Perché, solo adesso, a Biden interessa l'origine del Covid
Joe Biden ha varato un’indagine sulle origini del coronavirus. I servizi di intelligence degli Stati Uniti avranno tre mesi di tempo per scoprire come il nuovo coronavirus si sia potuto trasmettere dall’animale all'uomo. Torna in auge l'ipotesi della fuga dal laboratorio. Perché prima era solo "teoria della cospirazione" ed oggi è politica ufficiale?
Tutti assolti, ma già sottoposti alla gogna mediatica
Chi risarcirà Salvini, Uggetti, Raggi e tanti politici assolti dopo un’odissea processuale e massacrati per anni dai media? Non basta la conquista della libertà, non è sufficiente la riabilitazione pubblica quando c’è stato un vero e proprio processo sui mezzi di informazione fondato su insinuazioni, dicerie, montagne di accuse non dimostrate, bassezze figlie di rivalità politica.
Culto divino, arriva Roche: è lui l'anti-Sarah
Dopo l'uscita di scena di Sarah il Papa nomina al vertice della Congregazione per il culto divino l'ex segretario Roche. Difficilmente si troverà in lui uno strenuo difensore della liturgia antica e del diritto dei fedeli e dei sacerdoti di potersi avvalere del Messale mai abrogato. Roche ha sostenuto il diritto dei vescovi di fare a pezzi tutti i pronunciamenti autorevoli della Chiesa sulla questione della comunione in mano. Ammiratore di Piero Marini, è stato infatti la spina nel fianco di Sarah e rappresentava l’opposizione interna all’allora Prefetto.
“Believe è per l’anima, c’è bisogno di virtù cristiane”
Oggi c’è “un’esigenza sempre più pressante”, e cioè “ritrovare la propria dimensione interiore, attraverso l’introspezione e, per chi ha il dono della fede, attraverso la preghiera”. In un mondo che agisce come se Dio non esistesse, “tutti siamo chiamati ad evangelizzare”, ma anche “a lasciarci evangelizzare”. La Bussola intervista Andrea Bocelli sui motivi del suo nuovo album di musica sacra, Believe, e su questo tempo di pandemia, un’occasione “per cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della vita”.
Fracci, bellezza perduta di una ballerina anzitutto donna
La morte di Carla Fracci evoca un tempo che pare finito. Fino agli anni Novanta il sogno di qualsiasi bambina che volesse diventare ballerina era la Scala di Milano, mentre oggi sono i talent show. E basta guardare le immagini della Fracci che interpreta “Giselle” per poi soffermarsi su qualche puntata di “Amici” per comprendere quanto sia cambiato il significato di questa professione. Fracci insegna che per danzare e servire la bellezza bisogna essere innanzitutto vere donne, mogli e madri, sconfessando la mentalità performante che mostra ballerine sempre più egocentriche e deboli.
La battaglia di don Fortunato per salvare i piccoli dai pedofili
Una vocazione che affonda le radici negli orfanotrofi, la gratitudine per il dono di essere nato in una famiglia, il rogo simbolico di riviste pornografiche per esortare tutti a custodire la purezza dei bambini. Roberto Mistretta ripercorre in un libro, “Don Fortunato Di Noto. La mia battaglia in difesa dei bambini”, la vita del sacerdote siciliano impegnato da anni contro la pedofilia e le sue lobby.
Messa in latino, la stretta del Papa: proteste in arrivo
In Germania si sta consumando uno scisma, ma in Vaticano ci si scaglia contro la Messa in latino. Voci di una revisione restrittiva del Summorum Pontificum sono filtrate dall'assemblea Cei dopo le parole del Papa. Dalla Francia arrivano conferme. Sarebbe uno schiaffo a Benedetto XVI che ha voluto il motu proprio, ma dietro si cela un braccio di ferro tra Dottrina della Fede e Segreteria di Stato. Fedeli dei gruppi stabili pronti a scendere a Roma per una protesta che sarebbe clamorosa.
La lotta sbagliata di un ateo: il crocefisso non discrimina
Un professore ateo rimuove il crocefisso ogni volta che entra in aula. Sospeso, ricorre in tribunale. I primi due gradi di giudizio li ha persi, ora si attende la Cassazione. La giurisprudenza gli dà torto: il crocefisso non discrimina, ma è simbolo anche di valori laici "di libertà, eguaglianza, dignità umana e tolleranza religiosa" (Consiglio di Stato 2006).
Tutte le vite contano. Tony Timpa, il "George Floyd" bianco dimenticato
La storia dimenticata di Tony Timpa, ucciso da agenti durante il suo arresto a Dallas, è veramente simile a quella di George Floyd. Ma mentre quest'ultimo è diventato il simbolo della violenza della polizia, accusata di razzismo, di Timpa non si ricorda neppure il nome. Era bianco, quindi non fa notizia? Il suo uccisore è stato anche assolto.
Ed ecco lo studio per normalizzare i “poliamori”
Una ricerca pubblicata sulla rivista Frontiers in Psychology rileva che l’11% degli intervistati ha già vissuto un “poliamore”. Lo studio, con limiti metodologici, cerca di normalizzare una pratica evidentemente rifiutata dalla stragrande maggioranza. La solita propaganda contro la famiglia naturale e che è pure macchiata dal conflitto di interessi di chi ha promosso la pubblicazione.
Funivia del Mottarone: il progresso che ci fa regredire
C’è un paradosso nella tragedia della funivia del Mottarone, che sta tutto nell’abbraccio del padre al piccolo Eitan, simbolo di quello di Dio da cui l’uomo secolarizzato è voluto fuggire per fare del progressismo il proprio mito. Un mito che promette libertà, sicurezza e immortalità, ma che sta portando la società verso la schiavitù del pensiero unico, l’insicurezza, la cattiveria, la violenza e la morte. Perché non basta la tecnica, serve l’uomo. Un uomo educato a conoscere Dio e ad amarlo. Come spiega il poeta Peguy.
Coppie gay, il preside del GPII inventa le benedizioni 1+1...
Dopo il Responsum negativo della Congregazione per la Dottrina della fede, Philippe Bordeyne, neo-preside del rifondato Istituto Giovanni Paolo II, propone di benedire le coppie omosessuali, ma con «due preghiere personali di benedizione». Come già i teologi di Amoris Laetitia, Bordeyne travisa san Tommaso sulle applicazioni della legge naturale, manca di citarlo sull’universalità dei precetti negativi e trasforma il male in un “bene possibile”. Con l’obiettivo ulteriore di cambiare la dottrina sulla sessualità.
- CV GONFIATO, L'UNIVERSITÀ CACCIA IL CONSIGLIERE DEL NUOVO GPII, di N. Spuntoni