In Germania torna la discriminazione su base politica. E non fa notizia
Non è ancora legge, ma poco ci manca: il ministro dell'Interno della Renania-Palatinato annuncia un regolamento che esclude da ogni impiego pubblico locale chi ha la tessera di AfD o chi l'ha avuta in passato. E nessuno si scandalizza.


Polonia, con Tusk a rischio la difesa nei processi politici
Convocato in procura l’avvocato Krzysztof Wąsowski per un caso riguardante l'Agenzia governativa per le riserve strategiche. I colleghi di Wąsowski, che è anche il legale di padre Michal Olszewski, parlano di tentativo di impedire la difesa nei casi politici. Il che non succedeva neanche nella Polonia sovietica. E l'Ue tace.
Libano e Siria: tra i piani di Israele e le minacce jihadiste
Gli USA esortano il governo libanese ad accettare la pace offerta da Israele (che continua ad attaccare) e disarmare Hezbollah. E lodano la cooperazione della “nuova Siria” – in mano ai jihadisti di HTS – con Tel Aviv. Anche nel Paese dei Cedri cresce la paura per l’estremismo islamico.
Dalla Corte suprema Usa un duro colpo alla dittatura woke
Ohio. La dipendente pubblica Marlean Ames, eterosessuale e bianca, si vide negare la promozione a favore di una collega lesbica. La battaglia legale si è conclusa in Corte Suprema, che ha scardinato l'imposizione woke della Diversity, Equity, Inclusion (DEI).
Bruxelles decadence, da capitale d'Europa a capitale delle rapine
Il triste primato di capitale delle rapine, interi quartieri controllati dalla segregazione islamista, aggressioni sessuali all'ordine del giorno. Negli ultimi dieci anni la capitale belga non è più il faro di un’Europa unita, ma uno dei sintomi raffinati della sua disintegrazione.
Trump usa la minaccia di dazi come clava contro il Brasile di Lula
Trump minaccia dazi del 50% sulle importazioni dal Brasile. Un paese con cui la bilancia commerciale degli Usa è in attivo. Il motivo è il trattamento che il Brasile riserva all'ex presidente Bolsonaro e agli oppositori. Ma perché i dazi e non le sanzioni?
Trump-Netanyahu, stallo su Gaza. E l'alternativa di un "emirato"
Fra Netanyahu e Trump il negoziato è più difficile di quel che si creda. Netanyahu non vuole i "due Stati". E cinque sceicchi palestinesi potrebbero venirgli incontro proponendo una terza via, né con Hamas né con l'Autorità Palestinese.
Il partito socialista di Sánchez travolto dagli scandali
Il fine settimana del Partito socialista operaio spagnolo è stato uno dei peggiori della storia repubblicana del Paese iberico, con accuse di corruzione e altri scandali interni. Il premier si dice tradito, ma indirà nuove elezioni?
Beirut col fiato sospeso. Dopo Gaza, Israele può attaccare il Libano
Beirut, paura di una nuova guerra. L'inviato Usa, Tom Barrack, detta le condizioni per la ricostruzione, che coincidono con gli interessi israeliani. Hezbollah si oppone. E Netanyahu, sistemata Gaza, può riprendere l'offensiva anche in Libano.
Israele-Hamas, mediatori all'opera per un cessate il fuoco
Netanyahu in visita negli Usa, la possibile tregua al centro dei colloqui con Trump. Intanto passa sotto silenzio lo scontro tra coloni armati e polizia e militari israeliani, segno di una guerra civile strisciante.
Trump si considera un alfiere della pace, ma senza giustizia
Donald Trump vuole il Nobel per la Pace. Vanta di aver posto fine alla guerra Israele-Iran e a quella in Congo, vuole porre fine a quella in Ucraina. Ma sempre sostenendo la parte più forte, anche contro il diritto.
Trump parla con Putin e Zelensky: ma la diplomazia è in stallo
Kiev rifiuta di accettare le cessioni territoriali e Mosca non intende fermare l’offensiva che in giugno ha visto i russi conquistare circa 600 chilometri quadrati di territorio. E Trump, nonostante prometta una difesa aerea a Zelensky, si sta spazientendo.
- Trump: pace senza giustizia di Alberto Leoni