Il network di Trump, sfida al monopolio progressista
Trump, bannato a vita dai grandi social network, sta varando il suo. Non sarà un'impresa facile e già deve affrontare una causa sul copyright. Al di là dell'iniziativa economica dell'ex presidente, si tratta di un tentativo di spezzare l'alleanza fra il politicamente corretto e i monopoli mediatici. Di cui l'oscuramento di Trump è sintomo.
Se i gigawatt sostituiscono il Vangelo
Alla Settimana sociale di Taranto, conclusasi il 24 ottobre, mons. Filippo Santoro ha invitato le parrocchie a costituire “comunità energetiche” per produrre “5.2 gigawatt” da fonti rinnovabili. Anche su altri temi (“voto col portafoglio”, “consumo responsabile”, ecc.) ci si adegua alla cultura dominante, senza vere ragioni. E mai c’è un’oggettiva proposta di evangelizzare il sociale.
Solo il positivo non vaccinato è un untore irresponsabile
Positivi al covid come Ed Sheeran e Martina Colombari vengono intervistati con tutti gli onori perché vaccinati, invece Mietta viene massacrata perché non ancora vaccinata. Eppure contagio, sintomi e condizioni di salute sono gli stessi.
Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio
Ultimo Consiglio Europeo a cui partecipa la Merkel, unica leader che sa ricucire le tensioni. Poi avverrà quasi certamente una spaccatura su tutti i temi più forti in discussione. Ursula von der Leyen si fa portavoce dei Paesi occidentali contro i valori cristiani di Polonia e Ungheria. E anche sull'immigrazione l'Ue è profondamente divisa.
"Vita, famiglia, politica: i miei appunti per il Sinodo"
Il no all'aborto e il sì alla vita, la testimonianza cristiana in un paese come il Brasile, dove anche i politici cattolici pensano che la fede non c'entri con la politica, i cattolici che finiscono nella rete dei pentecostali e la famiglia in disgregazione. L'arcivescovo di San Paolo Scherer illustra alla Bussola il Sinodo.
Genitori che salvano i figli, due film per riscoprire la famiglia
Due film ci immergono negli affetti profondi della famiglia, quando irrompono drammi che la travolgono. La madre che cerca di fare l'impossibile per salvare marito e figli dal massacro di Srebrenica in Quo vadis, Aida? e il padre che difende la figlia finita in carcere in Francia in La ragazza di Stillwater sono esempi di maternità e paternità autentici.
La sorpresa Zemmour, lo scrittore ebreo che ridà speranza ai cattolici
Éric Zemmour, giornalista e saggista, di origine ebraica algerina, classe 1958, potrebbe diventare realmente il nuovo punto di riferimento dei cattolici francesi, se si candidasse alle prossime elezioni presidenziali. Macron è stato il primo presidente "post-cristiano" che ha ritenuto la religione nazionale della Francia come uno dei tanti culti. La Francia delle istituzioni e dei media è slittata a sinistra, mentre il paese reale diventa sempre più conservatore cattolico. Zemmour, pur non essendo cristiano, ha però ben presente che senza Chiesa la Francia si perderebbe.
Sbrisolona
La ricetta della sbrisolona, nata tra il XVI e il XVII secolo, deriva dalla tradizione contadina, come testimonia l'utilizzo della farina di mais. Una ricetta modificata nel tempo con l'aggiunta di diversi ingredienti: mandorle, zucchero, burro... Oggi la sbrisolona è una pasta frolla grande, asciutta e molto friabile, come un crumble.
San Carlo, coraggio, pietà e dottrina di un eletto
San Carlo Borromeo rimane un esempio che attraversa i secoli, non solo per la sua grande pietà e capacità di sacrificio, ma anche per il suo coraggio, caratteristica delle anime elette. Il Concilio di Trento, la peste di Milano, i sinodi e il rapporto col potere. Fu riformatore di ordini e promotore di nuove spiritualità. E fiorirono i miracoli per sua interecessione.
- LA RICETTA: SBRISOLONA
Eutanasia, contrastare la deriva: azione e fede
Suicidio assistito: il processo rivoluzionario procede facendo due passi in avanti e uno indietro. Qualche rimedio “casalingo” per arrestare il male che avanza: informazione sana, formazione, parola, azione, ma soprattutto la fede perché è dalle ginocchia piegate che parte il cambiamento.
Antonio Maria Claret e i “Quindici minuti con Gesù”
Scrittore fecondo e molto devoto dell’Eucaristia, Antonio Maria Claret vedeva in Cristo un Amico, seppur divino. Nel suo dialogo “mistico” intitolato Quindici minuti con Gesù, emerge, in 11 domande, la grande confidenza del santo con il Signore e la fiducia nella Sua onnipotenza.
Sprofondati nella paura, la fede ci libera dalla schiavitù
«La cultura occidentale vive nella paura perché ha sradicato la fede. Il Covid ci ha fatto scoprire che “il re è nudo” e l’uomo, dopo avere abbandonato Dio si è trovato privo di punti di riferimento e guarda con paura al futuro. In questa fragilità, l’uomo sente che il suo cuore necessita di andare oltre perché il dono della vita biologica non è sufficiente per appagare il desiderio di pienezza. La fede è il segreto che ci libera dal nonsenso facendoci scoprire il significato ultimo della nostra esistenza e di quella del mondo aprendoci a un futuro di eternità». Appunti per la ripartenza. La Lectio magistralis del vescovo Cavina alla Giornata della Bussola svoltasi ieri.