Mai scritto di Humanae vitae". Vero, ma di revisione sì
Scrive don Bozzolo: "Mai parlato di revisione di Humanae vitae". La risposta della Nuova BQ; "Vero, ma il suo nome è stato citato nel quadro della linea di revisione del magistero alla luce di Amoris Laetitia".
Lo sbarco dal Diciotti: tutti ci stanno prendendo in giro
Nel caos della vicenda dei 67 clandestini sbarcati a Trapani dal pattugliatore Diciotti dopo un braccio di ferro tra il ministro degli Interni Matteo Salvini e il resto del governo emerge in tutta evidenza un unico elemento: ci stanno prendendo in giro. Tutti: clandestini, istituzioni, equipaggio della Vos Thalassa. E i trafficanti, soprattutto, che son quelli che traggono maggior profitto. Ecco come.
Vittoria di Davigo, trionfo del giustizialismo nel Csm
Il vento anti-sistema sembra soffiare con vigore anche sulle toghe. Nelle elezioni del Csm ha vinto Piercamillo Davigo, reso celebre negli anni 90 dall'inchiesta Mani Pulite e ora ritenuto molto vicino all'area del Movimento 5 Stelle. Sconfitti i candidati di Area, corrente del centrosinistra, che finora erano in maggioranza.
Le navi dell'Ue: un problema più che la soluzione
Dopo lo stop alle navi delle Ong, il dibattito nel governo Conte sulla chiusura dei porti a chi trasporta immigrati illegali soccorsi in mare si allarga alle navi civili e a quelle militari. Incluse quelle delle missioni europee, come l'irlandese Beckett che ha sbarcato un centinaio di immigrati a Messina. Le missioni europee andranno riviste.
Non c'è più il dominio Tv. Riformate la par condicio
Nella sua relazione annuale, il presidente di Agcom (autorità garante nelle comunicazioni), Angelo Marcello Cardani, ricorda che la legge della par condicio è ormai datata. Venne approvata nel 2000, quando era ancora la Tv a dominare i media. Internet e i social obbligano il legislatore a rivedere tutta la materia e aggiornare gli strumenti.
Pirateria nel Mediterraneo, i nuovi metodi degli scafisti
I trafficanti, tesi a impedire la chiusura dei porti italiani ai flussi di clandestini, hanno escogitato un'altra formula: la pirateria. In altri modi non si può chiamare la "ribellione" degli emigranti sulla nave Vos Thalassa, che hanno costretto l'equipaggio a consegnarli alla Guardia Costiera italiana. Serve un nuovo giro di vite contro la tratta.
Agonia delle opposizioni: Pd e Forza Italia autoreferenziali
Il Pd entra nell'era post-renziana. Ma l'alternativa è un altro nome scelto dai vertici, con candidato più probabile Nicola Zingaretti, già impegnato come governatore del Lazio. In Forza Italia, Berlusconi nomina vicepresidente Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo. Sono nomine verticistiche, in élite ormai autoreferenziali.
L'ultima roccaforte rossa la abbattono i giudici
Gli arresti eccellenti in Basilicata mostrano il dilagare della corruzione nelle regioni nelle quali la politica non si rinnova e mantiene al potere sempre le stesse consorterie di potere. Sembra che o per volontà degli elettori o per volontà dei giudici la sinistra sia condannata a una lunga traversata nel deserto per ritrovare identità e consenso.
Contro le regole del nuovo totalitarismo democratico
La reazione del "sistema" alle prime politiche sull'immigrazione di Matteo Salvini, fa capire bene in che mondo viviamo. E' l'ideologia che comanda. E' un totalitarismo non tradizionale, che il drammaturgo Vaclav Havel aveva descritto in tempi non sospetti. Salvini ha violato le regole del gioco. Ed ora il gioco si farà duro.
La legge UE che ucciderebbe la libertà sul Web
Tra il 2 e il 5 luglio si raccoglierà per un’ennesima seduta la Plenaria della Commissione Affari Legali del Parlamento europeo per votare sulla nuova Legge sul diritto di Copyright. Apparentemente innocente, questa legge uccide tutte le attività indipendenti sul Web e le piattaforme opensource. Un grave limite al diritto di espressione.
Cateno, sindaco scatenato che non è Sturzo nè La Pira
Ritratto di Cateno De Luca, neosindaco vulcanico di Messina, che si ispira a Sturzo, prega ai comizi ed è favorevole alle unioni civili.
Forza comune europea troppo francese. Italia fuori
La costituzione dell’ennesima, teorica, forza militare congiunta europea contribuisce ad esacerbare gli animi già tesi nel confronto tra Italia e Francia. Lunedì è stata ufficialmente annunciata la costituzione della European Intervention Initiative (EII). E l'Italia resta fuori, perché è una creatura troppo legata agli interessi di Parigi.