• FINO AL 15 OTTOBRE

    Stato d’emergenza, la proroga è una forzatura

    Non senza polemiche, il Parlamento ha approvato a maggioranza la proroga fino al 15 ottobre dello stato d’emergenza per il Covid. Che appare ingiustificata e «illegittima», come ha denunciato anche il costituzionalista Sabino Cassese. Le opposizioni (in primis Giorgia Meloni) sono insorte, e pare che pure il Quirinale non sia entusiasta dello strappo di Giuseppe Conte.

    • ITALIA

    Migranti fuori controllo, cresce il "virus d'importazione"

    Arrivi di clandestini triplicati rispetto all'anno scorso, ma la nuova emergenza sono gli arrivi di persone infettate da Covid-19. Ridistribuiti in tutta la penisola, in molti fuggono dai centri di accoglienza e spariscono. C'è il rischio di una emergenza sanitaria: protestano comuni e regioni.

    • LA LETTERA DELLA CEI

    L’autunno in chiesa, una normalità lontana

    La Presidenza della Cei ha scritto ai vescovi dando indicazioni prive di reali ragioni sanitarie e poco rispettose dei sacramenti, riguardo a Cresima, Battesimo e Unzione degli infermi. Silenzio completo anche sulla modalità di ricevere la Comunione: perché si continua a rifiutarla sulla lingua?

    • CONTROLLO NASCITE

    Covid e donne, i sogni di Melinda (Gates)

    Un saggio di Melinda Gates sulla rivista di affari internazionali Foreign Affairs svela l'ideologia umanitarista ed elitaria che sta dietro alla filantropia delle grandi Fondazioni. Si batte per la salute della donna, ma lamenta la scarsità di contraccettivi disponibili. E alla fine emerge che il vero scopo è il controllo.

    • IL CONFRONTO

    Da Chernobyl al Covid, come il potere tratta le emergenze

    Unione Sovietica, 1986, disastro di Chernobyl: il Partito comunista decise quel che doveva sapere la popolazione di quell’immane tragedia nucleare, nascondendo senza scrupoli la verità. Analogamente oggi nel mondo, Italia compresa, non solo c’è un’informazione “guidata” sul Covid-19 ma anche un nuovo potere che alimenta e sfrutta la paura per imporsi. Ma un antidoto c’è

    • IL COMUNICATO

    Iustitia in Veritate: "Misure ingiuste contro il Covid"

    L’associazione Iustitia in Veritate con il comunicato "Per tornare a vivere", sottoscritto da personalità in ambito medico, parla di quanto avvenuto da febbraio ad oggi analizzando le paure su cui non si può fondare un impianto di misure coercitive: molto si dovrà discutere a riguardo del caos normativo-sanitario seguito alla diffusione del virus, ma ciò che risulta chiaro è la fine dell’emergenza che ha violato le regole della democrazia.

    • PER RISORGERE

    Il miracolo di Gazzaniga, tra Maria e il sangue del Figlio

    Era il 5 agosto 1666, festa della Madonna della Neve, quando i fratelli Peracchi videro fuoriuscire del sangue da una pagnotta. Pentiti di aver lavorato in giorno festivo, fecero erigere una cappella. Quel miracolo, dalla forte simbologia eucaristico-mariana, è segno di speranza per un’area molto colpita dal Covid e dovrebbe essere più onorato in tutta la Diocesi di Bergamo. Specie nel mese di luglio, dedicato al Preziosissimo Sangue.

    • IL TWEET DI CONTE A CYRUS

    Ribelle e perversa: perché Miley è l'icona del vaccino?

    Testimonial della "Global Goal: Unite for Our Future” promossa dalla Ue, Miley Cyrus ha twittato a Conte che «aspettiamo con ansia l'impegno sui nuovi fondi per l'accesso al vaccino per tutti». Diversi capi di Stato le hanno risposto, ma se si guarda al curriculum esoterico-abortista e ai riferimenti al diavolo, sorge il dubbio sull’affidabilità dello sponsor ad una campagna delicata come quella contro la pandemia. Perché, fra migliaia di personaggi famosi, scegliere proprio lei?

    • CON IL LOCKDOWN

    Aumento di violenze domestiche, spose-bimbe e lavoro minorile

    Gli effetti del COVID-19 sull’economia e sulla vita sociale si misureranno nei prossimi mesi, ma ci sono conseguenze che sono in parte già tangibili e riguardano il destino di milioni di bambine, adolescenti e donne. In Europa l’Oms ha rilevato un aumento della violenza interpersonale. Il reddito di molte famiglie è sceso sotto la soglia di povertà, perciò aumentano anche il lavoro minorile e i matrimoni imposti alle bambine.

    • LA STORIA INSEGNA

    Il libro di Gulisano sulle pandemie sfata molti miti

    Questo libro, oggi riaggiornato dall’Autore, ripercorre la lunga battaglia che l’uomo combatte da secoli contro le malattie contagiose, le pesti di ieri e i virus misteriosi di oggi, compreso il Coronavirus. Nell’Occidente contemporaneo la mortalità dovuta a malattie infettive, ossia trasmissibili, è percentualmente inferiore all’uno per cento. Di fatto si muore per malattie cronico-degenerative, come i disturbi cardiocircolatori, le malattie respiratorie, i tumori. Eppure nessun dato sulla mortalità da tumori, da infarti, da ischemie cerebrali o da incidenti del traffico è in grado di determinare il panico collettivo suscitato dalla malattia infettiva, un “nemico invisibile” che non si vede, che non si conosce. Paure arcaiche, quasi sepolte nell’inconscio, ma che oggi vengono risvegliate e manipolate dai media.

    • LE INTERVISTE IMPOSSIBILI/4

    Lo spudorato realismo del signor Coronavirus

    Il virus si racconta confessando di essere venuto per smascherare le illusioni umane: «Sfilavate per la pace e io vi ho trasformati in bombe epidemiche. La vostra paura è l’ombra del vostro egoismo, perciò vi ho regalato l’isolamento. Amavate ridere a vuoto ed io vi ho coperto la bocca. Volevate una vita virtuale ed ora la vostra vita reale è scomparsa. Pensavate alla scienza come liberatrice, ora gli scienziati vi tengono a casa».

    • PROBLEMA NEL PROBLEMA

    Vaccino Covid-19: immorale se usa i feti abortiti

    Due aziende stanno studiando un vaccino contro il coronavirus a partire da linee cellulari ricavate da feti abortiti. È lecito? No, perché significa collaborare all'aborto. Nel 2005 la Pontifica Accademia per la Vita pubblicò un documento da cui si evince che se anche il numero di vite salvate dall'antidoto fosse maggiore di quelle stroncate dagli aborti (che la produzione potrebbe facilitare), il fatto che esistano cure alternative lo renderebbe moralmente illecito.