• SANITà

    Fine del bollettino quotidiano e del panico sanitario

    Fine del bollettino quotidiano e medici non vaccinati che vengono reintegrati: meglio tardi che mai, dopo quasi un anno che il Covid è diventato una malattia endemica, dunque governabile, il nuovo ministro della Sanità, Orazio Schillaci, cambia rotta. E ottiene anche il plauso di Zaia e di altri che nell'epidemia erano "chiusuristi". 

    • ALLARME INGERENZA

    La polizia cinese perseguita i dissidenti anche in Europa

    A Dublino è stata chiusa una stazione di polizia cinese all'estero, ritenuta illegale. In Olanda la Cina è sotto accusa perché c'è almeno un caso di dissidente perseguitato dalla polizia cinese in territorio olandese. In Italia abbiamo quattro uffici di polizia cinese all'estero (a Milano, Firenze, Prato e Roma), ma non lo riteniamo un problema? 

    • INTERVISTA/ DANIELE CAPEZZONE

    La Sapienza, proteste contro la libertà di parola: chi sono i veri squadristi

    Il 25 ottobre, all'università La Sapienza, a Roma, una manifestazione di studenti e giovani militanti di sinistra è finita male, con una carica di alleggerimento della polizia. Tutti i commenti parlano di azione fascista. Ma la manifestazione voleva togliere la parola ai relatori di un convegno. Abbiamo sentito uno di loro, Daniele Capezzone. 

    • VIOLENZA POLITICA

    In Italia come negli Usa, quando perde la sinistra muove la piazza

    La sinistra è sempre uguale a se stessa: quando perde, rinfocola animi e libera i propri scagnozzi per le strade. Succede negli Usa, dove i Blm e Antifa, una volta che ha vinto Biden, sono stranamente silenziosi. Succede in Italia dove, appena ha vinto la destra, iniziano le manifestazioni violente.

    - SQUADRISTI ALLA SAPIENZA di Stefano Magni

    • LA PREMIER INCARICATA

    Nasce il governo Meloni: ottimi segnali e qualche neo

    Già formato e pronto al giuramento, l'esecutivo che sta per insediarsi a Palazzo Chigi si caratterizza per la rapidità, risultato di una chiara volontà popolare, e l’abbandono di denominazioni ideologiche per alcuni ministeri (niente più "Transizione ecologica"). Resta qualche aspetto dubbio che valuteremo alla prova dei fatti.

    • LITE NELLA MAGGIORANZA

    Berlusconi il sabotatore, tira la corda ma non la spezzerà

    La dietrologia impazza nelle ultime ore. Domande senza risposta sulle uscite di Silvio Berlusconi sulla guerra russo-ucraina, sui ministri e sugli screzi con la Meloni, tutte dette "confidenzialmente", ma trapelate puntualmente alla stampa. Vuole impedire davvero che si formi un governo di centrodestra? Molto probabilmente no. 

    • DIPLOMAZIA

    Guerra in Ucraina, due appelli per tornare a negoziare

    Un appello degli intellettuali e uno degli ex diplomatici, entrambi volti a trovare dei punti su cui ricominciare a negoziare fra Russia e Ucraina. L'appello degli ex diplomatici, in particolare, parrebbe un tentativo di far tornare in gioco l'Italia. Che sul piano diplomatico si è tagliata fuori, grazie alla politica del governo Draghi. 

    • IL RITRATTO

    Fontana, il Pd in tilt perché sa che è una svolta

    È solo dai frutti che si giudicherà il lavoro di Lorenzo Fontana, eletto ieri presidente della Camera. Ma è innegabile che una svolta ci sia stata: con lui entra in Parlamento dalla porta principale una visione cristiana non negoziabile della vita e della società. E questo fa schiumare di rabbia la Sinistra. Il ritratto di un cattolico che non si vergogna di esserlo. 

    • RAPPORTO FRONTEX

    Ue: immigrati illegali in aumento. Italia, un colabrodo

    Il rapporto trimestrale redatto dall’agenzia europea per le frontiere (Frontex) ha rilanciato in Europa l’allarme per i flussi migratori illegali. La maggior parte arrivano attraverso la rotta balcanica e quella del Mediterraneo centrale. L'Italia è l'unico Paese europeo a tenere le porte spalancate (fino al prossimo governo). 

    • GUERRA PER LE "BRICIOLE"

    Centrodestra teso, ma a sinistra volano i coltelli

    I media puntano sulle tensioni interne al centrodestra, all'unisono con le "cassandre" dell'opposizione. Sono tensioni reali, emerse con il caso Ronzulli (che non ha impedito l'elezione di La Russa a presidente del Senato), ma gli avversari dovrebbero guardare in casa propria, dove ci si scanna su ciò che resta, dal Copasir alla guida del Pd.

    • DECISIONI DIFFICILI

    Dai ministri che sceglie dipenderà la linea Meloni

    Gli italiani si aspettano molto dal prossimo governo Meloni, che emergerà da un chiaro risultato alle urne. Ma nella scelta dei ministri potrebbero esserci brutte sorprese. Si parla di braccio di ferro con Berlusconi che vorrebbe la Ronzulli alla Sanità. Ma sarebbe una seconda Speranza. E c'è da temere la liberal Bernini all'Istruzione.

    • ASSISTENZIALISMO

    L’eredità dei bonus pesa sul prossimo governo

    I governi Conte 2 e Draghi si sono distinti per la pioggia di aiuti (fino a 185 miliardi), che non è bastata però a mantenerli in sella. Per Meloni e alleati è un nodo decisivo. Gli sconti sulle bollette non si possono toccare, ma è possibile sfoltire la giungla dei sussidi generalizzati per restituire competitività al Paese.