• LA DECISIONE DEL CIO

    L’ultima dal Bar Sport: sì alle Olimpiadi unisex

    Le Olimpiadi unisex. Questo si è inventato il Comitato Olimpico Internazionale: competizioni in cui maschi e femmine gareggeranno insieme. Presto assisteremo a gare di velocità dove sui blocchi di partenza troveremo atleti dal petto villoso accanto ad atlete pettorute. E già a partire dall’anno in corso. 

    • INSULTI SPORTIVI

    L’irresistibile e ridicola gay parade con "Mancio Man"

    Sul caso Sarri-Mancini e le relative accuse di omofobia, si è scatenata la bagarre tifo-mediatica-sportiva. Se l’allenatore napoletano avesse bestemmiato oppure tirato in ballo le ascendenze del collega nerazzurro, nessuno ci avrebbe fatto caso, dato che Dio e madri sono categorie sociali non cosi protette come i gay.

    • RUSSIA

    Doping, quando è la politica che droga la competizione

    L'agenzia mondiale contro il doping (Wada) propone di sospendere la Russia dalle prossime competizioni mondiali: troppo doping, un caso che coinvolge anche apparati di Stato. Ma chi scaglia la prima pietra, la Iaaf, è essa stessa nel mirino per corruzione, coperture e forse anche ricatti. "Fanno tutti schifo"? Non proprio.

    • LO SCANDALO

    Fifa, non pensate che Blatter sia l'unico problema

    Svizzera, l'inchiesta sulla corruzione dei vertici della Fifa ha messo a repentaglio la rielezione di Sepp Blatter. Era diventato subito un caso politico. Putin e il Qatar, temendo di perdere i loro mondiali erano in fibrillazione. Platini era pronto a subentrare. Ma Blatter è stato riconfermato.

    • CALCIO

    Ascoli e i suoi fratelli: le "Provinciali" vanno in paradiso

    Una volta le chiamavano “Provinciali”. Sono le piccole squadre che arrivano in serie A, spesso grazie ad un ottima gestione artigianale, da veri artisti del pallone. Dopo il Carpi, adesso è il turno del Frosinone che con anticipo festeggia la conquista della serie A dopo un anno di serie cadetta condotto alla grande. 

    • INCONTRO

    Baronchelli: «La vittoria più bella è la conversione»

    «Dopo la morte di mia mamma tre anni e mezzo fa, donna di grande fede che ha pregato tanto per la conversione dei figli, mi sono messo ad ascoltare ogni giorno Radio Maria. E da lì è cominciato il mio cammino». Nel giorno in cui si corrono i mondiali di ciclismo, l'ex campione Gibì Baronchelli ha imboccato la strada giusta.

    • US OPEN

    Marin Cilic, il tennista della Madonna

    Marin Cilic, il tennista che ha vinto l'Us Open, è nato a Medjugorje e crede nei miracoli. E lunedì sera ne è successo proprio uno. Questo giocatore cattolico dichiarato, che porta nel cuore il miracolo delle apparizioni della Beata Vergine Maria ha scalzato il dominio totale dei "fab four" i quattro giocatori più grandi.

    • DEVOTO

    Lo "squalo" Nibali regala la maglia gialla alla Madonna

    Il siciliano Vincenzo Nibali dominatore del Tour 2014 è ormai all'ultima maglia gialla di Parigi. Dopo aver vinto il Giro d'Italia 2013 e la Vuelta Espana nel 2010, eccolo pronto a completare il tris dei giri più difficili. La sua vittoria è certa e Nibali regalerà la sua maglia gialla alla Madonna di Tindari.

    • CALCIO

    Espulsione dai Mondiali, la sagra delle banalità

    L'espulsione della nazionale di calcio italiana dai Mondiali del Brasile ha scoperto il solito vespaio di polemiche calcistiche, infarcite da una massa di banalità che il più delle volte non sono vere. Meglio sfatare un po' di miti.

    • FIFA 2014

    Brasile, un Mondiale all'insegna dell'ansia

    Finalmente iniziano i Mondiali. E dobbiamo prepararci ad aver paura, perché ci sono mille modi in cui la festa potrebbe essere rovinata. A causa dei numerosi buchi organizzativi e rischi, è un Mondiale che si apre all'insegna dell'ansia.

    • COPPA DEL MONDO

    I brasiliani danno un calcio ai Mondiali

    Un anno di proteste, 27 morti e 300 feriti. A meno di due settimane dal calcio di inizio dei Mondiali del Brasile, le manifestazioni massicce e gli scioperi minacciano di rovinare la festa. Perché il governo ha speso veramente troppo.

    • RUSSIA

    Il gayo spot delle Olimpiadi di Sochi

    Due bobbisti vestiti da Diabolik, incollati l’uno alle terga dell’altro, fanno avanti-indietro più volte per darsi lo slancio. "I giochi sono sempre stati un po' gay" recita lo slogan dello spot canadese. Benvenuti alle Olimpiadi di Sochi...