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Sbarchi, le contraddizioni dell'accordo di Malta
IMMIGRAZIONISMO

Sbarchi, le contraddizioni dell'accordo di Malta

Nonostante i toni trionfalistici del governo l’accordo di Malta di fatto non esiste. Per l'Italia cambierebbe poco perché i migranti interessati sono solo il 10% e si creerebbe la discriminazione tra quelli sbarcati con le navi della Marina e gli altri. In realtà l'accordo incoraggia ancora di più i flussi e con essi le morti in mare. 


Londra, la chiusura del Parlamento è "illegale"
BREXIT

Londra, la chiusura del Parlamento è "illegale"

La Corte Suprema giudica illegale la sospensione del Parlamento chiesta dal premier Johnson alla regina Elisabetta II. Si crea un precedente molto pesante: secondo i conservatori è un'ingerenza della magistratura nel potere legislativo. Sarà un caso, ma questo intervento dei giudici supremi facilita la causa dell'Ue contro la Brexit.


Karak e i cristiani, una storia lunga duemila anni
IL REPORTAGE

Karak e i cristiani, una storia lunga duemila anni

In Giordania, a pochi chilometri dal Mar Morto, in quella che fu terra di Moab, sorge la città di Karak, abitata dai cristiani fin dal I secolo d.C., molto prima dell’arrivo dell’islam. Oggi va diminuendo il numero di fedeli (appena 400 cattolici di rito romano), stretti tra difficoltà economiche ed evangelizzazione vietata. Eppure, dice alla Nuova BQ padre Fares Siryani, la loro fede e generosità “attraversano l’intera comunità”. E sono segno di speranza.


«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»
IL CARDINALE ROBERT SARAH

«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»

«Sono scioccato e indignato per il fatto che il disagio spirituale dei poveri in Amazzonia venga usato come pretesto per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», come l’abolizione del celibato e l’ordinazione delle donne. «Il declino della fede nella Presenza reale di Gesù Eucaristia è al centro dell’attuale crisi della Chiesa». «Alla radice di tutte le crisi, antropologiche, politiche, sociali, culturali, geopolitiche, c'è l’oblio del primato di Dio». Oggi siamo tutti vittime di un «ateismo liquido» che «consiste nell’ammettere, accanto alla fede, modi di pensare o di vivere radicalmente pagani e mondani». Proibire la Messa in rito antico «può essere ispirato solo dal demonio», il quale trema davanti a un uomo che prega. Da un’intervista al National Catholic Register del cardinale Robert Sarah.
- «LA FEDELTÀ AL PAPA CI IMPONE CHIAREZZA SULLA FEDE», di R. Burke e A. Schneider


Diritto all'oblio, l'Italia "incastra" Google, l'UE no
PRIVACY

Diritto all'oblio, l'Italia "incastra" Google, l'UE no

Battaglia vinta da Google nel suo scontro con l'Ue sull’applicazione e l’estensione del diritto all’oblio su un caso francese. In Italia invece il Garante della privacy ha ordinato a Google di rimuovere due url che rimandavano ad informazioni giudiziarie non più rappresentative dell’attuale situazione di un imprenditore. 


"Obedience to the Pope requires us to say the truth about faith"
A DECLARATION OF BURKE AND SCHNEIDER

"Obedience to the Pope requires us to say the truth about faith"

"No honest person can anymore deny the almost general doctrinal confusion which is reigning in the life of the Church in our days." "In view of this reality, our conscience does not allow us to be silent"


«La fedeltà al Papa ci impone chiarezza sulla fede»
DICHIARAZIONE DI BURKE E SCHNEIDER

«La fedeltà al Papa ci impone chiarezza sulla fede»

Documenti 24_09_2019

«Noi, come fratelli del Collegio episcopale, parliamo con rispetto e amore, in modo che il Santo Padre possa inequivocabilmente rifiutare gli evidenti errori dottrinali dell’Instrumentum Laboris» del Sinodo sull’Amazzonia. « La Parola di Dio ci insegna, attraverso gli Apostoli, ad essere certi, fermi e senza compromessi riguardo alle verità universali e immutabili della nostra Fede». Il cardinale Burke e monsignor Schneider scrivono un chiarimento su cosa significhi essere fedeli al Sommo Pontefice.

- VERSIÓN EN ESPAÑOL
- ENGLISH VERSION


«La lealtad al Papa nos obliga ser claros sobre la fe»
ACLARACION DE BURKE Y SCHNEIDER

«La lealtad al Papa nos obliga ser claros sobre la fe»

Documenti 24_09_2019

"Nosotros, como hermanos en el Colegio de los Obispos, hablamos con respeto y amor, para que el Santo Padre rechace inequívocamente los evidentes errores doctrinales del Instrumentum Laboris". Una aclaración sobre el significado de la fidelidad al Sumo Pontífice por el cardenal Burke y el obispo Schneider. 


Le Messe sono di troppo, bisogna pulire il mondo
INCREDIBILE A PISA

Le Messe sono di troppo, bisogna pulire il mondo

La carica ideologica di certi preti arriva fino a toccare la Messa che diventa un servizio come un altro, da spostare se ci sono bisogni più impellenti. A Calci, in diocesi di Pisa, domenica prossima verranno soppresse tre Messe. Il motivo? I parrocchiani sono invitati a partecipare all'iniziativa di Legambiente Puliamo il mondo.


Aggressione iraniana ai sauditi? Niente è certo
GOLFO

Aggressione iraniana ai sauditi? Niente è certo

È appena iniziata l'indagine internazionale sull'attacco ai siti petroliferi sauditi, condotto con droni il 14 settembre scorso e rivendicato dalle milizie sciite degli Houthi. La monarchia saudita e i suoi alleati, soprattutto gli Usa, ritengono l'Iran direttamente responsabile. Ma non ci sono ancora prove e la dinamica è ancora fitta di misteri.


Idillio Conte-Landini, è il ritorno del collateralismo
POLITICA E SINDACATI

Idillio Conte-Landini, è il ritorno del collateralismo

A Lecce, nel fine settimana, sono andate in scena le prove di un dialogo stretto tra governo e Cgil. Era dal 1996 che un premier non andava a casa del primo sindacato italiano. La strategia di Conte è chiara: vuole fare proseliti tra le parti sociali. Mentre per la Cgil, mai indulgente con il primo ministro quando governava con Salvini, le ragioni appaiono principalmente ideologiche.


Più soldi alle ferrovie? Più debiti che benefici
L’ANALISI

Più soldi alle ferrovie? Più debiti che benefici

I treni sono nel complesso più convenienti per consumo di energia, sicurezza e spazio. Eppure, gli spostamenti su rotaia rappresentano una quota molto limitata del totale, e non per mancanza di fondi: circa 1.000 miliardi in vent’anni nei 28 Paesi Ue. Dare più soldi alle ferrovie si tradurrebbe in nuove tasse. Inoltre, le misure pensate per aumentare la tassazione sulle auto influiranno poco su scelte individuali ed emissioni.