Santi martiri del Vietnam
Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani, diceva Tertulliano, e certamente i 117 martiri del Vietnam che la Chiesa celebra oggi ci ricordano come la fede cristiana si sia ravvivata e trasmessa nei secoli grazie all’esempio di tanti testimoni luminosi.
San Colombano
Benedetto XVI lo ha definito “uno dei Padri dell’Europa” perché la vita di san Colombano (543-615) ricorda in modo esemplare le radici cristiane del Vecchio Continente.
Santa Cecilia, martire
Dalla storia di santa Cecilia, vergine di Roma che subì il martirio durante il pontificato di sant’Urbano I (222-230), emerge l’amore incondizionato per Dio, cui questa giovane si consacrò, dimostrando una fede così pura e salda da convertire al cristianesimo diverse anime.
Presentazione della Beata Vergine Maria
Con la memoria liturgica della Presentazione della Beata Vergine Maria, la Chiesa cattolica ricorda la presentazione di Maria bambina al tempio di Gerusalemme, celebrata nello stesso giorno dagli ortodossi con il titolo di Ingresso della Madre di Dio al tempio.
Sant'Edmondo, martire
L’Inghilterra è piena di chiese dedicate a sant’Edmondo (ca 841-870) e che custodiscono affreschi del suo martirio, avvenuto durante l’occupazione delle terre inglesi da parte della Grande armata danese.
Santa Matilde di Hackeborn
La mistica ha raggiunto vette altissime con Matilde di Hackeborn (ca 1240-1298), una delle grandi sante cresciute al monastero di Helfta nel XIII secolo e la cui vita spirituale è tracciata in quello scrigno di tesori che è Il libro della Grazia speciale.
Dedicazione delle basiliche dei santi Pietro e Paolo
Erette sui sepolcri dei santi Pietro e Paolo, a poca distanza dai luoghi in cui subirono il martirio sotto Nerone, le basiliche a loro dedicate sono ricordate in un’unica commemorazione, attraverso la quale, si legge nel Martirologio Romano, “viene simbolicamente espressa la fraternità degli Apostoli e l’unità della Chiesa”.
Santa Elisabetta d'Ungheria
Nella sua breve ma intensissima vita terrena, santa Elisabetta d’Ungheria (1207-1231) fu principessa, sposa, madre di tre figli (tra cui la beata Gertrude di Altenberg), vedova e terziaria francescana, tra gli esempi più alti della carità cristiana che esercitò fino a mendicare per poveri e ammalati.
Santa Gertrude la Grande
Precorritrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, santa Gertrude (1256-1302), detta la Grande, fu una mistica che trascorse quasi tutta la vita in quell’eccezionale centro di spiritualità e cultura che fu il monastero di Helft.
Sant'Alberto Magno, dottore della Chiesa
Basterebbero a far intuire il genio di sant’Alberto Magno (ca 1200-1280) la sua spiegazione della perfetta armonia tra fede e scienza, gli insegnamenti trasmessi a san Tommaso d’Aquino e la valorizzazione critica di Aristotele.
San Nicola Tavelic e compagni, martiri
Il croato Nicola Tavelic, l’italiano Stefano da Cuneo e i francesi Deodato da Ruticinio e Pietro da Narbona partirono missionari per la Palestina tra il 1381 e il 1383 e là operarono per il resto dei loro giorni terreni nel convento sul Monte Sion.
Sant'Agostina Pietrantoni
Negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, segnati dalla radicale ostilità al cattolicesimo da parte del potere, sant’Agostina Pietrantoni (1864-1894) servì Dio donandosi ai malati, con una premura verso il prossimo che arrivò fino al sacrificio della vita, che le fu tolta dal gesto folle di uno degli infermi che aveva assistito.