Maria Celeste Crostarosa, la Colomba del Redentore
Un libro scritto da Carmen Pafundi ripercorre la vita della beata Maria Celeste Crostarosa, che il 25 aprile 1725, ancora novizia, ebbe una visione e comprese che Dio voleva che lei fondasse un proprio monastero, con una propria regola, conforme alla vita di Gesù il Salvatore. Fu così che nacquero le Redentoriste.
Foibe, la verità prevarrà sui negazionisti
Foibe, oggi è la Giornata del Ricordo. Ma l’Anpi di Rovigo sostiene che le foibe siano una pura invenzione. Gli Antifascisti di Parma mettono in relazione quei massacri con l’occupazione italiana. Serve una legge Mancino anche per chi nega i crimini del comunismo? No, solo la verità
Il manifesto della fede
Oggi molti cristiani non conoscono più nemmeno i fondamenti della fede, con un pericolo crescente di non trovare più il cammino che porta alla vita eterna. E i pastori spesso aumentano la confusione. Il testo integrale del Manifesto della Fede.
Caccia al Califfo. L'ultima battaglia dell'Isis in Siria
Due anni fa, prima delle battaglie di Mosul e Raqqa, l'Isis controllava un'area grande quanto la Gran Bretagna, estesa fra Siria e Iraq. Oggi controlla solo l'1% di quello che era lo Stato Islamico. In quel piccolo territorio, in Siria orientale, si nasconderebbe Al Baghdadi e vi sarebbe la prigione con gli ultimi ostaggi (fra cui padre Dall'Oglio)
Asia Bibi è libera, al sicuro e ancora nel suo Paese
“Asia Bibi è una persona libera. La Corte Suprema l’ha giudicata innocente e l’ha assolta”. Lo afferma il ministro degli Esteri pakistano Shah Mahmood Qureshi. Conferma che la donna, accusata di blasfemia nel 2009, è ancora in Pakistan (e non in Canada, come si diceva in base a indiscrezioni), ma protetta dalle forze dell'ordine.
"Non temere, pesca". È l'inizio della sequela
“Non temere”, si sente dire Pietro da Gesù, che Raffaello immagina solido e composto: “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”. È la consegna di una specifica missione e, da parte di Pietro e dei suoi amici, l’inizio della sequela.
La giustizia francese vuole far morire Vincent di fame e sete
Secondo il Tribunale amministrativo di Châlons-en-Champagne il mantenimento delle cure per il tetraplegico Vincent Lambert risulterebbe «un’ostinazione irragionevole». Esattamente il contrario di quanto aveva stabilito la perizia medica dello scorso 2 luglio. In realtà il caso di Vincent viene usato come una testa d’ariete per allargare le maglie della legge francese sull’eutanasia. Come ha spiegato la petizione di 55 medici, il paziente non è in coma, non è in fin di vita né a rischio, ha solo bisogno di essere alimentato e idratato. Ai genitori resta la strada del ricorso al Consiglio di Stato.
Dolan e quel rimprovero a Cuomo da “pacca sulla schiena”
Dopo un articolo di Cuomo sul New York Times, in cui il governatore si è definito “cattolico romano” e ha incluso Dolan nella “destra religiosa”, l’arcivescovo ha rimproverato il democratico dicendogli che il diritto alla vita del nascituro dovrebbe essere difeso tanto dalla destra che dalla sinistra. Eppure avrebbe potuto fare molto di più ricordando a Cuomo, per il bene della sua anima, che i suoi atti lo pongono fuori dalla comunione con la Chiesa.
Il giovanilismo degli adulti che si meritano Achille Lauro
Anche Famiglia Cristiana in ginocchio da Achille Lauro, il nuovo fenomeno trap. Ha fatto il pusher? Che importa? Importante è presentare una redenzione fasulla grazie alla musica. E non disturbare il mondo degli adulti che non si è accorto della bomba atomica esplosa in faccia di fronte ai nostri figli.
Eluana, dieci anni dopo l'Italia ha già digerito l'eutanasia
Il caso di Eluana Englaro, uccisa il 9 febbraio 2009, è ancora vivo nella coscienza del Paese. Ma nel frattempo molte cose sono cambiate e quello che allora era un delitto oggi, con la nuova legge sulle Dat e sul consenso informato, è diventato un diritto. Ma nonostante questo non si levano voci di protesta, la coscienza collettiva si è trasformata in un'arida valle del silenzio.
- UN LIBRO CI SPIEGA PERCHÈ NON È "FINE VITA", di Riccardo Cascioli
Un libro ci spiega perché non possiamo chiamarla "fine vita"
La presentazione questa sera a Milano del Libro della Bussola “Il chicco di grano”, scritto dalla nostra Costanza Signorelli, avviene nei giorni in cui ricordiamo i dieci anni dall’uccisione di Eluana Englaro. Una coincidenza provvidenziale che ci costringe a rivoluzionare il nostro modo di pensare la sofferenza e la morte.
Diciotti, il governo fa quadrato, ma Conte è logoro
Ieri la giunta per le autorizzazioni del Senato ha iniziato a esaminare la richiesta di processo a Salvini sul caso Diciotti. L’orientamento pentastellato è ormai quello di fare fronte comune col Ministro dell’Interno. Ma il “parafulmine” Conte è logoro e insofferente. E l'emergenza finanziaria all'orizzonte non fa ben sperare...