Il “pensiero unico” sul Covid arruola gli psichiatri
La repressione totalitaria del dissenso sembrava un ricordo del passato. Invece torna prepotentemente sulla “Rivista di Psichiatria”: chiunque osi avanzare dubbi sulla gestione della pandemia dovrebbe essere trattato da psicopatico. Ma si dimenticano le vere priorità: occuparsi di chi ha sofferto per le conseguenze del lockdown.
«Noi invisibili, rovinati dal vaccino e traditi dallo Stato»
Invisibili è un pugno in faccia al conformismo vaccinista di medici e tv, al cinismo inoculatorio di Draghi e Speranza, incuranti di fronte al calvario di poveretti sani a cui hanno imposto la siringa. È un calcio al perbenismo clericale della narrazione dell'atto d'amore. Le storie dei danneggiati da vaccino del Comitato Ascoltami diventano un video di dolore e di allarme: c'è chi non riesce neppure a leggere a voce alta, chi ha perso il lavoro, chi dorme seduto per la pericardite. E chi ha avuto una certificazione di effetto avverso, ma la Regione non gli carica il documento.
L'astensionismo favorisce solo i "governi pandemici"
Se la disaffezione verso la politica è in parte giustificata, l’idea di astenersi è molto meno condivisibile. Sia perché ogni generalizzazione è errata, sia perché proprio la classe dei “delusi” (per esempio, in tema di principi non negoziabili o sulla gestione della pandemia) ha l’occasione di far sentire il proprio “peso” politico.
«Lasciate in pace i guariti: vaccino inutile per loro»
Il direttore di Altamedica, Claudio Giorlandino, illustra alla Bussola lo studio che prova l'inutilità del vaccino nei guariti, ormai la stragrande maggioranza della popolazione: «Gli anticorpi di chi ha avuto il Covid sono per tutto il virus, il vaccino invece copre solo per una spike già vecchia e dunque non serve più a nulla. Omicron non entra neanche più nei polmoni». E i decessi per Covid? «Ci risiamo, sono morti per tutt'altro, ma trovati Covid-positivi».
Gli errori del lockdown, Sunak fra i primi a pentirsi
Sulle politiche di lockdown c’è aria di pentimento, almeno nel Regno Unito. L’ex ministro Rishi Sunak è stato il primo a rompere il muro del silenzio e a raccontare alla stampa come sia stata presa la decisione di chiudere in casa decine di milioni di cittadini nel marzo 2020. E quanto questa decisione sia stata sbagliata.
Cure a casa ok, fu omissione di soccorso di Stato
Lancet approva gli studi sulle terapie domiciliari precoci a base di antinfiammatori, tra i quali svetta l'indometacina: «Riducono il 90% delle ospedalizzazioni». Corriere e media esultano solo ora, per la Bussola è una notizia "vecchia" di due anni. Anni segnati da cure negate nel nome della vigile attesa di Speranza & Co e nell'imposizione dogmatica del vaccino. Ora chi pagherà per le migliaia di morti curati tardi, per gli ospedali collassati e per i medici sospesi o indagati?
Covid e no vax, trappola Pd per il Centrodestra
Leggendo il programma della coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni si ottiene l'impressione che su green pass, futuri lockdown e vaccinazioni non vi sia una differenza con il centrosinistra. Per questo il Pd getta lo stigma no vax sulla destra: per ridurre la possibilità che la coalizione nemica si faccia condizionare dal radicalismo dei partitini antisistema, sui quali essa non vorrà certo appiattirsi.
Effetti avversi, imputata una spike modificata e resistente
«Dietro gli eventi avversi da vaccino c'è una spike diversa da quella virale, che non c'è in natura ma è più resistente. E rimane nel sangue anche dopo 10 mesi. Così il sistema immunitario continua a produrre anticorpi per un'immunizzazione non neutralizzante, ma che provoca gli eventi avversi». Il bioimmunologo Mauro Mantovani svela alla Bussola la sua scoperta che sarà pubblicata in ottobre: «Secondo i produttori doveva rimanere in corpo massimo 9 giorni, ora la scienza deve spiegare perché la spike da vaccino resta così tanto tempo».
Vaccino e danni al cuore, nuove prove. In campo il Pentagono
Nuovi studi internazionali sui vaccini a Mrna smentiscono la narrazione dei benefici che superano i danni. Secondo un nuovo studio thailandese, quasi il 30% dei bambini che hanno ricevuto il vaccino di Pfizer ha subito effetti cardiaci. Ma questo è solo uno dei circa 200 studi pubblicati che dimostrano che i rischi della vaccinazione Covid superano di gran lunga qualsiasi beneficio teorico. E ora ad avere dubbi è anche il Pentagono: i dati del Ministero della Difesa Usa sui giovani soldati vaccinati, sono allarmanti: il 2021 ha visto picchi drastici in una varietà di diagnosi per gravi problemi medici rispetto alla media dei cinque anni precedenti.
Covid, la Danimarca dà l’esempio: stop vaccini ai minori
Le autorità sanitarie danesi hanno deciso di interrompere la vaccinazione anti-Covid per i minori di 18 anni. Semplice la base scientifica: «Bambini e giovani solo molto raramente si ammalano gravemente di Covid-19 con la variante Omicron». Recepito così il parere di studiosi seri sul rapporto benefici-rischi. Il direttore generale dell’Autorità generale danese, Søren Brostrøm, ha ammesso in Tv che vaccinare i minori contro il Covid è stato un errore.
A Fermo la Chiesa si auto-silenzia
Domenica scorsa il vescovo di Fermo ha chiesto di sostituire l’omelia con il silenzio, in seguito all’omicidio di Civitanova Marche. Ma di fronte ai drammi la Chiesa può e deve parlare, altrimenti invece della voce dello Spirito risuonerà quella dei giornali. E a Sanremo ha parlato.
Draghi e la spina staccata che ridà speranza ai piccoli
La stampa e l’associazionismo della più varia estrazione sembrano non vedere – per “infatuazione draghiana” – il supplizio sociale, l’aumento della povertà e lo schiacciamento di ogni vera libertà, dal Covid in poi. Bene hanno fatto i politici che hanno staccato la spina a questo governo. Ora non si pensi più al potere e ai “grandi della Terra”, ma alla gente comune.