Misericordia con il cuore ai carcerati
Papa Francesco dedica l'udienza generale a chi è rinchiuso in prigione: "Sia i malati che i carcerati vivono una condizione che limita la loro libertà. E proprio quando ci manca, ci rendiamo conto di quanto essa sia preziosa! Gesù ci ha donato la possibilità di essere liberi nonostante i limiti della malattia e delle restrizioni".
È la Madonna che vogliono far tacere
Più si va avanti e più si comprende che l’obiettivo ultimo non è neanche Radio Maria, ma è proprio la Madonna. A dare fastidio sono le sue apparizioni, i suoi messaggi che parlano di crisi di fede nella Chiesa, i suoi appelli alla conversione.
Il caso Radio Maria? Un'operazione della lobby gay
Terremoto e castigo divino, tutto è partito dal resoconto forzato e tendenzioso di un giornalista militante Lgbt, che ha trovato sponda in Vaticano e anche nel governo, che ha immediatamente sospeso i contributi statali a Radio Maria. Associazioni Lgbt querelano per diffamazione padre Cavalcoli. E dal Vaticano partono altri siluri contro tutti coloro che si oppongono alla dittatura del gender.
- È LA MADONNA CHE VOGLIONO FAR TACERE, di Riccardo Cascioli
- QUANDO IL CARDINALE BERGOGLIO PARLAVA DI CASTIGO DI DIO (VIDEO),
Francesco e i MovPop, una possibile interpretazione
Cercare di comprendere la simpatia del Papa per i movimenti popolari ospitati in Vaticano. Spesso caratterizzati da nostalgie marxiste-rivoluzionarie sono radicati nelle periferie urbane e rurali in ambienti di povertà. Un mondo lasciato ai margini che non interessa più a nessun potente della terra. Ma che secondo il Papa può essere il motore di una svolta dell'economia del globo.
Castigo? Ebbene sì. Bergoglio manda in tilt i caudatari
Un video inedito sul castigo di Dio per i peccati degli uomini. Testo e musica del futuro Papa ancora Arcivescovo di Buenos Aires, Bibbia alla mano. Così lo stuolo di caudatari nel nome della rivoluzione del misericordismo va in tilt. Anche il Papa è privo di misericordia? Non crederà forse come un Cavalcoli qualsiasi al Dio giusto giudice?
Il non detto del Papa a Lund
Ferma restando la necessità del dialogo ecumenico, è però importante rendersi conto che non è vero che tra cattolici e luterani ci unisce la fede e ci dividono solo delle interpretazioni teologiche. È vero invece che sui sacramenti, l'Eucarestia, l'approccio alle Scritture, il ministero sacerdotale, la Messa come sacrificio, la Madonna è proprio la fede che ci divide.
Ma la Cei ha ancora un senso?
Ma, alla fine, la Cei ha aderito o no? Ed eventualmente in quale modalità? Sono state domande inevitabili osservando ieri a San Pietro l'arrivo della Marcia dei Radicali per l'amnistia e la giustizia, in nome di papa Francesco e di Marco Pannella.
Il Papa indica ai carcerati la vera libertà
Circa mille carcerati, provenienti in massima parte da prigioni italiane, hanno partecipato ieri al Giubileo dei carcerati. Nell'omelia il Papa insiste sulla possibilità di cambiare vita e di essere perdonati. Poi all'Angelus lancia un appello ai governi «per un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento». Il ministro Orlando: servono solo interventi strutturali.
- MA LA CEI HA ANCORA UN SENSO?, di Riccardo Cascioli
Castigo divino? È l'effetto del rifiuto di Dio
«Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi» così inizia l’Atto di dolore secondo la prima delle dieci formule presenti nel Rito del sacramento della penitenza o confessione. Lo diciamo più chiaramente: i nostri peccati hanno meritato i castighi di Dio. Ma quali sono questi castighi? E perché sono detti “di Dio”? Ecco cosa insegna la Chiesa.
- DIO PERDONA, IL VATICANO NO, di Riccardo Cascioli
Martiri del regime comunista: festa in Albania
La Chiesa ha iscritto nell’albo dei Beati i nomi dei 38 martiri albanesi uccisi tra il 1945 e il 1974 il durante regime comunista ateo. A capo della lista si trova il vescovo Vincent Prennushi, Arcivescovo di Durazzo. Con lui anche laici e sacerdoti.
"Il progetto dei popoli contro il muro del denaro"
Papa Francesco si rivolge ai Movimenti Popolari. «(…) Le 3-T [il Papa qui si riferisce a “casa, terra e lavoro”, ndr], il vostro grido che faccio mio, ha qualcosa di quella intelligenza umile ma al tempo stesso forte e risanatrice. Un progetto-ponte dei popoli di fronte al progetto-muro del denaro. Un progetto che mira allo sviluppo umano integrale.
Movimenti popolari, l'ideologia dietro alle belle parole
Papa Francesco ha concluso ieri il Terzo Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari. Ma chi sono costoro che si presentano all'insegna dello slogan "terra, casa e lavoro per tutti"? Dietro alle belle parole troviamo movimenti marxisti, sindacati e formazioni di estrema sinistra che mirano all'instaurazione del socialismo.
L'INTERVENTO DEL PAPA di Lorenzo Bertocchi