Il flop africano della Corte Penale Internazionale
Quando fu istituita nel 2002, la Corte Penale Internazionale fu salutata come una nuova Norimberga permanente, in grado di processare criminali di guerra e genocidi in tutto il mondo. A 14 anni di distanza, sono poche le cause avviate e tutti gli imputati sono in Africa. Sempre più paesi del "continente nero" si ribellano ed escono dalla Cpi, da ultimo il Gambia.
Quei rivoluzionari sudamericani in Vaticano
Il Vaticano ospita il terzo Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari. Chi sono? Evo Morales ha un ruolo da protagonista. Uno dei pilastri degli incontri è Juan Grabois, militante marxista dichiarato. E c'è João Pedro Stédile leader dei Sin Tierra brasiliani. Non si può rinunciare alla difesa dei poveri, ma che c'entra questa strumentalizzazione politica?
Erdogan costruisce rapidamente la sua dittatura
Con l'arresto dei vertici dell'Hdp - il partito filo-curdo, democraticamente eletto nel parlamento di Ankara - Erdogan ha lanciato l'ultimo assalto a ciò che restava delle istituzioni turche. E alza il livello dello scontro nel Sud del Paese. Sfruttando l'inimicizia fra Usa e Russia, il presidente/sultano edifica la sua dittatura.
In Africa la guerra si fa per il controllo dei bruchi
Sacerdoti uccisi che hanno scatenato la dura reazione della conferenza episcopale, un presidente che detiene il potere dal 2001. Ma in Congo tra i motivi di frizione tra le varie tribù ci sono anche i bruchi. Nel Katanga abbondano, ma non li mangia nessuno, invece a Kinshasa sono ricercatissimi perchè prelibati. E per il loro commercio ci sono stati già 13 morti.
Una sentenza costringe il Regno Unito a ridefinirsi
La Brexit è stata votata a maggioranza nel referendum dello scorso giugno, ma ora è di nuovo in discussione. Una donna, Gina Miller, ha fatto ricorso presso l’Alta Corte e ha ottenuto una sentenza favorevole dai giudici: deve esprimersi il Parlamento. Ed è giunto il momento della resa dei conti.
Chi è il generale Aoun, presidente cattolico del Libano
Negli anni 80 fu l'ultimo eroe della resistenza del Libano cristiano all'invasione della Siria. Negli anni '90, da esule in Francia, continuò la sua lotta politica contro Damasco e Hezbollah. Ma nel 2006 si schierò al fianco del movimento sciita contro i sunniti che avevano scacciato i siriani. Ora è presidente del Libano. E non promette male.
Gerusalemme islamica? L'Italia evita la figuraccia
L'Unesco rivela la sua politicizzazione e avversione a Israele, negando ogni legame storico millenario fra Gerusalemme, l'ebraismo e la cristianità. L'Italia, nonostante la sua chiacchierata astensione, evita la figuraccia e corregge il tiro. Ma serve un dialogo più profondo: fra religioni, non solo fra governi.
Libia: gli Usa si ritirano e gli Emirati entrano in scena
La situazione in Libia, da cui continuano a partire emigranti per l'Italia, sta peggiorando. Il governo centrale di Serraj traballa, le milizie di Misurata non riescono ad aver ragione dello Stato Islamico a Sirte e gli americani ritirano la portaelicotteri Wasp. In compenso arrivano gli Emirati. Ma dalla parte di Haftar.
L'FBI si rivolta contro la Clinton e riapre i giochi
Finora la candidata democratica Hillary Clinton era stata coperta indirettamente dall'FBI sullo scandalo delle email del Dipartimento di Stato. Il direttore della polizia federale, James Comey, indagando sull'ex marito di Huma Abedin (braccio destro della Clinton), ha però riaperto il caso.
Quel che mostrano (davvero) le storie di Gorino
Nove delle 12 donne africane che dovevano essere accolte a Gorino sono nigeriane. Quattro hanno raccontato di essere scappate per salvarsi la vita da violenze familiari. Solo una ha tirato in ballo Boko Haram, la cui minaccia è però oggi molto ridimensionata. Ma nessuna può sperare di ottenere lo status di rifugiato. In realtà sono povere vittime della tratta.
Oregon, vince l'America profonda dei cowboy armati
A gennaio l'America era rimasta col fiato sospeso per l'assedio di una riserva naturale federale nell'Oregon. Era stata occupata da un gruppo di volontari armati, per protesta contro l'arresto di due agricoltori. Ora i loro leader sono stati assolti. Nello scontro fra le due anime dell'America, vince quella profonda.
Siria e ipocrisie occidentali
Sia Russia che Usa si accusano vicendevolmente per le vittime collaterali in Siria. E la portaerei russa Kuznetsov si vede negare la possibilità di rifornirsi a Ceuta, sulla costa marocchina della Spagna. La Nato accusa la Russia di provocare vittime nei suoi bombardamenti contro forze che sono nemiche anche dell'Occidente.