Parigi non val più una messa. Macron ospita un irrilevante vertice sull'Ucraina

In risposta all'inizio delle trattative per la fine della guerra in Ucraina, che iniziano oggi a Riad, gli esclusi si incontrano a Parigi. Francia e Regno Unito, una selezione di governi europei, fra cui l'Italia e i vertici di Ue e Nato si confrontano su come continuare il sostegno all'Ucraina. Ma non hanno alle spalle né i mezzi né il consenso necessari. Esercizio di futilità europea.
Elisabetta Seton, la santa di Wall Street
Il prossimo 14 settembre ricorre il 50° anniversario della canonizzazione di Elisabetta Seton, la prima persona nativa degli Stati Uniti a essere proclamata santa. Attratta dalla pietà di una coppia di amici italiani, si convertì al cattolicesimo. Fondò scuole e il primo ordine religioso statunitense.
Il discorso di Vance e il ritorno al reale
Il ritorno al reale in difesa dell'autentica libertà che non inizia mai solo da se stessa, ma si nutre di realtà e di “senso comune”, va valutato positivamente. Un'analisi del discorso di Vance a Monaco alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa.
UsAid, la prova che gli Stati Uniti sono il Paese che aiuta di più
Il coro di proteste circa le scelte di Trump legate all’assistenza all’estero e in particolare all’UsAid conferma che gli USA sono il Paese che finanzia più aiuti umanitari. E senza neanche un "grazie". La gestione impropria dell’UsAid, con progetti ideologici, mette a rischio anche i progetti buoni. Ma Rubio rassicura.
"Rete di Trieste", l'impegno cattolico senza cattolicesimo
Accoglienza, sostenibilità, inclusione, partecipazione, e via vagheggiando: per parlarne si sono scomodati ben 400 amministratori cattolici riuniti da ieri a Roma. Regia rigorosamente catto-dem per un raduno post-Settimana sociale all'insegna delle parole d'ordine del momento.
Amerikatsi: dal genocidio armeno al gulag, un film su una storia dimenticata
Elisa GestriStoria di armeni scampati al genocidio, rimpatriati e finiti nei gulag di Stalin. Amerikatsi, candidato all'Oscar, è un film su un pezzo di storia europea che pochi conoscono.
Dagli ostaggi al piano di Trump, ancora tensioni Israele-Hamas
Nicola ScopellitiNuova disumana sceneggiata da parte di Hamas per la liberazione di tre ostaggi israeliani. E anche Israele cade in un errore simile. Rubio ha incontrato Netanyahu per discutere del piano di Trump sulla Striscia di Gaza. E intanto precipita la situazione in Cisgiordania.
Attentato in Austria, il jihadismo è la nuova normalità europea
Lorenza FormicolaPrima, il 13 febbraio, l’attentato a Monaco di Baviera da parte di un afghano arrivato in Europa con un barcone. Poi, il 15, un altro attacco a Villaco, in Austria, ad opera di un siriano: sempre in nome di Allah. E il primo errore è sminuire la matrice islamista.
Fecondazione artificiale nei Lea, non è una buona notizia
Anche Bruno Vespa, nel suo programma Porta a Porta, commenta con entusiasmo l’ingresso della Pma nei Lea. Un entusiasmo non condivisibile per una serie di ragioni. Un lettore ne ricorda alcune.
L'attacco di Vance mette a nudo un'Europa che tradisce se stessa
Eugenio CapozziLe élite politiche europee si sono scandalizzate per lo storico discorso alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza, ma il vice-presidente americano ha messo il dito nella piaga di un'Europa che tende pericolosamente all'autoritarismo e che, se non inverte la rotta, va verso il suicidio.
- Adam Smith-Connor: "Grato a Vance per aver sollevato il mio caso", di Patricia Gooding Williams
- Romania: Trump toglie la copertura al golpe UE, di Luca Volontè
Londra: Starmer vuole i dati degli utenti. Apple resiste (giustamente)
Daniele CiacciCardinali ai raggi X, un sito rivela cosa pensano i papabili
Stefano ChiappaloneNon pronostici ma profili ragionati: The College of Cardinals Report passa in rassegna spiritualità, dottrina e capacità di governo dei sempre più numerosi porporati. Che nell'ultimo decennio non hanno avuto molte occasioni di conoscersi, spiegano i curatori Edward Pentin e Diane Montagna.
India, il calo della natalità preoccupa la politica
Angeline TanIl tasso di fertilità in India è sceso nel 2022 a quota 2 figli per donna, sotto la soglia di sostituzione. I leader di un paio di Stati meridionali esortano a fare più figli, per fronteggiare l’invecchiamento della popolazione e le ricadute economiche. E Naidu, in passato paladino del controllo delle nascite, annuncia misure drastiche.