Hamas va a Mosca mentre in Israele gli attentati aumentano
Non si è del tutto chiarita la lite diplomatica fra Russia e Israele, nata dall'intervista di Lavrov. Putin avrebbe chiesto scusa in una telefonata a Bennett, ma il Cremlino non conferma. E poco dopo riceve rappresentanti di Hamas, il partito islamista che controlla Gaza. In un periodo in cui aumentano gli attentati in Israele.
La guerra del gas è iniziata e la pagheremo tutti
La Russia ha interrotto le forniture di gas a Polonia e Bulgaria che rifiutano di pagare in rubli. Mosca è pronta a tagliare il gas anche agli altri Paesi che faranno la stessa scelta. Intanto il gas russo continua ad arrivare agli altri Paesi europei. La Commissione avverte che, senza un approccio più strategico, sarebbe crisi senza precedenti.
Come la guerra in Ucraina agita le acque in Asia
L’invasione russa dell’Ucraina agita le acque internazionali e rischia di creare le condizioni per lo scoppio di nuovi conflitti. In quest’ultimo “tranquillo weekend di paura”, l’Asia, dal Mar Rosso al Mar Giallo, ha assistito alla recrudescenza di alcuni dei conflitti più duraturi della storia contemporanea: Yemen, Nagorno-Karabakh e Corea.
Quel virus totalitario russo che contagia i conservatori
Dario Fertilio, giornalista e scrittore, analizza con la Bussola la narrazione russa sulla guerra in Ucraina. E le mille trappole culturali e lessicali usate dal Cremlino per attrarre un vasto e inconsapevole pubblico di cattolici e conservatori. Che giustamente sono spaventati anche dal rischio di deriva totalitaria in Occidente.
- IL VESCOVO DI PRAGA E I PROFUGHI UCRAINI di Nico Spuntoni
Ucraina, l'offensiva russa rallenta. Inferno a Mariupol
L'offensiva russa rallenta su tutti i fronti. Durissimi combattimenti a Mariupol, assediata da tempo, dove i russi sono penetrati nella città e combattono una guerriglia urbana contro difensori ormai senza speranza. Bombardamenti a Ovest e monito di Mosca alla Nato contro l'invio di sistemi anti-aerei di origine sovietica all'Ucraina.
Così contro Putin i pacifisti sono diventati neo-con
La Sinistra ha sempre condannato gli interventi Usa in aree di crisi come neo-con, mentre dominava il dogma del dialogo. Da quando con Obama i rapporti Usa-Russia si sono rotti, Putin è diventato il nemico, il nuovo Saddam. Eppure l'equilibrio della guerra fredda nasceva dal riconoscimento della forza dell'avversario. Invece si benedicono armi e arruolamenti, ma si dimentica che la Russia è l'erede di una tradizione millenaria con linee geopolitiche riconoscibili. Gli interessi occidentali devono contrapporsi, ma tenendo conto della controparte perché l'Occidente deve avere meno nemici.
- QUANTO CI STA COSTANDO LA GUERRA? di Luca Volontè
La Polonia accoglie i rifugiati ucraini, l'Ue la punisce
Non da ora, ma da ben otto anni, la Polonia sta accogliendo rifugiati ucraini. La Polonia, destabilizzata dalla Bielorussia con una ondata artificiale di emigranti, è stata accusata di egoismo. Ancora oggi è sotto accusa all'Ue per il rispetto dello Stato di diritto
- IERI ODIATORI, OGGI PACIFISTI di Lorenza Formicola
Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori
E allora Donald Trump è ancora candidato presidente per i Repubblicani nelle elezioni del 2024. Ma solo secondo il sondaggio informale che si è tenuto domenica alla conclusione della Cpac, la conferenza annuale dei conservatori americani. L’ex presidente ha vinto con il 59% dei voti, contro il 28% di Ron De Santis
Dopo l'Ucraina, non è detto che tocchi a Taiwan
E dopo l’Ucraina, anche Taiwan rischia di essere invasa? Il volo di nove aerei militari cinesi nello spazio aereo dell’isola, proprio nel giorno in cui i carri armati russi passavano il confine dell’Ucraina, ha risvegliato paure mai del tutto sopite. Quanto sono fondati i timori dei “cinesi di Taipei”?
Ecco perché Putin vuole conquistare l'Ucraina. E la religione è un pretesto
Il presidente russo Vladimir Putin, con il discorso del 21 febbraio, ha riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk. Ma non solo. Ha anche rimesso in discussione l'esistenza stessa dell'Ucraina, in quanto Stato indipendente e sovrano. A cosa mira, dunque? Visto il recente riconoscimento del Patriarcato di Kiev da parte del patriarca ecumenico Bartolomeo I, Putin vuole agire anche per una causa religiosa, per conto del Patriarcato di Mosca? Lo abbiamo chiesto a Marta Carletti Dell'Asta, ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana e direttore responsabile della rivista La Nuova Europa.
La Russia non invaderà l'Ucraina. Ecco perché
Benché dal dicembre scorso l’Amministrazione Biden, le 17 agenzie d’intelligence americane e il Pentagono continuino a lanciare allarmi per l’imminente invasione russa dell’Ucraina, le ipotesi che Vladimir Putin ordini la conquista dell’ex repubblica sovietica restano remote se non addirittura fantapolitiche.
Per Biden, la guerra in Ucraina è imminente
In Ucraina “la guerra può scoppiare in ogni momento, da adesso”. È questo il messaggio tutt’altro che rassicurante lanciato ieri dalla Casa Bianca. E nell’intervista rilasciata alla Tv Nbc, il presidente Biden invita anche tutti i cittadini americani a lasciare il prima possibile l’Ucraina. Ma il governo di Kiev invita alla calma.