Meloni vince se la sinistra è debole. Il problema è dentro il governo
Finora la Meloni vince facile, perché la sinistra è debole e divisa. Nemmeno la piazza per l'Europa l'ha fatta risorgere. Il problema, però, è interno alla coalizione. Dirigenti di FdI che provocano scandali e alleati infidi.
Cattodem e sinistra sull'Europa: poche idee ma confuse
La manifestazione di sabato a Roma ha messo insieme posizioni molto diverse sull'Europa, palesando un vuoto ideale di cui sono responsabili anche i gruppi cattolici che vi hanno aderito.
- In piazza a Roma vince l'Europa del riarmo, di Stefano Fontana
- L'europeismo della sinistra: verticistico, antiamericano, "cinese", di Eugenio Capozzi
L'europeismo della sinistra: verticistico, antiamericano, "cinese"
Quella della sinistra progressista è una vera e propria conversione all'europeismo, che nasce con la caduta dell'URSS e che si pone in chiave anti-americana. Un'aspirazione velleitaria ad essere grande potenza, che sbatte contro la realtà.
In piazza a Roma vince l'Europa del riarmo
La manifestazione di sabato scorso a Piazza del Popolo ha messo in evidenza che c'è un'idea di Europa vaga e confusa, un vero vuoto ideale che alla fine porterà all'accettazione del riarmo, in nome della pace. Cattolici presenti compresi.
Costituzione e Ue, i catto-subalterni al potere ci riprovano
È inarrestabile e ripetitivo il movimentismo politico in casa cattolica: dopo Comunità democratica e la Rete di Trieste, arriva Piano B di Cartabia, Giovannini e soci. Non un partito ma uno “spartito”, che suona sempre la stessa musica: europeismo e costituzionalismo. Prima tappa in piazza con Schlein e Bonaccini.
Pd a pezzi, a sinistra è ormai tutti contro tutti
Il Pd si spacca sul programma di riarmo europeo e la Schlein si trova in minoranza. Si apre la possibilità di un congresso. Intanto oggi la sinistra scende in piazza "per l'Europa" e Conte resta fuori, pronto a raccogliere i dissidenti Dem.
Lo "scudo democratico", una proposta autoritaria di Calenda e dell'Ue
Uno "scudo democratico" per proteggere gli elettori dalla disinformazione ed eventualmente sospendere il voto. Una proposta paradossale di Azione (sulla linea della politica Ue) che, per salvare la democrazia, ci avvicina all'autoritarismo.
Da Bruxelles nuove regole per frenare l'immigrazione illegale
Facilitare il rimpatrio dei non aventi diritto e garantire agli Stati membri maggiori possibilità di controllo. Il regolamento UE segna un cambio di paradigma nelle politiche migratorie che potrebbe però scontrarsi con il fiorente business dei ricorsi legali (a spese dello Stato).
A Monfalcone una lista di soli stranieri: è rischio apartheid
In vista delle elezioni amministrative del 13-14 aprile nel comune del Friuli-Venezia Giulia, fa discutere l’annuncio di Bou Konate, senegalese e musulmano, che intende presentarsi con una lista di soli stranieri. Segno di un’integrazione fallita, primo possibile passo verso una sorta di apartheid.
Gallo e i dossieraggi illegali, una morte tutta da chiarire
Ucciso da un infarto l'amministratore delegato di Equalize, ai domiciliari da ottobre, che avrebbe messo in piedi una rete di spionaggio. A pochi giorni da un'udienza chiave, la scomparsa dell'uomo che "sapeva troppo" solleva numerosi interrogativi.
Femminicidio, tre criticità e un sospetto: il politically correct
Il Ddl sul femminicidio licenziato dal Consiglio dei ministri apre a diverse criticità: sul lato probatorio, sull'indeterminatezza normativa e sul "valore sociale". Oltre a configurare una discriminazione nei confronti dei maschi, che vìola l'articolo 3 della Costituzione.
Risarcire gli immigrati illegali, l'ultima sorpresa della Cassazione
Emigranti soccorsi in mare dalla nave della guardia costiera Diciotti, nell'agosto del 2018, ora oggetto di una sentenza incredibile. La Cassazione condanna il governo a risarcirli, perché lo sbarco era stato dilazionato di cinque giorni, una volta che la nave era approdata a Catania. Una sentenza che non si spiega, se non come un atto politico.