Il terrorismo in Italia esiste. Queste sono le prove viventi
Quattordici arresti, 11 siriani e 3 marocchini, e un flusso di denaro che finiva a finanziare le attività degli jihadisti in Siria e Iraq che viene spezzato. L'ultima grande operazione contro il terrorismo in Italia dimostra l'esistenza di un'organizzazione sottovalutata per motivi politici: andava bene perché Al Nusrah combatteva Assad.
La Chiesa maronita preme per il ritorno a casa dei rifugiati siriani in Libano
Il consiglio dei vescovi maroniti libanesi sollecita un piano globale di rimpatrio dei profughi siriani per evitare di alterare il delicato equilibrio tra le comunità religiose del paese
Siria: il voltafaccia di Trump, l'irrilevanza di Roma
Sempre più concreta la possibilità di un attacco americano in Siria, a cui la Russia promette di rispondere colpo su colpo. E se il cambiamento di Trump può essere motivato dal Russiagate in casa, l'Italia si distingue ancora per la totale irrilevanza.
Afrin, curdi sconfitti. Violenza turca, vergogna europea
Solo tre anni fa, i combattenti curdi della Siria settentrionale erano "eroi": combattevano contro l'Isis e lo sconfiggevano. Adesso sono stati attaccati e battuti ad Afrin dalla Turchia (membro della Nato) e dalle milizie dell'Esercito Siriano Libero (anch'esse alleate, contro Assad). E allora l'Europa volta lo sguardo e tace. Anche se nella città conquistata è piena crisi umanitaria, con centinaia di morti e almeno 150mila civili in fuga.
JIHAD DEMOGRAFICO, IL GRANDE DISEGNO DELLA TURCHIA ISLAMICA di Lorenza Formicola
Sui curdi si gioca il futuro tra Turchia e Usa
Le truppe turche stanno per avere il sopravvento ad Afrin, enclave curda in Siria, e non si fermeranno lì, rischiando di scontrarsi con gli americani che difendono i curdi. Ankara: «Gli americani decidano da che parte stare».
Sulla guerra in Siria sentiamo solo la campana dei jihadisti
La battaglia di Ghouta Est, con le sue stragi di civili, è al centro dell'agenda internazionale umanitaria. Parrebbe un massacro compiuto dal regime contro un popolo disarmato. Ma non è così. A Damasco, i civili e soprattutto i cristiani soffrono sotto i bombardamenti dei jihadisti... di Ghouta. Bombe e razzi di cui non parla nessuno. Perché prevalgono, anche qui, gli interessi delle monarchie sunnite che appoggiano i ribelli.
In Madagascar c’è allarme per i profughi siriani che l’Acnur chiede di accogliere
In Madagascar l’arrivo di molti siriani crea allarme tra la popolazione, in gran parte sotto la soglia di povertà, preoccupata che si tratti di profughi che il governo sarà costretto a ospitare
Siria, è ora di ammetterlo: ha vinto Assad
Restano ormai poche sacche di resistenza, la guerra in Siria volge al termine con la vittoria di Assad e dei suoi alleati: Russia, Iran e Turchia (che però aveva cominciato sull'altro fronte). Usa sconfitti ma pronti a giocarsi la carta curda. L'Europa è invece la grande sconfitta: ha subito immani flussi di migranti e profughi e incassato la più alta minaccia terroristica della storia europea senza trarne alcun vantaggio.
Cristiani in Medio Oriente: una luce rossa sull'indifferenza
RedWednesday è l’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) per ricordare i cristiani perseguitati in Medio Oriente illuminando di rosso chiese, scuole e addirittura il parlamento inglese: "Aiutare la Chiesa in Medio Oriente serve a salvare anche l'Occidente. Ecco perché dobbiamo rispondere al dramma di chi si sente abbandonato".
-IL VESCOVO "AMBASCIATORE": NON LASCIAMOLI SOLI di Andrea Zambrano
Isis, ultimo atto. Iniziano i conflitti del dopoguerra
L'Isis, asserragliato sull'Eufrate nelle sue ultime roccaforti, al confine fra Siria e Iraq, è stretto fra l'offensiva dei regolari siriani (appoggiati dai russi) e dei ribelli siriani (appoggiati dagli americani) oltre che da quella dell'esercito iracheno. Ma iniziano i nuovi conflitti fra gli ex alleati. E ricomincia l'esodo dei cristiani iracheni.