Bocciata l’eutanasia. Bene, ma presto ci riproveranno
La settimana scorsa è stata bocciata una “Dichiarazione sulla dignità del fine vita”. Il documento, sottoscritto da 95 deputati, dice che «Tutti i cittadini europei, dovrebbero beneficiare di assistenza medica allo scopo di porre fine alla propria vita con dignità». Un giro di parole per introdurre l’eutanasia nei Paesi Ue.
Concerto per embrioni, l'ultima stravaganza musicale
Di certo è stato il concerto con gli ascoltatori più giovani nella storia della musica. Non erano ancora nati. L'ha inventato Emiliano Toso, biellese di 41 anni, biologo presso un centro di ricerche in Piemonte e che divide il suo tempo tra colture in vitro e tastiera del pianoforte. Compone musica per embrioni.
Come possono dei vescovi accettare le unioni civili?
Che dei cattolici e persino dei vescovi non si rendano conto che l'unione civile in sé ridefinisca il vincolo che unisce l'uomo e la donna in chiave romantica lascia interdetti e sgomenti. Se l'atto sessuale è espressione dell'unione di due persone, allora renderlo volontariamente infertile contraddice il suo autentico significato.
Se il farmacistanon può obiettare alla pillola killer
Vietato fare obiezione di coscienza alla vendita della pillola abortiva dei 5 giorni dopo. Lo ha deciso Federfarma, l'associazione dei titolari di farmacia, che ha diramato una nota in cui ribadisce che il farmacista sprovvisto del prodotto deve procurarselo nel più breve tempo possibile. Comunque, è fatto obbligo che in ogni farmacia debba esserci un farmacista non obiettore. Con buona pace del concetto di collaborazione al male.
L’inno alla vita di Birk
Due anni fa Matt Birk, campione di football, sconvolse il mondo sportivo americano rifiutandosi di partecipare al ricevimento alla Casa Bianca e di incontrare il presidente Barack Obama, per la sua benedizione alla holding dell'aborto Planned Parenthood. Birk sarà tra gli speaker della March for Life del 22 gennaio a Washington.
Bella, la bimba che ha beffato la "dolce morte"
Il miracolo della vita ce lo racconta, in questo Natale appena trascorso, la piccola Bella Moore Williams. Una bambina inglese che, a soli 18 mesi, ha sconfitto le previsioni dei medici che la davano per morta, ha vinto sulla disperazione dei suoi genitori ed è sopravvissuta all’eutanasia, gridando al mondo che la vita è di Dio.
Quelle inspiegabili morti, quasi un’eutanasia nascosta
In Italia nei primi otto mesi del 2015 ci sono stati 45.000 morti in più rispetto ai primi otto mesi del 2014. La proiezione sull’intero anno 2015 parla di 68.000 morti in più, un aumento dell’11,3% rispetto all’anno passato. Non sono affatto dati normali, che non si spegano neppure con l’invecchiamento della popolazione. E alloora come interpretare questa sorta di “eutanasia nascosta”?
Utero in affitto, finte divisioni tra le femministe
Il 2 febbraio presso il Parlamento francese si riuniranno gli Stati generali del femminismo mondiale per discutere di maternità surrogata. Un convegno aperto anche ad altre realtà non provenienti dal femminismo militante che si fregia dell’altisonante titolo di Assise per l’Abolizione universale della maternità surrogata.
Se per i giudici l’aborto è sempre un diritto
Le Sezioni Unite della Cassazione sono il massimo organo giurisprudenziale del nostro Paese: quando sorge una questione importante e discussa di interpretazione di una legge, questo organo superiore viene chiamato a dire l'ultima parola. Così, assume grande importanza la sentenza della Cassazione che parla di «vero e proprio diritto all'autodeterminazione della gestante di optare per l'interruzione della gravidanza».
Club Santa Chiara: via i fondi statali per Radio Radicale
La spregevole iniziativa dei radicali sull'eutanasia, impone una reazione da parte degli uomini du buon senso. E il Club santa Chiara lancia una sottoscrizione per chiedere al governo che cessi presto il finanziamento pubblico erogato da anni a Radio Radicale.
I radicali rivendicano il diritto a uccidersi e a uccidere
Servizio Pubblico, noto programma di Santoro, l’aveva intervistata una manciata di giorni fa. Si chiamava Dominique Velati, malata di tumore, con un’aspettativa tra uno e tre anni di vita. La 59enne di Borgomanero, da trent’anni nelle fila del Partito radicale, ha deciso grazie all’associazione Luca Coscioni di andare in Svizzera per farsi uccidere con l’eutanasia, sborsando tra l’altro anche la bella cifra di 12.700 euro. Uno sfregio alla vita proprio alla vigilia del Natale.
di Tommaso Scandrogio
Un video concorso per i migliori registi pro-life
La Marcia per la Vita – iniziativa volta alla tutela della sacralità della vita umana - si svolgerà il prossimo 8 maggio a Roma, ma è bene mettersi in cammino fin da ora. E così il Comitato organizzatore ha lanciato lo scorso 8 dicembre il “Video-contest Difendi la vita”. Si tratta di un concorso per video-maker o aspiranti tali.