Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Leonardi a cura di Ermes Dovico
Svipop
a cura di Riccardo Cascioli
Inquinamento da plastica

Cina e Indonesia sono i paesi che riversano più plastica in mare

Il 90% della plastica che finisce negli oceani è trasportata da dieci fiumi soltanto. Dei dieci paesi che più inquinano gli oceani con la plastica otto sono asiatici e due africani

 

Svipop 26_08_2019

Il Wwf ha pubblicato nei mesi scorsi un nuovo rapporto sull’inquinamento da plastica nel mondo. Nel 2016, riferisce il Wwf, sono state prodotte più di 310 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, una parte delle quali sono finite negli oceani dove minacciano la fauna marina e la stessa salute umana. È stato calcolato che ogni anno i fiumi riversano negli oceani da 1,15 a 2,41 milioni di tonnellate di plastica. Un gruppo di ricerca dell’Università della Georgia, guidato dall’ingegnere ambientale Jenna Jambeck, ha scoperto che i paesi più inquinanti sono la Cina e l’Indonesia che insieme immettono nei mari circa 5 milioni di tonnellate di plastica: rispettivamente 3,53 e 1,29 milioni di tonnellate all’anno. Nei primi 10 paesi per inquinamento marino da plastica figurano altri sei stati asiatici: nell’ordine, Filippine, Vietnam, Sri Lanka, Thailandia, Malesia e Bangladesh. Completano la Top ten due paesi africani: l’Egitto, sesto, e la Nigeria, in nona posizione. Preceduti dal Brasile, gli Stati Uniti sono solo dodicesimi, con 0,11 milioni di tonnellate, più o meno la stessa quantità complessiva dei 23 stati rivieraschi dell’Unione Europea. I più grandi inquinatori sono  paesi rivieraschi attraversati da fiumi tra i più lunghi del mondo oppure isole. Il 90% della plastica che finisce negli oceani è trasportata da dieci fiumi soltanto. Otto sono in Asia: Yangtze, Indo, Fiume Giallo, Hai He, Gange, Fiume delle Perle, Amur e Mekong. Due sono africani: Nilo e Niger. Questi fiumi hanno in comune due caratteristiche: una popolazione molto numerosa vive sulle loro rive e i paesi che attraversano hanno una cattiva gestione dei rifiuti. Il bacino dello Yangtze, ad esempio, che è il fiume più lungo dell’Asia, è abitato da quasi mezzo miliardo di persone.