccare il Libano
IL REPORTAGE

Beirut col fiato sospeso. Dopo Gaza, Israele può attaccare il Libano

Beirut, paura di una nuova guerra. L'inviato Usa, Tom Barrack, detta le condizioni per la ricostruzione, che coincidono con gli interessi israeliani. Hezbollah si oppone. E Netanyahu, sistemata Gaza, può riprendere l'offensiva anche in Libano.


Israele-Hamas, mediatori all'opera per un cessate il fuoco
medio oriente

Israele-Hamas, mediatori all'opera per un cessate il fuoco

Netanyahu in visita negli Usa, la possibile tregua al centro dei colloqui con Trump. Intanto passa sotto silenzio lo scontro tra coloni armati e polizia e militari israeliani, segno di una guerra civile strisciante.


Trump si considera un alfiere della pace, ma senza giustizia
USA

Trump si considera un alfiere della pace, ma senza giustizia

Donald Trump vuole il Nobel per la Pace. Vanta di aver posto fine alla guerra Israele-Iran e a quella in Congo, vuole porre fine a quella in Ucraina. Ma sempre sostenendo la parte più forte, anche contro il diritto.


Trump parla con Putin e Zelensky: ma la diplomazia è in stallo
il conflitto in ucraina

Trump parla con Putin e Zelensky: ma la diplomazia è in stallo

Kiev rifiuta di accettare le cessioni territoriali e Mosca non intende fermare l’offensiva che in giugno ha visto i russi conquistare circa 600 chilometri quadrati di territorio. E Trump, nonostante prometta una difesa aerea a Zelensky, si sta spazientendo. 

- Trump: pace senza giustizia di Alberto Leoni