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Sud Sudan: le armi tacciono. E dopo la guerra si torna a casa
SUD SUDAN

Sud Sudan: le armi tacciono. E dopo la guerra si torna a casa

Esteri 11_08_2018 Anna Bono

Dopo cinque anni di violentissima guerra civile, nel Sud Sudan i due contendenti, Kiir e Machar, hanno firmato un accordo che potrebbe porre fine al conflitto, spartendosi cariche e posti di potere per sé e per le loro etnie (Dinka e Nuer). I due milioni di rifugiati sud sudanesi possono tornare.


Sanzioni, l'arma scelta da Trump. Ora tocca alla Russia
GUERRE ECONOMICHE

Sanzioni, l'arma scelta da Trump. Ora tocca alla Russia

Gli Usa impongono nuove sanzioni anche alla Russia, per l'uso adi armi chimiche sul suolo britannico (per il tentativo di avvelenamento dell'ex agente Skripal). Ma la guerra economica funziona? E soprattutto, gli Usa possono permettersene così tante, dopo le sanzioni all'Iran e i dazi anti-Cina?


Sesso con le bambole, finto amore in tempi di plastica
TORINO

Sesso con le bambole, finto amore in tempi di plastica

La Lumidolls, un’azienda che vende sexy dolls, apre a Torino una casa chiusa, perfettamente legale, con realistiche bambole di plastica al posto delle prostitute e dei gigolò. E' una perfetta metafora del sesso, per come viene vissuto oggi: senza confrontarsi, solo ludico e virtuale.


Coccopalmerio saccheggia i testi della Chiesa
INTERCOMUNIONE

Coccopalmerio saccheggia i testi della Chiesa

In un’intervista il cardinale Coccopalmerio, Presidente emerito del Pontificio consiglio per i testi legislativi, spiega perché sarebbe possibile che il coniuge protestante, sposato con un cattolico, possa ricevere l’Eucaristia “ogni volta che i due coniugi partecipano insieme alla santa messa”. Saccheggiare i testi del Magistero, decurtarli, manipolarli, minimizzare la fede della Chiesa: siamo certi che sia questa la via dell’ecumenismo? 


Salvini, tre cose buone dopo la "ribellione" del 4 marzo
L'INTERVISTA ALLA NUOVA BQ

Salvini, tre cose buone dopo la "ribellione" del 4 marzo

Nell'intervista alla Nuova BQ il ministro Salvini ha toccato tre punti cari alla Dottrina sociale della Chiesa: immigrazione con criteri, incompatibilità culturale con l'Islam e ricentratura dei temi antropologici. Una novità rispetto al panorama a cui siamo abituati, ma ancora condizionata dalla ribellione del voto del 4 marzo, dalla quale non può nascere qualcosa di organico e di ben definito.


Aborto, vittoria di popolo, ma il governo prepara la trappola
ARGENTINA

Aborto, vittoria di popolo, ma il governo prepara la trappola

Attualità 10_08_2018

Con 38 voti su 31 il Senato Argentino boccia la proposta di depenalizzazione dell'aborto già approvata alla Camera. Una vittoria del popolo argentino, sopratutto cattolico, a cui le gerarchie si sono unite solo nelle ultime settimane, contro le elites delle fondazioni plutocratiche che dal 2005 finanziano il Paese per introdurre la legalizzazione di una pena di morta mascherata.
-IL POPOLO E LE ELITES di Josè Arturo Quarracino

Ma il presidente Macri rovina la festa e dimostra che ci sono poteri che non permetteranno questa sconfitta. Il 21 agosto approderà in Senato la revisione del Codice penale e tra gli articoli da approvare c'è proprio la depenalizzaizone dell'aborto per le solite casistiche. Qui sarà più facile avere la maggioranza degli eletti e poi arrivare al via libera per procedere ad una legge vera e propria. 
-RIFIUTATO DALLA PORTA, RIENTRERA' DALLA FINESTRA di Andrea Zambrano


Aborto bocciato, il popolo vince sulle elites plutocratiche
ARGENTINA

Aborto bocciato, il popolo vince sulle elites plutocratiche

I partiti che hanno proposto il progetto di depenalizzazione dell’aborto bocciato ieri in senato hanno attribuito la resistenza degli oppositori alla legge all’influenza della gerarchia cattolica, in realtà è stato il popolo credente, attraverso le sue distinte espressioni religiose e politiche che ha onorato le tradizioni storico-culturali e religiose dell’Argentina affrontando decisamente il progetto criminale dell’Internazionale della morte. Una vittoria della sovranità contro le elites plutocratiche. 


L'aborto rifiutato rientra dalla finestra del codice penale
ARGENTINA

L'aborto rifiutato rientra dalla finestra del codice penale

L'annuncio del Governo smorza l'entusiasmo popolare che ieri ha visto la bocciatura del progetto di legge sull'aborto. Macri è pronto a portare la revisione dell'articolo sull'aborto nel progetto di riforma del codice penale. Niente carcere per le donne in molte casistiche. E così si prepara lo sdoganamento anche al Congresso. 


Myanmar, non solo Rohingya: Ta'ang nel mirino
GUERRA ETNICA

Myanmar, non solo Rohingya: Ta'ang nel mirino

Un crimine orrendo, nel Myanmar: sei dottoresse di etnia Ta’ang, una minoranza che abita nel Nordest del paese, sono state barbaramente uccise dai militari. La vicenda accende il riflettore su una guerra dimenticata nella ex Birmania, oscurata anche dall’attenzione esclusiva dei media sulla tragedia dei Rohingya.


"Giù i rom dal treno". Non è razzismo, ma esasperazione
IL CASO DEL GIORNO

"Giù i rom dal treno". Non è razzismo, ma esasperazione

La capotreno si sfoga con zingari e molestatori perché "hanno rotto": si urla al razzismo e ora rischia il posto. Ma è solo esasperazione per la maleducazione e l'arroganza che quotidianamente le solite categorie esibiscono sui treni che sono terra di nessuno. Spesso favorita dall'incuria delle stesse aziende di trasporto. Basterebbe iniziare a tenere i piedi a posto. 


Quegli intellò europei utili idioti dei Fratelli Musulmani
ISLAM

Quegli intellò europei utili idioti dei Fratelli Musulmani

Una studiosa inglese, dottorata a Oxford, pubblica un lungo articolo in difesa della strategia dei Fratelli Musulmani, contro le politiche che mirerebbero a contrastarli. E' solo l'ennesimo esempio di asservimento culturale. E di quanto la Fratellanza sia penetrata nell'accademia.


Bimbo morto nella sporta, il paradosso della legge
TERNI

Bimbo morto nella sporta, il paradosso della legge

Rischia l'ergastolo la donna di Terni che ha partorito in segreto e abbandonato fino a farlo morire il figlio appena nato. Eppure, se avesse abortito non le sarebbe accaduto nulla dal punto di vista penale. Così come nessuno ha informato quella donna che avrebbe potuto partorire anonimamente e persino accedere a una delle tante culle per la vita presenti in Italia. Una tragedia figlia dell'ignoranza, ma anche della scarsità di informazioni istituzionali e culturali.