Rahho, il vescovo martire di Mosul dimenticato da Roma
A dieci anni di distanza dalla barbara uccisione, la figura dell'arcivescovo di Mosul resta un esempio di grande pastore che ha dato la vita per Cristo, custodendo, proteggendo per anni le persone a lui affidate. Il suo testamento: «Non chiedete nulla, non ho nulla: io appartengo a Cristo e alla Chiesa».
Le prove della persecuzione dei cristiani a Mosul
Dopo la liberazione di Mosul, si raccolgono le prove della persecuzione dei cristiani nei tre anni di occupazione dell'Isis. Ultima, in ordine di tempo, è stata rinvenuta un'altra fossa comune, con i corpi di decine di cristiani assassinati. Il 90% delle chiese è distrutto. "Accadrà anche a voi in Occidente" avvertono i sacerdoti locali
Il dialogo interreligioso dove i cristiani sono martiri
Il primate della Chiesa irachena, Louis Raphael Sako, ha parlato di “deriva spaventosa” dell’estremismo religioso in Iraq. L’obiettivo è creare un Consiglio formato da personalità religiose e laiche, chiedere al Parlamento una legge che punisca i discorsi religiosi estremisti e concentrarsi sulla ricostruzione del paese contrastando la visione settaria prevalsa.
Caos Libia, una fucina di terroristi a due passi da casa
La Libia è diventata una vera e propria fucina di terroristi, anche grazie agli aiuti finanziari del Qatar a organizzazioni estremiste. Isis e Al Qaeda collaborano attivamente per creare un nuovo ordine islamico. E l'Isis cerca di reclutare immigrati africani, per trasformarli in bombe umane contro l'Europa.
Afghanistan, un gasdotto può portare la pace
Per la prima volta dall'inizio del lungo conflitto afgano, i Talebani propongono negoziati diretti con gli Stati Uniti. A contribuire a questa decisione, non solo c'è l'impossibilità di vincere sul campo e la rivalità interna con l'Isis, ma soprattutto la prospettiva di arricchirsi grazie al nuovo gasdotto TAPI. La cui costruzione richiede la fine della guerra.
Russia: un militante dell'Isis uccide 5 persone
Domenica 18 febbraio un militante dell’Isis ha attaccato la chiesa ortodossa di Kizlyar, nel Dagestan, una repubblica della Russia a maggioranza islamica, uccidendo 5 donne e ferendo 5 persone. Nel giugno del 2015 l’Isis aveva annunciato la creazione in Dagestan di una provincia caucasica del Califfato.
Pakistan: imam provano a ridurre la violenza islamica
Oltre 1.800 imam pakistani hanno firmato una fatwa (sentenza, direttiva islamica) che dichiara “haram”, proibito, farsi esplodere e compiere altri atti di violenza in nome del jihad, la guerra santa islamica.
Ucciso dai membri dell'Isis per il tatuaggio a croce
Un giovane cristiano copto, Bassem Herz Attalhah, è stato ucciso nel Nord Sinai. Tre jihadisti hanno ordinato di mostrare il polso destro dove i cristiani della regione si fanno tatuare una croce e dopo l'omicidio hanno promesso che uccideranno altri cristiani.
Immigrati: un terzo è pronto a combattere per l'islam
Il governo della Germania fotografa l'esito di un'accoglienza stupida e buonista valuntando l’impatto sul crimine dell’arrivo degli immigrati in Bassa Sassonia: il numero dei reati commessi dai richiedenti asilo è salito in due anni dal 4,3 al 13,3 per cento (il 58,6 per cento delle donne stuprate erano tedesche), mentre gli studenti islamici sono fortemente radicalizzati.
Tutti i possibili conflitti del 2018
I conflitti latenti che potrebbero scoppiare nel corso dell'anno: lo Stato Islamico in Medio Oriente, Asia Centrale e Africa; il crescente rischio terrorismo in Europa; una recrudescenza della guerra in Ucraina; un conflitto aperto fra Iran e Arabia Saudita (e Israele); una ripresa del conflitto in Medio Oriente. E poi: Cina e Corea.
Ninive, il difficile ritorno dei cristiani iracheni
La riapertura al culto della chiesa di San Giorgio a Teleskoff, Iraq, segna un altro successo del programma di rientro dei cristiani nella piana di Ninive, nei villaggi che erano stati occupati dall'Isis. Ma il ritorno dei cristiani è un percorso irto di difficoltà.
Ex islamista: "Mio padre mi segregò ma Gesù mi liberò"
Da piccola si domanda il senso di "un mondo crudele di cui non volevo far parte”. Fino al tentato sucidio, alla violenza e ai contatti con l'Isis. Ma "la Bibbia mi fologrò: Gesù è un Dio che chiede di amare i nemici". Ora, pur allontanata da casa, racconta la gioia cristiana ai musulamani.