Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico

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La Prima Repubblica non si scorda mai
GERONTOCRAZIA

La Prima Repubblica non si scorda mai

Oltre al sistema proporzionale, in Italia sta tornando anche la vecchia classe dirigente. Riemerge la Balena Bianca, con De Mita che cerca di ricompattare i centristi. Si torna a parlare di Romano Prodi, come leader del centro-sinistra. Berlusconi non molla la presa e può mandare avanti il rossonero Galliani. E a sinistra rispuntano D'Alema e Bertinotti...


Tutti contro il Qatar, Sauditi guidano la coalizione
GOLFO

Tutti contro il Qatar, Sauditi guidano la coalizione

Esteri 06_06_2017

Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Bahrein rompono ogni legame con il Qatar e lo relegano a un isolamento completo. Il casus belli, praticamente non c'è. E' un regolamento di conti fra sunniti. I Sauditi, forti dell'appoggio di Trump, vogliono far pagare al Qatar i suoi doppi giochi con Teheran e la sua sponsorizzazione dei Fratelli Musulmani. Ma come può finire questo nuovo conflitto nel Golfo?


Hong Kong, indipendentismo contro memoria comune
TIENANMEN 28 ANNI DOPO

Hong Kong, indipendentismo contro memoria comune

A 28 anni da Tienanmen, la veglia in memoria del massacro si è regolarmente tenuta a Hong Kong, come avviene tutti gli anni dal 1990. Quest’anno la partecipazione è stata inferiore agli anni scorsi. I maggiori assenteisti sono stati i sindacati degli studenti vicini alla causa localista, che vogliono l'indipendenza dalla Cina.


Giornata dell'Ambiente, liturgia da religione di Stato
L'IDEOLOGIA DELL'AMBIENTALISMO

Giornata dell'Ambiente, liturgia da religione di Stato

Da qualche anno la Giornata dell'Ambiente sta diventando la principale liturgia di quella nuova “religione di Stato” della globalizzazione che è ormai divenuto l’ambientalismo. Facendo leva sull’ambiente, bene tipicamente indivisibile, si va così a riproporre il mito, già in precedenza catastroficamente fallito, dell’economia pianificata e quindi della dittatura illuminata dei pianificatori. E’ una trappola in cui  sarebbe meglio cercare di non cadere.


Basta un concerto a rispondere alla furia islamista?
MANCHESTER

Basta un concerto a rispondere alla furia islamista?

Dopo l'attentato kamikaze di un giovane musulmano che due settimane fa ha ucciso 22 persone uscite dal concerto della pop star Ariana, domenica sera in oltre 50 mila si sono radunati per l'evento "One Love Manchester". Sul palco, tra sentimentalismo e volontarismo, il mondo della musica ha risposto censurando il dolore e la domanda di senso che emergono di fronte alla morte e alla violenza che sta invadendo l'Occidente.


La povertà vera 
è innamoramento 
di Cristo
EDITORIALE

La povertà vera è innamoramento di Cristo

Editoriali 05_06_2017

Dieci anni fa, il 5 giugno 2007, festa del Corpus Domini, moriva padre Fulvio Giuliano, missionario del Pime in Brasile per 23 anni prima di tornare nel 1985 in Italia a causa di una grave malattia congenita. Chiunque lo abbia conosciuto, in Brasile come in Italia, può testimoniarne la tensione costante alla santità. Per l'attualità del tema vi proponiamo un breve passaggio sul significato della povertà. 


Dio è meritocratico e ama chi lotta per la fede
IL LIBRO

Dio è meritocratico e ama chi lotta per la fede

Ettore Gotti Tedeschi, economista, già direttore dello Ior, pubblica un nuovo titolo provocatorio: Dio è meritocratico. E si riferisce alla meritocrazia della fede. In un periodo storico in cui la Chiesa è messa a dura prova dal suo nemico pluri-millenario, l'eresia gnostica, Dio apprezzerà chi si batte per la fede.


Non si batte lo jihadismo finché non si comprende che il problema è l'islam
TERRORISMO

Non si batte lo jihadismo finché non si comprende che il problema è l'islam

Esteri 05_06_2017

La premier Theresa May, dopo l'attentato a Londra, annuncia una nuova strategia contro il terrorismo. ma la strategia risulterà vana, se anche questa volta non si comprenderà che il terrorismo è islamico. Il sindaco di Londra ripete il solito slogan secondo cui i terroristi non sono veri islamici. Ma invece lo sono eccome. E godono del sostengo di buona parte della comunità musulmana nel Regno Unito.

IL JIHAD VIOLA LE SUE STESSE REGOLE di S. Scaranari


Ong, oltre alla legalità c'è anche un nodo lavoro
IL RAPPPORTO SULLA COOPERAZIONE

Ong, oltre alla legalità c'è anche un nodo lavoro

Un aspetto controverso delle ong riguarda le condizioni di lavoro degli addetti. La cooperazione muove un “giro d'affari” di 595 milioni, di cui il 56% da fondi istituzionali: 17mila addetti, il 44,7% ha un contratto a tempo indeterminato, mentre più di uno su due lavora con contratti precari. Il nodo più dolente è quello delle retribuzioni che possono variare da oltre 103mila euro per i dirigenti ad appena 10mila euro lordi per un contratto full time per gli addetti più sfortunati.


Il jihadismo sta violando le sue stesse regole
TERRORISMO

Il jihadismo sta violando le sue stesse regole

A Manchester sono stati uccisi ragazzi e bambini, bersagli vietati dalla tradizione coranica. A Kabul, un camion-bomba ha provocato 90 morti all'inizio del mese di Ramadan, quando non si potrebbe combattere. E sabato un furgone ha fatto strage a Londra. Il jihad sta perdendo la bussola, calpestando le sue stesse regole.


"Quale formazione liturgica hanno i seminaristi?"
IL CONVEGNO

"Quale formazione liturgica hanno i seminaristi?"

Da domani l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano ospiterà la Quarta Conferenza Internazionale Sacra Liturgia alla presenza del Prefetto Sarah. La Nuova BQ ha intervistato uno dei relatori, l'abate Zielinski: "Serve più attenzione alla formazione liturgica dei futuri sacerdoti, dovrebbero vivere in un ambiente permeato e scandito dalla liturgia, celebrata con riverenza e attenzione, ma il più delle volte le Messe nei seminari non sono curate".


Eresie moderne:
Il diavolo "veste"
Padre Sosa
DOPO LE AFFERMAZIONI SUL DIAVOLO

Eresie moderne: Il diavolo "veste" Padre Sosa

Ecclesia 05_06_2017

Le sciocchezze di Padre Sosa, generale dei Gesuiti, sull'inesistenza del Diavolo. Si tratta dell’eresia che rende gli uomini di Chiesa (religiosi, teologi e vescovi) del tutto indifferenti e insofferenti al dogma. Tolto di mezzo il dogma, ogni opinione è ugualmente possibile, purché ottenga il consenso di chi ne vede l’utilità pratica. Dove vanno a parare le argomentazioni pseudo-teologiche dei modernisti? Essi dipendono tutti dalle dottrine luterane sulla rivelazione e la fede.