In cerca di affetto. Per comprendere la realtà
La prima esperienza che fa l’uomo è quella di essere amato. Solo dall’esperienza di essere amato l’uomo può, a sua volta, imparare ad amare. La comunione dei sentimenti e la simpatia umana sono fattori liberanti e permettono una conoscenza più profonda della realtà. Rileggere Il Piccolo Principe e i Due orfani.
I partiti si sgretolano. Serve urgentemente una novità
Stiamo assistendo allo sgretolamento di tutte le maggiori forze politiche, e quindi a una crisi generale delle istituzioni del nostro Paese. I partiti si spaccano al loro interno, la collusione fra politica e affari è sempre più evidente, la stampa è la stampella del potere. Serve una novità: la parte più produttiva del paese batta un colpo.
Müller: il federalismo dottrinale non è Chiesa
In una intervista a un giornale tedesco, il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede all'attacco di vescovi e conferenze episcopali che ammettono all'eucarestia i divorziati risposati. "La dottrina è vincolante a livello universale, non può avere interpetazioni regionali".
Michael Novak, il filosofo della libertà
Ieri a Washington DC è morto Michael Novak, giornalista, scrittore, filosofo, diplomatico, uno dei maggiori pensatori cattolici del Novecento. La sua lunga battaglia culturale fu quella di liberare il concetto di giustizia sociale dalle secche dell’utopismo e dello statalismo e di riscoprire le radici cristiane della società libera e democratica.
"Le università non siano luoghi di elite"
Francesco ha fatto visita agli universitari di Roma Tre, svolgendo così la sua prima visita ad un ateneo statale italiano. "Le Università di élite, cosiddette ideologiche ti insegnano una linea di pensiero e ideologica e ti preparano per essere un agente di questa linea. Quella non è un'Università, dove non c'è dialogo, ascolto, confronto".
Una maestà in Franciacorta
L’abbazia di Rodengo Saiano (BS) è il cuore della presenza benedettina cluniacense in Franciacorta. Dopo un lungo periodo di fecondità spirituale ed economica lo sviluppo del complesso si arresta e Papa Eugenio IV, nel 1446, affida l’abbazia ai Monaci Olivetani che ne promuovono la ricostruzione rendendola una delle più maestose del Nord Italia.
Vietato criticare l'aborto: torna la ghigliottina
In Francia il bene diventa penalmente perseguibile. L’Assemblea nazionale ha definitivamente approvato la legge che estende ai siti web il cosiddetto reato d’intralcio all’aborto. Sarà così vietato parlare anche della sindrome post abortiva. È la notte della liberté.
Altro che droga leggera: ecco i nuovi effetti della cannabis
Gli studi concordano nel dire che l'uso della marijuana è dannoso e può avere effetti devastanti e irreversibili sulla psiche. Persino l'ultima relazione del Senato sulle tosicodipendenze deve ammettere il problena. A confermarlo anche Inghilterra e Canada, dove il bilancio sociale è disastroso.
Il Trump che non t'aspetti Lgbt friendly
Il presidente americano conferma Randy W. Berry inviato speciale per i diritti umani delle persone LGBTI. Perchè? Fine della contrarietà ai matrimoni omosessuali? Non proprio. La chiave sta nelle influenze della figlia Invanka e di un potente finanziatore di Trump. Che è sì conservatore, ma gay.
Il giudice demiurgo ora detta l'agenda etica A 25 anni da Tangentopoli, ecco cosa resta
25 anni fa il via a Tangentopoli. Ma oggi che cosa resta di quella stagione drammatica? La corruzione è la stessa. Quello che è aumentato è lo strapotere dei giudici perché la politica ha abdicato in favore dei poteri forti e si ritrova in balia di una magistratura onnipotente. Le toghe fanno selezione politica, dettano l’agenda al Parlamento, tengono sotto scacco le amministrazioni e come demiurghi, decidono su temi etico-sensibili che toccano l’essenza dell’esistenza. Una magistrocrazia che ancora oggi ci danneggia, il cui potere andrebbe riportato nell'alveo che le assegnò la Costituzione.
Se i generali devono risarcire i famigliari dei caduti
Il generale Stano, che guidava il contingente morto a Nassirya è stato condannato in sede civile per aver esposto i militari a un rischio eccessivo. Giudicato come se avesse compiuto un abuso edilizio e non come soldato in guerra. E' il paradigma di un’Italia che manda i soldati in guerra e poi ne sacrifica i comandanti per salvare la faccia alla politica.
Don Giussani e Mani Pulite: "Giustizialismo anticristiano"
Quando il vento di Mani pulite spazzò via un'intera classe politica, il sacerdote milanese, fondatore di Comunione e Liberazione, previde quello che sarebbe successo: era cominciata la distruzione di un popolo e di una mentalità anticristiana messa a sistema.