Mali post vaccino, le storie di Emiliano e Alessandra
Studente di Scienze infermieristiche, Emiliano è costretto alla vaccinazione anti-Covid per non essere sospeso dal tirocinio. Venti minuti dopo l’inoculo iniziano per lui i problemi e, a distanza di quasi due mesi, soffre ancora di cefalea e dolore al petto. Un forte mal di testa, fin da maggio, anche per Alessandra, insieme a un continuo affanno che le impedisce di fare anche solo una passeggiata e altri gravi disagi dopo la seconda dose. La Bussola racconta le loro storie.
Inchiesta sulla fede in Italia, una paziente comatosa
Pubblicati i dati di una ricerca del 2017-2019 commissionata dalla Cei e basata su 3238 questionari. La frequenza settimanale alla Messa è del 22% (era il 31% nel ’95), quasi il 20% non crede nella vita dopo la morte e il 26,5% si dice cattolico “ma a modo mio”. La presa di distanza è soprattutto sulla morale, segno di una fede nel dubbio che ha fatto scuola. Ma invertire la rotta si può.
Dietro la multa alla Polonia c’è l’Ue sovietica
Perché la Corte dell’Ue ha multato per un milione di euro la Polonia già impegnata a modificare le norme sulla giustizia? L’establishment comunitario non sopporta i valori cristiani del Paese, il cui Parlamento ha da poco messo in agenda una proposta di iniziativa popolare contro i dogmi Lgbt. E pure Solidarność, dopo un’altra multa, accusa l’Ue di fare “quello che fece Mosca in passato”.
«Sulla Zan serviva dialogo». La Chiesa che piange il ko
Secondo Avvenire l’archiviazione dello Zan «non è un bel giorno per la società italiana» e se la prende con gli «odiatori e menatori seriali»; e monsignor Paglia si rammarica del dialogo mancato. Ci sono situazioni in cui bene e male si contrappongono frontalmente. Purtroppo la Chiesa del dialogo non riesce più a vederle.
Mapuches, quante simpatie per un falso indipendentismo
Un incendio di un club sportivo nella provincia di Rio Negro in Argentina è solo l'ultimo episodio, ma nel carnet dei mapuches si trovano anche attacchi alle chiese. Il tutto nel nome di un indipendentismo che non ha ragioni storiche e che ha nella Resistencia Ancestral Mapuche il suo braccio armato. Viaggio alla scoperta di un fenomeno che parte da lontano e che si nutre di simpatie ad alti livelli, Governo nazionale e qualche vescovo compresi.
Lo Stato di emergenza come eutanasia della democrazia
Sovrappopolazione, clima, Covid-19: da settanta anni ormai un Potere che muove la politica, l'economia e i media instilla nella popolazione la paura per fenomeni inventati o sopravvalutati. Così si applica un continuo stato di emergenza che permette a delle "élite illuminate" di imporre politiche e restrizioni della libertà che sarebbero impossibili in tempi normali. Presentiamo il testo dell’intervento del direttore della Nuova Bussola Quotidiana al convegno “The Global Governance Conundrum”, organizzato dall’Acton Institute a Roma il 28 ottobre.
Il "premio verde" di Gates già lo paghiamo in bolletta: è il prezzo della transizione
Uno spettro si aggira per l’Italia: l’inflazione. Arrivano i primi rincari sui prezzi del carrello della spesa, ma l’impatto peggiore sarà sulle bollette energetiche. Le Banche centrali rassicurano: «Sarà un effetto temporaneo». E Bill Gates parla di «premio verde». Se le cause di lungo periodo dell'inflazione che già vediamo sono legate alla politica monetaria espansiva e quelle di breve ai lockdown (che ha disarticolato la catena produttiva), la causa specifica di questi rincari è la transizione verde. La nuova politica ecologista di cui Bill Gates è uno dei principali profeti.
La "svista" del Cts: e ora chi risarcisce Camilla?
L’inchiesta di Report conferma: il CTS autorizzò gli Open day dei giovani quando da mesi si sapeva che, a fronte di un rischio zero di morte per Covid, AstraZeneca provocava decessi. Un errore clamoroso e fatale. Il nodo degli indennizzi e il precedente della Corte Costituzionale sui vaccini "fortemente raccomandati".
Francia, nuovi attacchi contro vita e famiglia
Quattro decisioni inquietanti nel giro di una settimana nella Francia di Macron. Il via libera dell’Assemblea Nazionale alla contraccezione gratuita fino a 25 anni, la riforma dell’adozione aperta alle coppie conviventi, il commercio di gameti promosso dall'Abm e il processo a Catholic Renaissance per aver pubblicato un documento firmato da cardinali e vescovi.
Ddl Zan affossato, una bella vittoria (ma solo a metà)
Il Ddl Zan è rimasto vittima della “tagliola” e di quei parlamentari che nel segreto dell’urna hanno votato (nel verso giusto) con la coscienza libera dai diktat di partito. Ma la quasi totalità dei contrari al Ddl Zan non coglie il male in sé delle proposte di legge contro la cosiddetta omofobia, che elevano a bene giuridico un disordine, ed è favorevole a un testo con modifiche. E gli attivisti Lgbt hanno altre armi giuridiche per zittire il dissenso. Ci sarà quindi ancora da combattere, ma fa ben sperare il risveglio dell’associazionismo cattolico.
- UNA SCONFITTA POLITICA PER PD E 5 STELLE, di Nico Spuntoni
Draghi e i partiti: la luna di miele sta finendo
Mario Draghi è ancora molto popolare fra gli italiani. Ma si è già incrinato il suo rapporto con i sindacati, che sono preoccupati per la prossima riforma delle pensioni. E sta finendo la luna di miele con i partiti che lo sostengono in parlamento. Eletto il presidente, si entrerà in campagna elettorale e c'è da attendersi l'assedio al premier.
Malta Trust, la battaglia legale sul fondo milionario
Un ricco milionario che lascia un fondo a favore anche dell'Ordine di Malta per 33 milioni; una fiduciaria che alla morte del milionario decide di riorganizzare le ingenti risorse e un manager, François Dejardin, che avverte i beneficiari del rischio. Ma a rimetterci adesso è lui. L'allora Gran Maestro Festing voleva che la magistratura andasse in fondo sulla provenienza di quei soldi.