A Est e a Sud Ecco dove l’Italia deve guardare
L’Italia dovrebbe porsi nell’Unione europea come il primo referente degli Stati membri danubiani e balcanici, e a Sud come il primo interlocutore dei Paesi del Mediterraneo. Questo dovrebbe fare e non, come vuole invece Renzi, cercare di incunearsi dentro l'abbraccio franco-tedesco che rischia di stritolarlo.
Cronaca di una giornata di dibattito sulla Cirinnà
Dibattito surreale in Senato. Vietato prendere appunti se si è nel pubblico. Ma se gay e lesbiche si baciano in aula, da sinistra si grida che non è vietato. E tutto il corso della discussione si sposta su un falso bersaglio: la stepchild adoption. Anche stralciando quella, passerrebbe un "matrimonio" gay sotto falso nome.
Darwin Day, per Rovelli è l'occasione per negare Dio
Oggi, 12 febbraio, ricorre il Darwin Day, nell'anniversario della nascita del padre dell'evoluzionismo. E per il fisico Carlo Rovelli è un'occasione da non perdere: per fare professione di ateismo. Nonostante una lettura seria di Darwin non porti affatto alla negazione dell'esistenza di un Creatore.
Vietnam, persecuzione dietro una facciata di tolleranza
Il Vietnam è entrato ormai in contatto con le democrazie più avanzate del Pacifico, ha riformato la sua costituzione e ha introdotto una nuova legge sulle religioni. Ma la persecuzione dei cristiani e anche dei buddisti è ancora capillare. Lo denuncia la dissidente Associazione per la Difesa della Libertà Religiosa.
Così il decreto banche affossa lo spirito mutualistico
Il varo da parte del governo del decreto legge per la riforma del credito cooperativo è stato salutato da un giovedì grigio scuro per le borse mondiali. Ma saranno le banche di credito cooperativo a soffrirne di più: il decreto è un duro colpo al loro originario spirito mutualistico e cooperativo.
Francesco e Kirill, incontro più "politico" che spirituale
Il luogo, il patrocinio di Putin, le manovre in vista del Concilio pan-ortodosso, l'assenza di riti religiosi: sono questi alcuni elementi da tener presenti nel valutare l'incontro a Cuba. Senza dimenticare l'ammonimento di Ratzinger a proposito di ecumenismo condizionato da categorie politiche.
Onu: imporre una tassa mondiale per finanziare l’aborto
La strumentalizzazione del sovrastimato contagio del virus Zika per imporre l’aborto stravolgendo le legislazioni dei Paesi sudamericani potrebbe essere una bazzecola di fronte alla nuova frontiera cui l’Onu sta mirando: costringere il mondo a una “tassa globale per l’aborto”. Una tassa cioè per finanziare campagne abortiste e di controllo delle nascite. Concretamente, sono allo studio imposte sulle transazioni finanziarie o imposte ad hoc sui biglietti aerei.
Torna la raccolta dei farmaci: ecco perché e per chi
Domani, sabato 13 febbraio, oltre 3 mila farmacie italiane parteciperanno alla Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, per aiutare chi, sempre più spesso, non riesce a permettersi nemmeno un'aspirina per curarsi, Lo scorso anno, la raccolta ha coinvolto 3.673 farmacie e oltre 14.000 volontari. Dei 360.000 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 700.000 persone assistite dai 1.640 enti convenzionati con il Banco. Ma non c’è solo questo nella giornata del Banco Farmaceutico.
La Svizzera insegna: le unioni gay portano alle adozioni
Fino al 12 gennaio scorso la Svizzera aveva detto sì alle unioni civili omosessuali, ma no all’adozione da parte di queste coppie gay. Ma i giudici hanno aperto alla stepchild adoption sia per le persone omosessuali unite civilmente, sia per i gay ed eterosessuali che convivono di fatto. Insomma, la Svizzera insegna.
Quanta ostinazione nel voler distruggere la famiglia
Se qualcuno era così ingenuo da contare almeno sulla correttezza istituzionale ieri deve avere avuto un brusco risveglio, seguendo le gesta del presidente del Senato Pietro Grasso. E la Costituzione italiana è un optional in mano al potere che di volta in volta decide a suo uso e consumo come interpretarla.
Clima, la Corte Suprema congela Obama
La Corte Suprema congela il piano di Barack Obama per la riduzione di emissioni. Ha ordinato all’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di aspettare gli esiti di una causa in corso, prima di imporre le rinnovabili agli Stati.
Ma che vanno a fare i nostri soldati alla diga di Mosul?
La missione militare italiana a difesa della diga di Mosul è stato uno dei temi centrali nell’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e il primo ministro iracheno Al-Abadi. Un faccia a faccia necessario a chiarire almeno alcune delle tante zone d’ombra in una missione italiana fortemente voluta dagli Usa.