Iraq, applausi al Papa ma ora serve una risposta adeguata
La visita in Iraq di papa Francesco, che ha mostrato come sia praticabile la strada del dialogo, ha indubbiamente generato una speranza nella popolazione. Ma ora tocca ai leader politici e religiosi dimostrare la volontà di posare le armi e combattere la corruzione. E per i cristiani il desiderio del rientro nelle proprie case e terreni - prima occupati dall'Isis, ora dalle milizie sciite - rischia di rimanere tale.
- DA BIDEN ALL'IRAN, GRANDI CONSENSI PER IL PAPA, di Nico Spuntoni
Congo, l'ombra dei jihadisti sull'uccisione di Attanasio
L’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso ieri assieme alla guardia del corpo Vittorio Iacovacci in un convoglio del Programma alimentare Onu. Nessuna rivendicazione, ma è una delle aree più pericolose del mondo, dove operano numerosi gruppi armati violentissimi, fra cui le Adf a prevalenza jihadista.
16 morti e una chiesa incendiata in Congo
È il bilancio di un attacco a un villaggio attribuito al gruppo armato jihadista Adf di origine ugandese che da anni opera nell’est della Repubblica democratica del Congo
L'Isis ci riprova, sventato un attacco in Europa centrale
Grazie a una soffiata dalla Polonia, è stata smantellata una rete di terroristi che operava fra Germania e Danimarca e scoperto il progetto di un attentato dell'Isis contro un bersaglio europeo non ancora identificato. Intanto l'Austria fa il mea culpa per non essere riuscita a prevenire l'attentato di Vienna del novembre scorso.
Un Comitato per restituire le proprietà sottratte ai cristiani iracheni
Approfittando della fuga dei proprietari cristiani dal paese e della connivenza di funzionari corrotti molte case e terreni sono stati espropriati. Adesso i cristiani di ritorno li reclamano
Iraq. Un Natale per tutti, cristiani e musulmani
Il parlamento ha approvato la proclamazione del Natale “festa nazionale con cadenza annuale” accogliendo la richiesta del patriarca caldeo, cardinale Louis Raphael Sako
Colloqui tra Francia e Tunisia per il rimpatrio dei jihadisti tunisini
La Tunisia, nonostante l’opinione pubblica contraria, si dice disposta a ricevere i propri cittadini terroristi purché rimpatriati dalla Francia nel rispetto delle leggi internazionali.
In India dei giovani musulmani profanano una Croce
Nel Kerala un gruppo di musulmani è salito su una croce, si è fatto riprendere mentre ci ballava sopra e ha diffuso le immagini sui social network
Terroriste ‘graziate’ perché donne. La denuncia dell’Onu
Un rapporto pubblicato dal Comitato antiterrorismo delle Nazioni Unite denuncia la scarsa cura con cui l’Ue gestisce la realtà delle terroriste partite per il Medio Oriente per unirsi all’Isis. “Le donne sono il gruppo con il più basso tasso di rimpatri” e vengono solitamente condannate “a pene più leggere rispetto agli uomini, non per circostanze attenuanti, ma per lo stereotipo che le vuole vittime”
Immorale quel riscatto: i soldi faranno morti e sequestri
E' stato moralmente lecito pagare il riscatto per Silvia Romano? La risposta è negativa, dato che gli effetti negativi sopravanzano quelli positivi: quei soldi serviranno per uccidere più di una persona e per sequestrare molte altre persone.
Il cardinale Sako rievoca la figura dell’arcivescovo di Mosul, monsignor Rahho, rapito e ucciso nel 2008
Monsignor Paul Faraj Rahho era stato rapito il 29 febbraio all’uscita dalla chiesa del Santo Spirito di Mosul. Il presule è uno dei tanti martiri cristiani che contrassegnano la storia dell’Iraq
Un Natale senza Messa di mezzanotte nelle chiese di Baghdad
Si ripopola la Piana di Ninive, i cristiani ricostruiscono le chiese distrutte dall’Isis, ma la situazione resta critica. Nelle chiese di Baghdad a Natale non si celebrerà la Messa di mezzanotte