L’Unione Europea finanzia il ritorno a casa degli afghani emigrati, rifugiati e sfollati
Milioni di afghani tra il 2012 e il 2018 sono emigrati o hanno lasciato casa loro per motivi di sicurezza. Il ritorno a casa di milioni di essi pone gravi problemi di integrazione
"L'ideologia europeista ha a cuore il male comune"
«Le pressioni delle istituzioni europee sugli Stati sui “nuovi diritti” sono elementi del male comune. L’Unione Europea intende bandire dallo spazio pubblico qualsiasi significato assoluto e non si accorge che impone un nuovo significato assoluto, quello di una nuova religione civile. Ecco perché bisogna frenare l’Unione Europea per avere il tempo e lo spazio per costruire un'Europa che ridia a Dio quel primato nel mondo, attraverso cui è stata costituita». La lectio magistralis del vescovo Crepaldi alla seconda Giornata della Dottrina sociale di Bussola e Van Thuan.
Grazie a Oim e UE quasi 13.000 nigeriani emigrati illegalmente sono tornati a casa
Un programma di rimpatrio volontario realizzato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni e dall’Unione Europea ha riportato in Nigeria 12.974 emigranti irregolari in due anni
I rifugiati Saharawi, una crisi dimenticata
Da quasi mezzo secolo decine di migliaia di Saharawi sono rifugiati. Vivono in cinque campi allestiti per loro in Algeria dove sopravvivono grazie agli aiuti internazionali
Aloghar Project, per dare un’istruzione anche ai bambini più poveri
Sta per concludersi con successo in Bangladesh il progetto Aloghar Project, Casa leggera, avviato nel 2011 dalla Caritas per fornire un’educazione di base ai bambini più disagiati
Sospeso in Mali in attesa di accertamenti il programma Oim di rimpatrio volontario degli emigranti
Dopo aver individuato molte richieste di rimpatrio volontario fatte da persone che non vi hanno diritto, l’Oim ha sospeso temporaneamente il programma avviato in collaborazione con l’Unione Europea
La crisi migratoria al centro del programma politico Ue
La Romania sta per assumere la presidenza dell’Ue, sostituendo l’Austria. L’auspicio è che sotto la sua presidenza l’Ue affronti con maggiore efficacia i problemi legati ai flussi migratori illegali
I paesi del Nord Africa rifiutano di ospitare piattaforme in cui far confluire gli emigranti illegali
La Libia non intende creare piattaforme in cui accogliere gli emigranti irregolari e propone piuttosto di rafforzare i confini meridionali con l’aiuto dell’UE e dei paesi confinanti
La marina militare del Marocco ha sparato su una imbarcazione che trasportava emigranti illegali
Il 25 settembre la marina militare marocchina ha aperto il fuoco contro un barcone di emigranti dopo aver inutilmente intimato al comandante dell’imbarcazione di fermarsi
Investire nello sviluppo del sud della Libia per combattere l’emigrazione illegale
Ai confini meridionali della Libia il contrabbando di emigranti è quasi del tutto nelle mani dei giovani Tebu, una tribù colpita dalla crisi economica seguita alla caduta di Gheddafi
Quella di Avvenire? L'Europa che non vogliamo
Il quotidiano dei vescovi inneggia all'Unione Europea che punisce l'Ungheria sulla questione dell'immigrazione e la pone come modello. Ma è quell'Europa, nemica dei popoli, la cui cultura di riferimento è artificiale e imposta dal centro e dall'alto.
Una marcia di preghiera per gli sfollati Kachin ostaggio dell’esercito governativo
Il conflitto tra esercito governativo e Kachin Independence Army è stato definito dall’Onu un “lento genocidio”, una “crisi umanitaria dimenticata”