Nobel a Gurnah contro il colonialismo. Quello europeo, non quello arabo
Il premio Nobel per la letteratura è stato conferito allo scrittore tanzaniano Abdulrazak Gurnah. Nelle motivazioni c'è la sua "intransigente e compassionevole analisi" degli effetti del colonialismo. Di quale colonialismo si parla? Di quello europeo. Eppure il colonialismo arabo a Zanzibar, in 13 secoli, deportò 12 milioni di schiavi.
Nobel ai giornalisti per la libertà di stampa. E ora: basta censura, anche in Occidente
“Un giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti serve a proteggere dall'abuso di potere, dalle bugie e dalla propaganda di guerra”, il Nobel per la Pace quest'anno va a due giornalisti che lo meritano: Dmitrij Muratov, russo, fondatore e direttore del quotidiano Novaja Gazeta e Maria Ressa, filippina, fondatrice del blog di inchiesta Rappler. Entrambi subiscono una forte repressione in Paese ormai solo formalmente democratici. Ma il messaggio di questo Nobel sarà davvero universale? Perché anche in Occidente, con il pretesto della "lotta alle fake news" la censura sta diventando pratica quotidiana. Col beneplacito di quegli stessi giornalisti che plaudono al coraggio dei due Nobel.
- PREMIATO GURNAH, CONTRO IL COLONIALISMO di Anna Bono
Carlo Acutis, il beato che insegna a vivere da originali
A un anno dalla beatificazione di Carlo Acutis, avvenuta il 10 ottobre 2020, esce “Originali o fotocopie?” (ESD), basato sugli appunti del giovane morto di leucemia fulminante e sulle parole dei testimoni ascoltati per la sua causa. Scritto da padre Giorgio Carbone, il libro ricostruisce i tratti salienti della vita terrena del beato, dalla sua carità per il prossimo all’amore per l’Eucaristia e la Madonna, fino alla consapevolezza che la via per il Paradiso passa dalla Croce.
Sessantottini perduti nell’era del conformismo sierologico
I sessantottini di ieri hanno cambiato pelle. Da anticonformisti a conformisti, da sollevatori di folle a subordinati, da rivoltosi a delatori dei vicini. Coloro che ora detengono il potere da demolitori del sistema a difensori dell’ordine costituito, da difensori delle libertà personali a promotori del tracciamento sanitario, da uccisori dei padri a nuovi patrigni.
Stop alla legge pro life, ma la battaglia del Texas è viva
Il giudice distrettuale Robert Pitman ha dato ragione, con motivazioni ideologiche, all’Amministrazione Biden, sospendendo temporaneamente la legge texana che vieta l’aborto dal momento in cui è rilevabile il battito cardiaco del nascituro. Ma il Texas ha già presentato ricorso. E gli abortisti rischiano comunque la denuncia. Ecco perché.
Vaccino anti-malaria, il successo dopo il fallimento
L'Oms ha approvato il 6 ottobre il nuovo vaccino per la malaria. In Africa, dove la malattia miete ancora il maggior numero di vittime, si spera in una pronta distribuzione. Potrebbe salvare decine di milioni di vite. Ma, benché sia un successo, è la prova di una sconfitta: le politiche per debellare la malaria in Africa sono finora fallite.
In Vaticano non chiedono il pass (e neanche la coerenza)
Per l'udienza del mercoledì in Sala Nervi non è stato chiesto il Green pass perché si è trattato di una celebrazione liturgica. Basta una preghiera all'inizio e una alla fine per essere esentati dal lasciapassare? Si potrebbe estendere la preghiera anche a ristoranti e cinema, allora. Eppure in nessuna liturgia ci si fa i selfie col Papa. Nel frattempo regole e violenza liturgica sono imposte ai tutti i fedeli come un pesante fardello.
Perché spostare la scadenza di un farmaco è pericoloso
È la prima volta che a un farmaco viene allungata di tre mesi la data di scadenza. Ma è successo col vaccino Pfizer. Eppure la data di scadenza dei medicinali è proposta dalla ditta ed è autorizzata da AIFA o EMA in base a studi di stabilità condotti su ogni farmaco. L'importanza del rispetto della data di scadenza è legato alle impurezze di degradazione contenute nel medicinale, che, se presenti in quantità superiore a certi limiti, potrebbero anche mettere a rischio la vita della persona.
- IL PENSIERO UNICO VACCINALE di Alessandro Rimoldi
Il gioco di prestigio di Draghi sulle tasse
Benché Draghi prometta di non alzare le tasse, la rimodulazione delle rendite catastali potrebbe comportare automaticamente un loro aumento del 20%, sulla casa, di qui al 2026. E anche i rincari di luce e gas, che pesano su tutti gli altri prezzi, non sono altro che una tassazione occulta.
Una scuola di politica per ricominciare dal basso
"Ricominciare dalla politica, ricominciare dal basso" è il titolo del video-corso di Scuola nazionale della Dottrina sociale della Chiesa che prenderà il via il prossimo 14 ottobre, organizzato dalla Nuova Bussola Quotidiana e dall'Osservatorio cardinale Van Thuan. Nel deserto politico testimoniato anche dalle ultime elezioni amministrative, il corso rappresenta la possibilità di indirizzare e valorizzare le esperienze positive che si muovono nella società alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.
- IL GIOCO DI PRESTIGIO DI DRAGHI SULLE TASSE, di Ruben Razzante
Il pensiero unico vaccinale (che ignora l’articolo 21)
C’è una martellante comunicazione a senso unico per il vaccino anti-Covid. Nessuno dei maggiori media informa sulle innumerevoli reazioni avverse, pur dando ampio spazio ai non vaccinati che muoiono. Chiunque, sia esso un medico di base o un Nobel, osi avanzare un semplice dubbio sul vaccino viene censurato o bollato come no-vax e antiscientifico. Eppure l’art. 21 della Costituzione parla chiaro ed è volto a prevenire ogni dittatura del pensiero. Le istituzioni lo hanno dimenticato?
Libano, da "Svizzera" a colonia povera dell'Iran
A Beirut il ministro degli Esteri iraniano viene accolto da manifestazioni di protesta. Il Libano è in ginocchio a causa della crisi economica e l’Iran, che si presenta come una soluzione, viene invece visto (non a torto) come parte principale del problema, a causa di Hezbollah, sua emanazione locale, che ha creato uno Stato parallelo