Santissimo Nome di Gesù
«Qualunque cosa chiederete nel mio nome, io la farò». Le parole di Nostro Signore nel Vangelo secondo Giovanni ci ricordano l’importanza della memoria del Santissimo Nome di Gesù, un nome pensato dall'eternità e rivelante la bellezza del disegno divino
Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
Santi nel cielo, amici sulla terra, entrambi dottori della Chiesa. Per questa comunione di vita in Cristo la Chiesa ricorda nello stesso giorno san Basilio Magno (c. 329-379) e san Gregorio Nazianzeno (c. 329-390), che appartengono al gruppo dei «Padri cappadoci». Si distinsero per la capacità di parlare della loro fede agli intellettuali di lingua greca, ai quali dimostrarono la perfetta conciliabilità tra il cristianesimo e una retta filosofia
Maria Santissima Madre di Dio
Meditando sulla Divina Maternità di Maria, don Divo Barsotti (1914-2006) affermava che l’aspetto straordinario del cristianesimo «non è solo che una creatura chiami Dio “Figlio”, ma che il Creatore chiami una creatura “Madre”»
San Silvestro I
San Silvestro I (†31 dicembre 335) visse la transizione della Chiesa dalla lunga fase delle persecuzioni all’agognata libertà di culto nell’Impero romano. A lui dobbiamo tra l'altro il merito di aver promosso la costruzione delle prime splendide basiliche cristiane e la fondazione della prima schola cantorum
Sacra Famiglia
«Il Natale ci ha già mostrato la Sacra Famiglia raccolta nella grotta di Betlemme, ma oggi siamo invitati a contemplarla nella casetta di Nazareth, dove Maria e Giuseppe sono intenti a far crescere, giorno dopo giorno, il fanciullo Gesù». Le parole di padre Antonio Maria Sicari ci aiutano a presentare il grande mistero celebrato oggi, la Sacra Famiglia, stella polare per ottenere quella salvezza e beatitudine eterna che Gesù ci ha offerto incarnandosi nella pienezza dei tempi
San Tommaso Becket
Per buona parte della sua vita era stato un uomo di mondo, ma quando Dio lo chiamò a essere pastore di anime san Tommaso Becket (c. 1119-1170) si batté fino al martirio per difendere la libertà della Chiesa, senza cedere a compromessi con il potere
Santi Innocenti
La Chiesa venera come martiri, con il nome di Santi Innocenti, i bambini dai due anni in giù del territorio di Betlemme di cui Erode ordinò l’uccisione con l’intento di eliminare Gesù. Sono perciò primizia di tutti quei redenti che nei secoli avrebbero versato il loro sangue per Nostro Signore, flores martyrum come scrisse il poeta Prudenzio
San Giovanni Evangelista
È impresa ardua trovare qualcuno che si sia addentrato nel mistero di Dio fatto uomo al pari di san Giovanni Evangelista (c. 10 - c. 104), «quel discepolo che Gesù amava», il più giovane dei Dodici e colui che visse più a lungo, indicato dalla tradizione cristiana come il teologo per antonomasia
Santo Stefano
La celebrazione liturgica del protomartire santo Stefano è stata fissata dalla Chiesa antica al 26 dicembre perché nei giorni immediatamente successivi al Natale si vollero ricordare i comites Christi, cioè i «compagni» più vicini alla testimonianza di vita di Gesù
Natale del Signore
Gesù è nato il 25 dicembre? Sì, e qui ricorderemo come le fonti storiche e l’incrocio tra la Sacra Scrittura e i ritrovamenti archeologici del XX secolo confermino la decisione della Chiesa antica di fissare la solennità della nascita di Gesù al 25 dicembre, data che quindi non è affatto una convenzione
Santi Adamo ed Eva
Il 24 dicembre ricorre la memoria liturgica dei santi antenati di Gesù, tra i quali la Chiesa venera Adamo ed Eva. Dopo il libero compimento del peccato originale e la cacciata dall’Eden, i nostri progenitori vissero una vita di preghiera e penitenza - come i Padri della Chiesa hanno insegnato e in accordo alle tracce contenute nell’Antico Testamento - morendo riconciliati con Dio
San Giovanni da Kety
Karol Wojtyla era molto devoto a san Giovanni da Kety (1390-1473), conosciuto anche come Giovanni Canzio, sacerdote e teologo polacco che insegnò a lungo all’università e il giorno in cui riceveva lo stipendio ne donava metà ai poveri