Circo Massimo, chi rappresenta quella piazza?
Anche le ultime uscite di Alfano, incline al compromesso, mettono in evidenza che il popolo del 30 gennaio, salvo qualche rara eccezione, non può contare su una rappresentanza in Parlamento. Il che pone la necessità per il Comitato di un salto di qualità.
- Unioni gay, massoneria e tre premier, di A. Pellicciari
Morto il giudice Scalia, Obama ha davvero campo libero
Il giudice Antonin G. Scalia è morto a 79 anni: cattolico e giurista di fama internazionale, era l’emblema del conservatorismo più intransigente nella Corte Suprema federale. La sua scomparsa offre a Obama l’occasione per lasciare la Casa Bianca con un ultimo colpo basso, forse il peggiore di tutti.
L'utero in affitto è vietato. Ma non per i giudici
L’utero in affitto è vietato in Italia, ma è pratica ammessa dai tribunali. Lo dimostra il caso di una coppia di Lucca che ha avuto due gemelli con la maternità surrogata eseguita in Ucraina.Il tribunale di Firenze ha autorizzato la donna della coppia a chiedere l’adozione dei gemelli: anticipando così la stepchild adoption.
Le unioni gay, la massoneria e i tre premier
Cosa hanno in comune Cameron, primo ministro conservatore inglese Hollande, presidente socialista francese e il premier italiano Matteo Renzi? Tutti e tre hanno imposto ai loro popoli le unioni gay. Un atto che distruggere la libertà frutto della verità rivelata e impone un’altra morale. Quella insegnata nelle logge.
A Milano e Roma il centrodestra vuole davvero vincere?
Quella del centrodestra sembra una perfetta strategia per perdere le elezioni amministrative, facendo finta di voler vincere. Nelle due principali città chiamate alle urne (Milano e Roma), dopo un’estenuante melina, la coalizione di Berlusconi, Meloni e Salvini ha scelto due tecnici, ma le due situazioni sono molto diverse.
La Consulta dixit: la Cirinnà è incostituzionale
Alcuni giudici sono da tempo portatori, non troppo sani, del ddl Cirinnà e non lo sapevano. Infatti, una sentenza del 2014 emessa dalla Corte costituzionale potrebbe tornare utile ai sostenitori della famiglia naturale proprio perché afferma che l’unico matrimonio come Costituzione comanda è quello tra un uomo e una donna. Insomma, legge Cirinnà è già stata dichiarata incostituzionale. Ecco quando e perché.
Per alcuni la priorità per l'Africa è legalizzare l'aborto
La Sierra Leone è uno dei paesi più poveri del mondo, reduce da una guerra civile devastante. Eppure la battaglia che oggi si combatte nel suo parlamento riguarda la legalizzazione dell'aborto. Idem dicasi per il Malawi, dove Stato e Chiesa si scontrano sulla nuova legge. E le pressioni internazionali sono molto forti.
Ognuno si chieda: chi è, per me, Gesù Cristo?
Sta iniziando la Quaresima, che specialmente in quest’Anno dedicato al Giubileo della Misericordia, significa che “dobbiamo tutti convertirci a Cristo”, come ha detto Papa Francesco. E allora ciascuno deve chiedersi: Chi è per te Gesù Cristo? Interrogativo fondamentale per un paese come l’Italia in cui la religione è forte, ma la fede è debole.
«Sono qui come un figlio a trovare sua madre, a Guadalupe»
Francesco si presenta subito come «un figlio che viene a trovare sua madre, la Vergine di Guadalupe, e a lasciarsi guardare da lei». Così infatti il Papa ha iniziato il suo discorso al Palazzo della Nazione, dove ha incontrato il presidente Pena Nieto e le autorità. Poi l'incontro con i vescovi del Paese, con la dura condanna del narcotraffico, «una metastasi che divora tutto e genera una grande violenza disgregatrice».
Lettera aperta a Francesco, settecento anni dopo
Petrarca scrive agli amici, ai conoscenti, ai personaggi importanti della propria epoca e delle epoche precedenti. Il poeta non ama il proprio tempo, ma predilige i tempi passati. Ma è proprio vero che sarebbe stato meglio che Petrarca fosse vissuto in un’altra epoca? Una lettera al poeta, settecento anni dopo.
La tregua non reggerà ma è già un passo avanti
Le diplomazie di Washington e Mosca lo interpretano in due modi diversi. E il presidente siriano Assad dichiara che la guerra continua. Ma l'accordo di Monaco per una tregua è già un passo avanti. Perché gli eserciti impegnati in Siria stanno realizzando che nessuno possa realmente vincere.
Profughi da salvare: ora ci si mette anche la Nato
Turchia e Germania (cui si è unita anche Atene) chiedono alla Nato di intervenire nella crisi determinata nel Mare Egeo dai flussi di immigrati clandestini e profughi siriani che dalle coste turche raggiungono le isole greche e da lì i Balcani e il Nord Europa. La Nato ha accettato, ma la missione è confusa e ben poco risolutiva.