Charlie condannato a morte. Resta la speranza della Corte Europea
Il Regno Unito non è più un posto sicuro per i bambini. I giudici della Corte Suprema hanno confermato la condanna a morte del piccolo Charlie Gard, affetto da una patologia rarissima, autorizzando i medici a staccare il respiratore, contro la volontà dei suoi genitori che vorrebbero portarlo negli Usa per una cura che ha già avuto successo su almeno due bambini. Ora non resta che sperare che la Corte europea dei diritti dell'uomo accetti il ricorso e lo esamini. Ma è una corsa contro il tempo e contro l'ingiustizia di un atto che è omicida.
-PERCHE' LO VOGLIONO MORTO di Costanza Signorelli
-AMATO SOLO DAI GENITORI di Tommaso Scandroglio
Comey accusa Trump, ma non c'è la "pistola fumante"
Il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha esercitato pressioni sull’ex direttore dell’FBI, James B. Comey Jr., per insabbiare il “Russiagate”. Non essendovi riuscito, il 9 maggio ha licenziato Comey (ora sostituito da Christopher Wray). Chi lo dice? Il licenziato, Comey. E' la sua parola contro quella di Trump. Non c'è alcuna "pistola fumante"
Amoris laetitia I polacchi al contro-strappo
La Conferenza episcopale polacca ha dichiarato che l’insegnamento della Chiesa per ciò che riguarda le persone che vivono in situazioni di coppie non sacramentali “non è cambiato” dopo la pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. E' la prima conferenza episcopale a dichiarare unitariamente che continuerà a seguire l’insegnamento tradizionale della Chiesa.
Salta il patto sul sistema tedesco. Il voto si allontana
Alla Camera, è passato, con 59 franchi tiratori, l’emendamento sul sistema elettorale in Trentino Alto Adige, presentato dalla forzista Micaela Biancofiore. E così seppellisce sul nascere la nuova legge elettorale che avrebbe voluto introdurre il sistema tedesco (proporzionale con sbarramento al 5%). FI, Lega, PD e M5S si accusano a vicenda.
La violenza di una legge sui "diritti" sessuali e religiosi dei bambini
La settimana scorsa il Canada ha approvato una norma che dice di voler tutelare gli innocenti, ma le famiglie e le associazioni hanno lanciato una petizione per l'abrogazione. Il rischio è che lo Stato li strappi ai loro genitori per educarli secondo il potere omosessualista e mortifero affermando la menzogna dell'autodeterminazione anche dei bambini: dopo la nobilitazione della sodomia questa non poteva che essere la nuova frontiera.
Messa in Forma Straordinaria, segno di continuità
Al convegno milanese sulla sacra Liturgia, che si chiude oggi, il cardinale Raymond Leo Burke ha difeso la continuità della tradizione nella liturgia contro chi vorrebbe operare una rottura a partire dal Vaticano II e relegare la forma extraordinaria a reperto archeologico.
Quel che la Repubblica vuole per l'Italia
Il quotidiano La Repubblica elenca le sei riforme che dovrebbero essere approvate prima di tornare alle urne. Risolvere la crisi economica? Riformare la macchina burocratica? Affrontare l'immigrazione? No. Le leggi "urgenti" sono: biotestamento, reato di tortura, legge sulla cittadinanza, legalizzazione della cannabis, nuovo codice antimafia, no alla prescrizione dei processi. Legalismo e libertinismo: quel che vuole l'élite sempre più lontana dal popolo.
Elezioni britanniche, la Brexit non interessa più
In Italia, in Europa in generale, queste elezioni anticipate britanniche vengono lette come un referendum sulla Brexit. In realtà gli interessi degli elettori che vanno oggi al voto sono ormai altri: la riforma dell'assistenza sociale agli anziani e il terrorismo. In entrambi i casi la May si è espressa male e rischia di giocarsi la maggioranza assoluta, data per certa fino a metà maggio.
“Uno di noi”, Ue arrogante boccia 1,7 milioni di cittadini
Ha raggiunto 1 milione e 700mila firme, ma la petizione One of Us è stata rifiutata dalla Commissione Ue perché la linea politica prevale. Ma non è questo lo spirito dei trattati che consegnarono ai cittadini il diritto di farsi ascoltare. Ma per l'Ue è ancora vitale finanziare gli abortifici.
“Papà, il sesso lo fai così?”, lezioni choc a scuola
Modena: educazione sessuale ai bambini con immagini esplicite e frasi hot: genitori furenti e la preside ora rischia un procedimento disciplinare. Il confine sottile tra indottrinamento e violenza pornodidattica.
-“PAPA', FAI SESSO COSI'?“ di Andrea Zambrano
L'allarme di don Di Noto, che da anni lotta contro la pedofilia: «Usare l’educazione sessuale per dominare un bambino è facilissimo ed è la massima violenza, l'erotizzazione precoce fa il gioco delle lobby pedofile».
-IL "GIOCO" CHE PIACE PEDOFILI di Benedetta Frigerio
«Papà, anche tu lo fai così?». Il sesso spiegato in classe tra violenza verbale e "pornografia didattica"
A Modena una scuola elementare nella bufera per aver svolto una lezione di educazione sessuale con materiale didattico al limite della violenza verbale. Bambini sotto choc e genitori indignati, ma per la preside è colpa loro perché non si sono informati e ora rischia il procedimento disciplinare. La sottile linea che separa l'indottrinamento a una genitalità solo corporale e la pornografia didattica che utilizza espressioni al limite della violenza verbale.
Don Di Noto: "Lotto contro l'iper sessualizzazione che piace alla pedofilia"
Lezioni sulla "sessualità" alle elementari di Modena. L'allarme di don Di Noto, che da vent'anni combatte la pedofilia e che punta il dito contro i pericoli dell'iper sessualizzazione precoce dei bambini. «Usare l’educazione sessuale per dominare un bambino è facilissimo ed è la massima violenza».