Sant’Elena, l’archeologa della Santa Croce
Se è possibile, oggi, venerare le reliquie della Santa Croce è grazie al coraggio di una donna: l’imperatrice romana Elena, madre dell’imperatore Costantino. Quella di Sant’Elena è una vita affascinante sotto diversi aspetti, ma rimane focale in tutto il corollario di episodi e storie che l’accompagnano, un incontro che le cambierà la vita: quello con l’amore di Gesù.
Tomko, il "papa rosso" che difese i cattolici cinesi
È morto a 98 anni il cardinale slovacco Josef Tomko, che ha servito la Chiesa in circostanze delicatissime, fino al dossier Vatileaks. Nei lunghi anni da prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli si distinse per la lucida fermezza nei rapporti con la Cina. Legatissimo a Giovanni Paolo II, fu il primo a volerlo sugli altari.
L’Assunta, speranza per la nostra epoca smarrita
Nell’Assunzione di Maria in anima e corpo trova conforto la nostra speranza per il futuro che ci attende oltre la morte e le tribolazioni presenti. Ci conferma che Gesù ci rende partecipi della risurrezione. L’Assunta ci è vicina, sa tutto di noi e vuole portarci a Dio, da cui l’umanità si è allontanata, ma che è il solo che può riscattarla da tutto ciò che la deturpa e snatura. Da un’omelia del cardinale Giacomo Biffi.
Ordine di Malta, l'ala tedesca dichiara guerra
Non c'è pace per l'Ordine di Malta: due lettere sulla scrivania indirizzate a Santa Marta accusano il cardinal Silvano Tomasi di affossare le riforme. La governance tedesca mira a ridimensionare il ruolo dei professi rimesso in auge dal Delegato Speciale del Papa, su indicazione del Papa stesso.
Far amare l’Immacolata, il testamento di padre Kolbe
Nel suo “testamento spirituale”, pronunciato a Roma nel 1933, san Massimiliano Kolbe lasciò in eredità ai suoi confratelli la missione di diffondere la devozione all’Immacolata, via per Gesù, “fino agli estremi confini della terra”. Per riuscirci bisogna fondarsi su tre armi (preghiera, lavoro, sofferenza) e usare ogni mezzo, a partire dalla stampa.
Quando Wojtyła affidò il mondo alla Divina Misericordia
Il 17 agosto di vent’anni fa, al santuario di Łagiewniki, presso la tomba di santa Faustina Kowalska, san Giovanni Paolo II affidò solennemente il mondo alla Divina Misericordia, rievocando “la salda promessa del Signore Gesù” consegnata alla mistica polacca. Questa domenica si svolgeranno delle celebrazioni per ricordare il 20° anniversario di quell’Atto di affidamento.
Test di paternità "truccato". Cardinale Gracias nei guai
Nella bufera il cardinale Gracias, dopo che è girato l’audio di una telefonata di due anni fa in cui cerca di convincere il vescovo Antony – sospettato di aver avuto figli da quattro amanti – di fare un test di paternità in un ospedale cattolico, così da “controllare” medici e media. Il porporato si difende e annuncia di voler rendere pubblico l’audio integrale.
Una data di scadenza per la Messa in rito antico
A Chicago è confermata la sospensione delle celebrazioni pubbliche dell’ICRSS, cambia l'aria ad Arlington e laddove la "Messa in latino" prosegue è condizionata a un termine. Si tenta di accelerare le tappe verso l'estinzione di un rito che si voleva già sepolto 50 anni fa, ma è più vivo e ostinato dei suoi detrattori.
Edith Stein, Wojtyła e la ricerca della Verità
Sono vari i punti di contatto tra santa Teresa Benedetta della Croce, di cui oggi ricorre l’80° anniversario del martirio, e san Giovanni Paolo II: l’amore per il Carmelo, la certezza che le speranze dell’uomo poggiano sulla forza redentrice della Croce, il senso antropologico della ricerca della Verità...
Domenico, un richiamo per la Chiesa “di fronte” al mondo
Le fonti storiche ci restituiscono un quadro ben distante dall’immaginario creato dalla formula “A tavola con san Domenico” usata per il giubileo del 2021. I suoi pasti erano molto sobri, silenziosi. Spesso si addormentava a mensa a causa delle veglie in preghiera. Il fondatore dei Frati predicatori era pieno di compassione per gli uomini ingannati dall’errore, denunciava l’opera del demonio, piangeva per i peccati altrui.
È morto l'antipapa
La morte di David Bawden, che si presentava come “papa Michele”, apre una finestra sul mondo sommerso degli antipapi contemporanei. Un pugno di persone che rivendicano di essere il legittimo successore di Pietro. Ma la crisi nella Chiesa non si risolve con il fai-da-te.

Paolo VI e Jean Guitton, storia di un’amicizia
Il filosofo francese e Montini si erano conosciuti a Roma nel 1950. Da allora si daranno appuntamento ogni 8 settembre, per la Natività di Maria. Dalla grande amicizia con il pontefice nasceranno due libri di Guitton (Dialoghi con Paolo VI; Paolo VI segreto), che arricchiscono la mente e lo spirito.
PAPA MONTINI E LA MUSICA LITURGICA, di Aurelio Porfiri