Depressione, irritabilità, disturbi del sonno e dell'apprendimento, apatia, ansia e derealizzazione. Mentre un governo in agonia litiga per le poltrone, non ci si accorge delle condizioni in cui versano molti adolescenti a causa della didattica a distanza. Gli psichiatri lanciano l'allarme: «Aumentano i ragazzi in cura, così è devastante. La camera è diventata una prigione da amare e odiare». Solitudine, mancanza di relazioni, sedentarietà: i millennials sono le vittime del lockdown e gli adulti se ne sono accorti in ritardo: «Gli effetti della didattica a distanza sono disumani». Parla alla Bussola lo specialista Michele Maffini: «I giovani hanno subito il clima accusatorio mediatico e non riescono a ribellarsi».
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