Immigrazionismo, arte per il politically correct
I Caselli di Porta Venezia a Milano incartati di sacchi di juta da un "artista". Simbolo delle migrazioni e di un mondo senza frontiere. Ideologia pura, però incomprensibile e dal messaggio banale e politicamente corretto. Sarebbe bastato piazzare un bersaglio con la faccia di Salvini. A proposito: quanto costerà smaltire tutti quei sacchi?
Stampa militante, ci risiamo contro la famiglia
Al Festival del Giornalismo di Perugia è previsto un incontro dal titolo Ritorno al passato: l’attacco globale alle donne, ai diritti, alle conquiste sociali. Preso di mira ancora il Congresso di Verona con la solita retorica anticattolica e anti famiglia. In cattedra anche "campioni" del calibro di Michela Murgia e Luxuria.
Circoncisione fatta in casa, mortale tradizione africana
Ieri un bimbo nigeriano è morto dissanguato dopo una circoncisione effettuata in casa da un uomo che non era un medico. La stessa sorte era toccata ad altri due bambini in pochi mesi. La circoncisione dei bambini immigrati dall'Africa viene effettuata molto spesso in casa da non professionisti. Non per motivi di costi, ma per tradizione
Soldato non ricattabile: il popolo di Verona ai raggi X
Il popolo che ha marciato a Verona ha poche idee, ma sane e chiare in testa: no ad aborto, eutanasia, fecondazione artificiale, divorzio, omosessualità, unioni civili e indottrinamento gender nelle scuole. Non ammette eccezioni, non è ricattabile, vuole fatti e non parole. E' un soldato dei principi non negoziabili, che non vuole partiti o associazioni in cui intrupparsi, ma cerca generali che lo guidino alla vittoria. I quali però oggi non ci sono e se ci sono, litigano tra di loro.
Europa o Ue? Qui si gioca il futuro del vecchio continente
L'errore del manifesto di Ventotene e di tutti i progetti europeisti risiede nel fatto che non hanno tenuto conto che l’Europa non va confusa con il processo di unificazione politica. Così oggi l’Unione Europea brancola senza identità. Il modo migliore per pensare in grande il Vecchio Continente, e prepararsi al voto europeo, è sollevarsi al di sopra delle miserie politiche e andare alle radici della crisi. La Nuova BQ e l'Osservatorio Van Thuan lo faranno sabato a Milano con Crepaldi, Grygiel, Scandroglio, Ceccotti, Bono e Fontana per la II Giornata della Dottrina sociale della Chiesa.
I danni dell’animalismo (che non è amore per gli animali)
Una maestra porta a scuola un pesce - morto - per spiegare ai suoi allievi il miracolo dell’anatomia: la Lav costringe il preside a scusarsi. Berlusconi va in tv dalla pasionaria Brambilla a pontificare su Dudù… Sono alcuni esempi dei danni creati dall’ideologia animalista, che non ha nulla a che vedere con l’amore per le creature della tradizione cristiana ed è contraria all’ordine naturale.
"Parola di donna: elite in ritirata, famiglia il futuro"
Nel corso della prima giornata del XIII Congresso Mondiale per le Famiglie l'intervento più applaudito è il suo. Maria Giovanna Maglie, da donna, emancipata e senza concessioni confessionali rivendica: "Il futuro appartiene alla famiglia naturale che deve avere la precedenza, questa elite dittatoriale è ormai in ritirata e avvelena i pozzi con le menzogne che abbiamo sentito e la complicità del Partito Unico Mediatico". L'aborto? "Abbiamo fatto la battaglia, ma credevamo che un giorno sarebbe scomparso. Oggi è un nuovo culto per il controllo delle nascite". La donna? "L'emancipazione è anche scegliere liberamente di restare a casa ad accudire la propria famiglia".
-IL VESCOVO, LA ZANZARA E LE BUONE PRATICHE: CRONACHE DALLA I GIORNATA
Messico e balle. È Obrador che dovrebbe scusarsi
Il presidente messicano Obrador festeggia a modo suo i 500 anni dell’arrivo di Hernan Cortés e dell’evangelizzazione del suo Paese, chiedendo al re di Spagna e al Papa di scusarsi. In realtà è lui che dovrebbe farlo a nome dell’intero Messico, per gli 80 anni di persecuzioni contro i cattolici prima del disgelo. Inoltre, Aztechi e Incas erano dediti a sacrifici umani, tant’è che i popoli circostanti salutarono i conquistadores come liberatori.
L'imam che insegna a picchiare le mogli non scandalizza
Arriva a predicare a Milano Jassem Al-Mut’awa, imam che insegnava ai mariti a picchiare le mogli "disobbedienti" (ma - niente paura! - non troppo, senza lasciare lividi sul volto). Nessuna delle anime belle della Sinistra si scandalizza, impegnata com'è a demolire il congresso di Verona.
La ‘caduta’ della star vegana. E la lezione da imparare
Yovana Mendoza, influencer vegana e crudista, viene inquadrata di fronte a un bel trancio di pesce arrosto. Apriti cielo! I fan si sentono traditi e lei deve scusarsi spiegando di aver obbedito ai medici dopo i problemi di salute avuti a causa della sua dieta radicale. Il che dovrebbe servire da lezione, a favore di una dieta onnivora. E non ideologica.
Se la Mercedes strizza l’occhio al mondo arcobaleno
Una pubblicità della Mercedes mostra un papà barbuto che tiene a cavalcioni sul collo una bambina. Lei è vestita da fatina azzurra. E lui pure. Lo slogan: «Justify nothing». La traduzione è accanto: «È l’auto che, proprio come te, non ha bisogno di giustificarsi per quello che sceglie di essere». Ma allora è un’auto per famiglie arcobaleno?
Politically correct, "è colpa nostra" come catechismo
Il politically correct è entrato nelle nostre vite con una martellante opera di propaganda. Se i colpevoli dei mali del mondo siamo "noi", dobbiamo espiare i peccati rinunciando alla nostra identità, per dissolverci nel magma di un mondo dalle identità fluide. Intervista a Capozzi, autore del libro "Politicamente corretto. Storia di un'ideologia".