San Mauro
Fu uno dei discepoli più celebri di san Benedetto. In suo onore sorse in Francia la Congregazione di San Mauro, i cui membri diedero un grande contributo alla cultura storica e filologica. I fautori della Rivoluzione francese soppressero poi la congregazione, uccidendo i religiosi.
San Felice di Nola
In virtù della vita esemplare, san Felice di Nola morì già in fama di santità e la sua tomba, posta nella vicina Cimitile e fonte di miracoli, fu detta Ara Veritatis per la sua efficacia nel trionfo della verità contro la falsa testimonianza.
Sant’Ilario di Poitiers
In spregio delle persecuzioni, consacrò tutta la sua vita religiosa alla difesa di Cristo, vero Dio e vero uomo, contrastando l’arianesimo che negava la divinità del Figlio. Il beato Pio IX, nel 1851, lo proclamò Dottore della Chiesa.
Battesimo di Gesù
Il Battesimo nel Giordano è un’altra epifania perché Gesù si manifesta come il Messia atteso e Figlio di Dio, Uno e Trino, glorificato dallo Spirito Santo che scende come una colomba e «rimane» su di Lui (Gv 1, 32-33) e dal Padre che gli rende testimonianza.
Sant’Igino
Durante il suo pontificato, si trovò a fronteggiare lo gnosticismo. Secondo la tradizione si deve a lui l’istituzione della figura del padrino e della madrina per il Battesimo.
San Gregorio di Nissa
Al Concilio di Costantinopoli (381) il suo contributo fu tra i più importanti perché aiutò a integrare il Credo niceno. Per questo motivo il santo si meritò l’appellativo di «colonna dell’ortodossia».
San Marcellino di Ancona
Nei suoi Dialoghi, san Gregorio Magno lo definì «uomo di venerabile virtù» e ne ricordò il miracolo dello spegnimento di un incendio che stava devastando Ancona.
San Severino abate
Fu evangelizzatore del Norico e seppe farsi ascoltare tanto dai Romani quanto dai barbari. Tra coloro che ne rimasero ammirati vi furono il re degli Alemanni, Gibuldo, e il re degli Eruli, Odoacre.
San Raimondo di Peñafort
Fu il terzo maestro generale dell’Ordine domenicano. Gli stava molto a cuore annunciare Gesù Cristo a ebrei e musulmani. Dal suo consiglio nacque la Summa contra Gentiles di san Tommaso.
Epifania del Signore
Meditando sull’esempio dei Magi, sant’Antonio di Padova disse: «Così anche i veri penitenti offrono [al Signore] l’oro della totale povertà, l’incenso della devota orazione, la mirra della volontaria sofferenza».
Sant’Edoardo il Confessore
Prima di essere incoronato re d’Inghilterra, aveva vissuto gran parte della sua vita in esilio. Proprio durante l’esilio Edoardo maturò una forte fede, unita alla capacità di accettare le tribolazioni...
Sant’Angela da Foligno
Il primo insegnamento che ci lascia questa grande mistica, patrona delle vedove e delle persone afflitte da tentazioni sessuali, è l’importanza di una confessione ben fatta, fonte di rigenerazione per ogni cristiano e che per lei segnò l’inizio della conversione.