Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Mattia a cura di Ermes Dovico

Tutti gli articoli


Pio XI, Nunzio a Varsavia. Il primo papa "polacco"
LA STORIA

Pio XI, Nunzio a Varsavia. Il primo papa "polacco"

Prima di essere eletto papa nel 1922, il cardinale Achille Ratti era stato Nunzio apostolico a Varsavia, nella neonata Polonia indipendente. Molto amato dal popolo, si considerava un "vescovo polacco" d'elezione quando venne nominato arcivescovo nel 1919. Nel 1920 pregò per le truppe che salvarono l'Europa dall'Armata Rossa. 


La coscienza di chi istiga gli italiani a darsi fuoco
BONZI ITALIANI

La coscienza di chi istiga gli italiani a darsi fuoco

Tre persone in una sola settimana si sono date fuoco. Due di loro lo hanno fatto perché esclusi dal loro lavoro dato che non avevano il Green Pass. Non è possibile giustificare il suicidio, ma un pensiero va a coloro che, nel mondo della politica, hanno dichiaratamente perseguito l'obiettivo di creare sofferenza fra i non vaccinati. 


Il j'accuse di Benedetto XVI: «Non ho mentito»
SCANDALO ABUSI

Il j'accuse di Benedetto XVI: «Non ho mentito»

La lettera del Papa emerito Benedetto XVI non è un mea culpa di responsabilità ma un duro j'accuse nei confronti di chi, strumentalizzando una svista dei suoi collaboratori, ha finito per dubitare della sua veridicità, e addirittura per presentarlo come bugiardo. Ratzinger ha osservato che avendo «avuto grandi responsabilità nella Chiesa cattolica più grande è il mio dolore per gli abusi e gli errori che si sono verificati durante il tempo del mio mandato nei rispettivi luoghi». 


La Chiesa riprenda l'annuncio di Gesù Cristo crocifisso e risorto
SINODALITÀ / 3

La Chiesa riprenda l'annuncio di Gesù Cristo crocifisso e risorto

L’adattamento al mondo ha prodotto una Chiesa irrilevante con tendenza alla scomparsa. Il lavoro sul Sinodo, per essere utile alla Chiesa e al mondo, dovrebbe promuovere una grande missione al popolo in ogni nazione, perché è la salvezza dal peccato la ragione di Cristo. E il cuore della missione è la liturgia.


Lo chiamano fact-checking. In realtà è censura (sinistra)
DA FACEBOOK A TWITTER

Lo chiamano fact-checking. In realtà è censura (sinistra)

Giganti social come Facebook, Instagram, Twitter continuano a censurare sistematicamente, con il pretesto del fact-checking, le notizie scomode: pro vita, pro famiglia o contro la narrazione dominante sul Covid. E la rete IFCN, collegata a Soros e Gates, si lamenta con YouTube, chiedendo una maggiore censura…


L'effetto Draghi sta sfasciando tutti i partiti
LOTTE POLITICHE

L'effetto Draghi sta sfasciando tutti i partiti

All'interno di tutti i partiti è in corso un unico tipo di lotta: fra quelli che vorrebbero formare un centro a supporto del governo Draghi, anche dopo la fine della legislatura e quelli che, invece, mettono il loro partito al centro della vita politica. Gli sfascia-partiti che vogliono Draghi sono trasversali, da Di Maio a Giorgetti passando per Brunetta.


Ricciardi, il consigliere che crede di non sbagliare mai
I GURU DEL COVID/4

Ricciardi, il consigliere che crede di non sbagliare mai

Gualtiero, detto Walter, Ricciardi, consigliere scelto dal ministro della Salute Roberto Speranza per affrontare l’emergenza coronavirus diceve di sé: “Se guardo a ritroso, oggettivamente non mi pare di aver fatto errori". Eppure, quantomeno, ha cambiato idea più volte su quasi tutto, dalle mascherine ai vaccini passando per i tamponi.


I Promessi Sposi. Dietro le quinte del grande romanzo
IL LIBRO

I Promessi Sposi. Dietro le quinte del grande romanzo

Due antenati del Manzoni implicati in misfatti del Seicento, con due destini diversi: da un lato Bernardino Visconti (l’Innominato), dall’altro Giacomo Maria Manzoni, morto dopo l’accusa dell’ennesimo delitto. Ciò influì sulla nascita del capolavoro manzoniano? Il libro “I Promessi Sposi. Dietro le quinte del grande romanzo” avanza delle ipotesi.


Diritto al perdono? Così si annulla la misericordia
IL PARADOSSO DI FRANCESCO

Diritto al perdono? Così si annulla la misericordia

Da Fazio, il Papa parla di diritto universale al perdono. Ma come si fa a rivendicare il diritto a un dono? Il perdono è prerogativa di Dio misericordioso, che oltrepassa la misura della giustizia e del diritto. Il comando di perdonare nasce dalla consapevolezza che noi stessi siamo stati perdonati per misericordia, non per diritto. Le parole di Francesco hanno un effetto paradossale: affermando il “diritto al perdono”, finiscono per annullare il campo della misericordia.


«Ho esentato dal vaccino i miei pazienti a rischio. Ora sono indagata»
PERUGIA

«Ho esentato dal vaccino i miei pazienti a rischio. Ora sono indagata»

«Non mi pento: esenterei ancora dal vaccino quei miei pazienti». Dopo aver ricevuto la visita dei Nas che hanno sequestrato 25 cartelle cliniche di altrettanti assistiti, un medico del perugino si ritrova ora indagata per falso ideologico. E lei alla Bussola si difende: «Cartelle sequestrate senza mandato, ho documentato tutto, anche i consulti degli specialisti. Non sono no vax, ma come medico ho diritto/dovere di valutare il principio di prudenza quando ci sono fattori di rischio. Semmai il reato lo hanno commesso quei medici che avrebbero dovuto esentare i pazienti a rischio, i quali poi hanno avuto una reazione avversa grave». 

- RICCIARDI, IL CONSIGLIERE CHE NON SBAGLIA MAI di Lorenza Formicola


Abbiamo bisogno di un Padre
PER LA VITA

Abbiamo bisogno di un Padre

Oggi tutti si riempiono la bocca di parole come fraternità, solidarietà, ma come se non ci fosse un Padre. Così la fraternità facilmente si trasforma nel suo contrario, basti vedere i casi di padri e madri di famiglia lasciati senza stipendio in nome del vaccino. Abbiamo bisogno di tornare a riconoscere il Padre, metterci nelle Sue mani.


A Sanremo l’ipocrisia vince camuffata da libertà
BILANCIO DEL FESTIVAL

A Sanremo l’ipocrisia vince camuffata da libertà

«Festival del record di ascolti che ha dato voce a una società attuale e inclusiva», gongola la Rai. In realtà Sanremo, anche se non sono mancate canzoni belle e ospiti di valore, è stata una vetrina della più pura ipocrisia.