Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Legge 40, come volevasi dimostrare
CONSULTA

Legge 40, come volevasi dimostrare

La sentenza della Corte costituzionale, che ha cancellato dalla Legge 40 il divieto di fecondazione eterologa, comporterà una serie di effetti a cascata, dalla riscrittura del diritto di famiglia alla legalizzazione dell'utero in affitto. La situazione diventa oggi peggiore del "vuoto" precedente la Legge 40. Grazie anche all'errore di strategia dei cattolici. L'epilogo di questa legge insegnerà qualcosa in vista delle prossime sfide?


Mille persone in Marcia per la Vita
PALERMO

Mille persone in Marcia per la Vita

Vita e bioetica 07_04_2014

Nonostante la pioggia, più di mille persone hanno partecipato alla Marcia per la Vita di Palermo, con lo slogan di "Vita, famiglia, educazione!" per dire no ad aborto ed eutanasia. La testimonianza di Lea Vanella, madre di dieci figli.


A Palermo, in marcia per la vita
LA MANIFESTAZIONE

A Palermo, in marcia per la vita

Vita e bioetica 04_04_2014

Marcia per la Vita. Domani, a Palermo, centinaia di persone marceranno per gridare a gran voce il loro sì alla vita e testimoniare contro una cultura che la calpesta. E' l'11ma edizione ed è promossa dal Forum Vita Famiglia Educazione


Anche in Italia
i feti finiscono
in cenere
EDITORIALE

Anche in Italia i feti finiscono in cenere

Ha fatto scalpore la notizia che in Inghilterra migliaia di feti abortiti sono stati bruciati per riscaldare gli ospedali. E anche da noi i feti abortiti prima delle 20 settimane finiscono in cenere. Ed è tutto legale.


Ellaone, la pillola abortiva venduta senza prescrizione
GERMANIA

Ellaone, la pillola abortiva venduta senza prescrizione

Ellaone, la pillola dei 5 giorni dopo, è finora venduta solo su prescrizione medica. Ma l'Ema, l'agenzia europea dei medicinali potrebbe liberalizzarla. In Germania il dibattito infuria e alcuni già la vendono liberamente. E la parola "aborto" scompare.


Chieri, il Comune che sfida l'OMS
EDUCAZIONE SESSUALE

Chieri, il Comune che sfida l'OMS

Cosa c'entra un piccolo comune come Chieri, in provincia di Torino, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità? Il Consiglio Comunale ha bocciato le linee guida dell'Oms sull'educazione sessuale per i bambini.


La via friul-giuliana all'eutanasia
BIOETICA

La via friul-giuliana all'eutanasia

Duplice offensiva, dal comune di Trieste e dalla regione Friuli Venezia Giulia, per introdurre le Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) e la legge regionale sul fine-vita. È un chiaro tentativo di introdurre l'eutanasia.


Aborto casalingo, ora c'è anche nel Lazio
VITA

Aborto casalingo, ora c'è anche nel Lazio

Dopo Emilia, Umbria e Puglia, il Lazio si appresta a somministrare la RU486 in regime di day hospital. I commentatori che ritengono la cosa incompatibile con la legge 194 non la dicono tutta. È l'aborto il problema, non dove si abortisce.


«Nel concepito il volto di Gesù»
INTERVISTA

«Nel concepito il volto di Gesù»

Vita e bioetica 21_03_2014

In Europa viene soppresso un bambino ogni 11 secondi, un'ecatombe negata e banalizzata perfino tra i cattolici. Parla don Maurizio Gagliardini, dell'Associazione Difendere la Vita con Maria.


Napolitano scende in campo per l'eutanasia
VITA

Napolitano scende in campo per l'eutanasia

Iniziativa dei radicali per far discutere il Parlamento della proposta di legge sul fine vita. Immediata sponda del presidente della Repubblica, che ha invitato il Parlamento a legiferare in materia. E anche il Pontificio Consiglio della Cultura...


Palmaro: le cose
importanti
della mia vita
INTERVISTA

Palmaro: le cose importanti della mia vita

Vita e bioetica 16_03_2014

Il giudizio finale come criterio dell'agire quotidiano, la famiglia, l'impegno per la vita, gli amici, le passioni culturali. In questa intervista inedita, Mario Palmaro racconta di sé e di quell'insopprimibile desiderio di verità.


Aborto e obiezione, dove sta il male
VITA

Aborto e obiezione, dove sta il male

Vita e bioetica 13_03_2014

Il caso della giovane donna che ha abortito al quinto mese di gravidanza e ora denuncia l'assenza di assistenza medica, impone una riflessione sull'aborto. Oltre che su una cultura eugenetica che si sta impossessando delle coscienze.