- LA SFILATA DI GUCCI
In passerella non sfilano abiti, ma pensieri pericolosi
- Attualità
- 05-03-2018
Il direttore creativo della maison italiana fa sfilare i modelli con teste mozzate: «Perché la natura umana può essere reinventata e l’uomo può essere assemblato a proprio piacimento come una macchina, come se fosse un cyborg». Un modo per sentirsi Dio, tentazione già vista nell'Eden.