Serve un utero in affitto per bambino su misura?
Serve un bambino su misura? Il catalogo on line è tradotto in italiano e ci sono pure i prezzi. É il sito della BioTexCom – Center for Human Reproduction con sede a Kiev in Ucraina, un hard discount dell’utero in affitto e della fecondazione artificiale. Un bambino “basic” costa 9.900 euro, uno “all inclusive” arriva a 29.900 euro.
"Sedazione profonda": è l'eutanasia alla francese
La Francia a passo di marsigliese marcia spedita verso l’eutanasia legale. Martedì 17 marzo l’Assemblea nazionale ha approvato con larghissima maggioranza bipartisan la proposta di legge Claeys-Leonetti inerente la «creazione di nuovi diritti per il malato e per le persone in fine vita».
Quel sottile filo di lana che scalda i prematuri
I bambini nati prematuramente sono troppo piccoli e fragili, dipendono dall'alta tecnologia ospedaliera. E di sicuro non possono essere vestiti, nemmeno la più minuta moda neonatale può calzare sui loro piccolissimi corpi. Così nasce Cuore di Maglia per "dare una carezza" a quei piccoli.
La "pillola dei 5 giorni dopo" solo su ricetta del medico
La “pillola dei cinque giorni dopo". Secondo il rapporto stilato, il prodotto dovrà continuare a essere venduto in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. Lo ha stabilito il Consiglio Superiore di Sanità respingendo così l’indicazione europea che voleva questa pillola abortiva come farmaco da banco, cioè senza ricetta.
I cattolici del PD a favore della risoluzione abortista. E anche il PPE si spacca
Soltanto Morgano e Zoffoli, nel PD, si astengono nel voto finale, mentre nel PPE votano per il Rapporto Tarabella una parte di Forza Italia (compreso Toti) e La Via del Nuovo Centro Destra. Ecco il dettaglio dei voti.
Il ragazzo curato a ormoni per diventare ragazza
“Così aiutiamo nostro figlio 15enne diventare una ragazza” è titolo di un articolo comparso qualche giorno fa sul Corriere. Racconta l’odissea di due genitori, Massimo e Rita, davanti alla confessione del figlio tredicenne che quando aveva otto anni si sente una ragazza. Ecco fino dove può arrivare l’ideologia gender.
Eterologa, così diventeremo una "bio-colonia"
A dieci mesi dalla sentenza della Corte costituzionale che decise la fecondazione assistita gratis e senza limiti per tutti, che resta di quella che per la neo sinistra gender sembrava addirittura un’emergenza nazionale? Quante coppie hanno potuto sperimentare lo scambio di gameti e ovuli graziosamente offerti da donatrici di fertilità?
Eutanasia, i due errori "mortali" del dolce Augias
Ennesimo capitolo della saga pro-eutanasia in omaggio con l’acquisto di Repubblica. Dopo il racconto dell’infermiere e l’immancabile Veronesi, ora tocca a Corrado Augias, il quale ha avuto sempre un debole per tale luttuosa tematica. Risponde a un lettore e rilancia la necessità della dolce morte per tutti.
Veronesi rilancia: eutanasia anche per i depressi
Dopo il teologo Kung, l’infermiere Michele, adesso tocca all'oncologo Umberto Veronesi. La campagna di Repubblica per l'eutanasia corre come un treno che imbarca sempre nuovi passeggeri. Veronesi ripete i dati farlocchi sull’eutanasia silenziosa, e rilancia: anche i malati psichici hanno diritto all’iniezione letale.
Virginia e non solo. Vittime dell'eugenetica
Sterilizzati perché ritenuti "indegni" di riprodursi. Sembra una mentalità esclusiva della Germania ai tempi del nazismo. Ma negli Usa, per oltre mezzo secolo, la Virginia ha sterilizzato 7000 suoi cittadini. E solo ieri ha risarcito le vittime. Sono 33 gli stati americani che hanno praticato queste politiche, molto diffuse anche in Nord Europa.
La compagnia della dolce morte di Repubblica
Un quarto d’ora di celebrità non si nega a nessuno. Neppure agli angeli della morte, medici e infermieri che praticano l’omicidio assistito. Aiutano, cioè, l’ammalato terminale a uscire dalla vista in silenzio e beffando la legge. Per pietà e compassione oppure solo per calcolo. Lo dice un infermiere intervistato da Repubblica che gli concede l’onore della prima pagina. Dopo il teologo Kung, un altro testimonial della dolce morte.
Denatalità, tasse, immigrazione. Ecco perché finiremo come l'Impero Romano
La pubblicazione in Francia del libro dello storico e giornalista Michel De Jaeghere sulla fine dell'Impero romano diventa un caso politico. Perché la puntuale ricostruzione dei fattori che determinarono la decadenza dell'impero sfida il "politicamente corretto" che impedisce di vedere le inquietanti analogie con la nostra civiltà, che sta morendo allo stesso modo. Cominciando proprio dalla denatalità.