Trump abbraccia Wall Street. Per realismo
Nella nuova amministrazione Trump ci sono alcuni nomi di spicco del mondo conservatore. Ma i "big" del movimento, come Romney, la Palin e Gingrich restano a bocca asciutta. Alla fine prevalgono i tecnici e, fra questi, banchieri della Goldman Sachs e uomini dell'alta finanza. Tradimento del trumpismo? No, semplice realismo.
Terrorismo, la rete di connivenze dell'islam italiano
Invece di andare a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles divenuto famoso per essere rifugio di jihadisti, Anis Amri ha puntato su Sesto San Giovanni, a due fermate di metropolitana da Milano. Conosceva bene la penisola dopo quattro anni di carcere, durante i quali si è radicalizzato. E da un ventennio, Milano e la Brianza sono una fucina di jihadisti.
CHE ERRORE RIVELARE I NOMI DEGLI AGENTI di Gianandrea Gaiani
Qualcosa di bello a Natale
Accade qualcosa di bello ora, per me. Posso appoggiare la mia vita su questo bambino, abbracciarlo e farmi abbracciare. Posso confidare nel Dio Bambino, che mi vuole bene e mi guarda come fosse venuto solo per me. Per me e per te e per tutti loro: le vittime e gli attentatori, i ricchi infelici e i buontemponi distratti.
Europa, il paradiso dei jihadisti
La vicenda di Anis Amri, il 24enne tunisino su cui pende una taglia di 100.000 euro per la strage di Berlino, rispecchia perfettamente tutte le debolezze e le contraddizioni di un’Europa immobile e imbelle. Avrebbe dovuto essere espulso nel 2011, in un carcere italiano si è radicalizzato. E tanti jihadisti crescono in un continente che pare trasformato in una grande preda.
Lui diventa lei, anche senza il bisturi. Basta la legge
Due decisioni dei giudici destinate a fare "tendenza": hanno riconosciuto il cambio di sesso a due uomini che non avevan fatto l'operazione. Si sentivano semplicemente "donne". La legge fa costume e cambia la mentalità. L'obidettivo è creare un individuo slegato da qualsiasi riscontro antropologico e biologico.
Cresce il partito del non-voto. Le elezioni si allontanano
Il Movimento 5 Stelle voleva andare subito alle urne, ma dopo lo scandalo che ha travolto la giunta Raggi a Roma, ha cambiato idea. Forza Italia vuole andare il più tardi possibile, per evidenti ragioni di riorganizzazione interna. Anche la Lega inizia ad essere più incerta sul "voto subito". Renzi inizia a sentirsi isolato.
Sentenza Formigoni, fango sul modello lombardo
In dieci anni di governo della Regione Lombardia, Roberto Formigoni è stato assolto cinque volte in processi per presunto abuso d'ufficio. Ora è condannato a 6 anni di carcere, in primo grado, per corruzione. Nel mirino ci sono i pagamenti agli ospedali Maugeri e San Raffaele, che però risultano regolari. La condanna si basa, dunque, solo su vacanze e pranzi offerti?
Stark, smascherata la storia anticattolica
«False testimonianze»: è uscito il libro del sociologo delle religioni Rodney Stark che fa piazza pulita di quattro secoli di miti storici anticattolici. Dalle crociate all'antisemitismo, dall'Inquisizione all'antimodernità, ecco perché la storia sul ruolo della Chiesa nella società va riscritta.
Il Papa e il discernimento anche nelle resistenze
Papa Francesco chiama Uno Mattina, poi rivolge il consueto discorso alla Curia romana in occasione dello scambio di auguri natalizi, concentrandosi su uno dei temi principali del suo pontificato: la riforma della Curia. "Le resistenze sono salutari, ma ce ne sono anche di nascoste, che nascono dai cuori impauriti o impietriti che si alimentano dalle parole vuote del “gattopardismo”. Ma è un processo che deve andare avanti nel segno del discernimento".
Il mondo in preda alla violenza, il "vescovo collettivo" cancella il Natale
L'intervista del Corriere della Sera a monsignor Galantino per un commento sugli ultimi attentati terroristici, mette in risalto la posizione di tanti vescovi oggi, che condanna il cattolicesimo all'irrilevanza. La cronaca, la politica, sono giudicate attraverso i soliti schemi ideologici.
Kabila, il padrone del Congo che non lascia il potere
Joseph Kabila, presidente del Congo, avrebbe dovuto lasciare il potere da due giorni. Invece, senza alcuna giustificazione, ha sospeso il voto e si è prolungato il mandato fino alla primavera del 2018. Kabila è praticamente proprietario del suo paese, controllandone le miniere. Ora tira aria di insurrezione contro il suo potere assoluto.
Ciad, annunciare Cristo con un'esplosione di gioia
L'Angelo diede la buona novella, prima di tutto, a pastori, a gente semplice che avrebbe diffuso la voce con gioia. Nel Natale dobbiamo ritrovare la gioia e l'entusiasmo della fede. Ad esempio, in quel 1976 in Ciad, quando la minoranza cristiana Ndjamena si ritrovò a far festa nella chiesa del quartiere Kabalaye, attirando anche musulmani e animisti...