Caro bollette, effetto di una strategia energetica suicida
Ieri sera, dalle 20 alle 21, circa 8mila comuni italiani hanno spento le luci sulle loro sedi amministrative e su alcuni dei monumenti principali. Lo hanno fatto per protestare contro il caro bollette. Il governo prova a metterci una pezza, con sgravi e sussidi. Ma è la strategia energetica che lascia a desiderare.
La Costituzione "green" è un'altra vittoria dello Stato etico
È passata inosservata la modifica costituzionale votata quasi all'unanimità dal Parlamento che modifica gli articoli 9 e 41 in chiave ambientalista. Ma gli effetti sui cittadini saranno devastanti, in termini di nuove restrizioni alle libertà personali ed economiche. Mentre si apre la strada anche alla legittimazione dei "diritti" degli animali.
- CARO BOLLETTE, FRUTTO DEL SUICIDIO ENERGETICO di Stefano Magni
Maria, la Madre che soccorre i miseri
Chi soffre pensa da chi può essere consolato, e spesso questa figura è la madre. E chi può farlo più di Colei che è rimasta, partecipe al dolore del Figlio, sotto la Croce? L’antifona "Sancta Maria, succurre miseris" ce lo ricorda…
Aifa, dati parziali, ma medici negazionisti sbugiardati
Sottostimati causa vigilanza passiva, correlati col contagocce per colpa dell'algoritmo Oms, minimizzati dalla narrazione sui rischi/benefici, eppure nel report sugli effetti avversi, Aifa include quasi 20mila casi gravi: trombosi, miocarditi, parestesie, anafilassi, Guillain-Barré. Non solo la punta dell'iceberg, ma drammi di pazienti ignorati dai medici al motto di "esclusa correlazione".
Foibe, le vittime cattoliche e i criminali impuniti
La Chiesa rimase l'unica istituzione vicina al popolo dopo l'occupazione di Istria e Dalmazia da parte dei partigiani di Tito. Negli anni dell'immediato dopo-guerra, i vescovi Santin, Radossi e Camozzo, si adoperarono come poterono per salvare più italiani che poterono. Centinaia di religiosi e laici vennero trucidati. Nessuno pagò per quei crimini.
Duka difende Benedetto XVI: “Un tradimento contro di lui”
Vicenda abusi. In una nota intitolata “Monaco tradisce la seconda volta” (un richiamo alla famigerata Conferenza del 1938), il cardinale e primate ceco Dominik Duka accusa l’arcivescovo di Monaco, la Curia locale e il presidente dell’Episcopato tedesco di aver diffamato il Papa emerito.
Gli accidiosi della quarta balza e il vivo amore per il bene
Caro papa Benedetto, noi siamo con te
Caro Papa Ratzinger, ti dichiaro il mio smarrimento e la mia indignazione di fronte a questi attacchi che ti stanno arrivando, facendoti passare per complice di abusi sessuali. È una sofferenza intima e spirituale la mia per quello che sta accadendo e voglio dirti tutto il mio grazie per come hai sempre guidato la Chiesa nella Verità e per come ci hai mostrato un Dio vicino a noi, Noi della comunità Shalom continueremo a pregare per te.
Eutanasia, il Papa stoppa la Civiltà Cattolica
Un secco no all'eutanasia e al suicidio assistito è stato pronunciato ieri da papa Francesco durante l'udienza generale, proprio mentre in Italia comincia l'iter parlamentare della proposta di legge per legalizzare il suicidio assistito e mentre si attende il pronunciamento della Corte Costituzionale sul referendum radicale. L'intervento del Papa si ponte in antitesi con il tanto discusso articolo della Civiltà Cattolica che sosteneva la necessità di approvare la legge sul suicidio assistito, in nome del male minore.
- NASCE IL "COMITATO PER IL NO", di Luca Marcolivio
Eutanasia, nasce il Comitato per il “no”
Ripresa alla Camera la discussione sul suicidio assistito. Intanto, ieri è stato presentato il Comitato “NO Eutanasia Legale” nell’ambito di un convegno a Roma in cui i relatori hanno sottolineato i problemi etici, medici e giuridici del Ddl Bazoli e del quesito referendario volto alla depenalizzazione parziale dell’omicidio del consenziente.
Parentela elettiva, un altro attacco alla famiglia
I partiti tedeschi al governo hanno deciso di riformare il diritto di famiglia per riconoscere la “parentela elettiva”. Gli amici potranno divenire come “parenti”. Una riforma dannosa, perché inquadra normativamente l’amicizia. E soprattutto perché dà un altro colpo alla famiglia, liquefacendone l’identità.
I cantanti disertano il Sanremo targato Cuba
Il Sanremo Music Awards sbarca a Cuba in aprile. Ma numerosi cantanti latinoamericani decidono di disertare l'evento promosso con l'aiuto della moglie del dittatore Díaz-Canel: «Non sosteniamo il regime comunista». Tra gli italiani, invece, è data la presenza di Fiorella Mannoia. Protestano con Franceschini le associazioni degli esuli.