Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Sport


Lo "squalo" Nibali regala la maglia gialla alla Madonna
DEVOTO

Lo "squalo" Nibali regala la maglia gialla alla Madonna

Il siciliano Vincenzo Nibali dominatore del Tour 2014 è ormai all'ultima maglia gialla di Parigi. Dopo aver vinto il Giro d'Italia 2013 e la Vuelta Espana nel 2010, eccolo pronto a completare il tris dei giri più difficili. La sua vittoria è certa e Nibali regalerà la sua maglia gialla alla Madonna di Tindari.


Espulsione dai Mondiali, la sagra delle banalità
CALCIO

Espulsione dai Mondiali, la sagra delle banalità

Sport 28_06_2014

L'espulsione della nazionale di calcio italiana dai Mondiali del Brasile ha scoperto il solito vespaio di polemiche calcistiche, infarcite da una massa di banalità che il più delle volte non sono vere. Meglio sfatare un po' di miti.


Brasile, un Mondiale all'insegna dell'ansia
FIFA 2014

Brasile, un Mondiale all'insegna dell'ansia

Finalmente iniziano i Mondiali. E dobbiamo prepararci ad aver paura, perché ci sono mille modi in cui la festa potrebbe essere rovinata. A causa dei numerosi buchi organizzativi e rischi, è un Mondiale che si apre all'insegna dell'ansia.


I brasiliani danno un calcio ai Mondiali
COPPA DEL MONDO

I brasiliani danno un calcio ai Mondiali

Un anno di proteste, 27 morti e 300 feriti. A meno di due settimane dal calcio di inizio dei Mondiali del Brasile, le manifestazioni massicce e gli scioperi minacciano di rovinare la festa. Perché il governo ha speso veramente troppo.


Il gayo spot delle Olimpiadi di Sochi
RUSSIA

Il gayo spot delle Olimpiadi di Sochi

Due bobbisti vestiti da Diabolik, incollati l’uno alle terga dell’altro, fanno avanti-indietro più volte per darsi lo slancio. "I giochi sono sempre stati un po' gay" recita lo slogan dello spot canadese. Benvenuti alle Olimpiadi di Sochi...


Lo "Special One" che finì ad Auschwitz
LA STORIA

Lo "Special One" che finì ad Auschwitz

Sport 31_01_2014

Settanta anni fa, in questo giorno, moriva nel lager nazista il più grande allenatore di calcio dell'epoca, l'ungherese Arpàd Weisz (portò l'Ambrosiana allo scudetto nel 1929-30). Una storia riemersa dall'oblio grazie a due giornalisti. 


Stadio Mapei, una dimostrazione di civiltà
PICCOLI TIFOSI

Stadio Mapei, una dimostrazione di civiltà

Allo Juventus Stadium di Torino, i tifosi più piccoli urlavano insulti contro il portiere dell'Udinese esattamente come i più grandi. Ma non ci sono solo esempi di sfascio. Allo Stadio Mapei di Sassuolo, i 120 piccoli tifosi della squadra di casa...


Lettera aperta a Rino Gattuso
CALCIO

Lettera aperta a Rino Gattuso

Sport 20_12_2013

Caro Gattuso, il tuo mondo (che è anche il nostro mondo, fin da quando eravamo bambini) è ora tanto inquinato che sarebbe da chiudere, se la chiusura avesse un senso e se anche la “chiusura dell’Italia” si potesse programmare.


Non esageriamo con la "discriminazione territoriale"!
CALCIO

Non esageriamo con la "discriminazione territoriale"!

Va bene combattere il razzismo, ma un eccesso di regole su quel che una tifoseria non può urlare negli stadi può essere controproducente. Anche la democrazia ha sostituito la guerra con gli scontri verbali. Lasciare libero un sano sfogo (di parole) ai tifosi può essere salutare.


Francesco, il calcio 
come metafora
della vita
FEDE SPORTIVA

Francesco, il calcio come metafora della vita

Editoriali 14_08_2013

Ricevendo in udienza le nazionali di Italia e Argentina, il Papa ha citato «il gol di Pontoni», il suo più bel ricordo da tifoso, per spiegare come anche il calcio possa fare bella la vita.


Murray e un maestro «con la mia stessa fame»
WIMBLEDON 2013

Murray e un maestro «con la mia stessa fame»

Andy Murray e Ivan Lendl: la storia incrociata di due campioni che non avevano mai vinto a Wimbledon. E proprio per questo han dato il meglio di sé domenica scorsa, portando a casa la coppa.


Di Canio fascista? L'ultima ipocrisia inglese
SPORT E POLITICA

Di Canio fascista? L'ultima ipocrisia inglese

Apprezzato come calciatore, importanti successi da allenatore, viene ingaggiato dal Sunderland a rischio retrocessione. E scoppia il caso: il laburista David Milliband, dirigente della squadra, si dimette per incompatibilità politica. Ma è solo un pretesto.