La Cina inizia ad espandersi negli oceani. A partire dallo Sri Lanka
La Cina inizia ad espandersi seriamente in mare. Sta costruendo una catena di porti e basi navali. La prossima tappa di questo programma è la creazione di una base navale a Hambantota, nello Sri Lanka. Progetti simili anche in Africa, compresa la costa atlantica.
Usa verso il 2024: Trump alla gogna, Biden protetto dai media
Piovono incriminazioni su Donald Trump. L’ultima riguarda l'assalto al Campidoglio. Ma senza avere le prove di un suo coinvolgimento, l'accusa si concentra sulle presunte menzogne volte a frodare il voto. Intanto Biden è nei guai a causa degli affari sospetti del figlio, ma nessuno ne parla.
I rischi di un Piano Mattei sotto l'egida degli Usa
L'Italia, dopo la visita della Meloni a Washington, si impegna ancor di più in Africa, seguendo le linee del Piano Mattei. Ma nella guerra fredda, Mattei poté giocare il ruolo di "cerniera" fra i blocchi. La Meloni, causa alleanza di ferro con gli Usa, non lo può fare nella nuova guerra fredda.
L'alleanza fra Russia e Corea del Nord, il nuovo blocco asiatico
La visita del ministro della Difesa russo Sergej Shoigu in Corea del Nord ha un valore più politico che militare. Non interessa tanto la fornitura di munizioni e armi, quanto il consolidamento di un nuovo blocco in Asia, con Russia, Cina e Corea del Nord.
Gerusalemme, governo in crisi e la profezia della volpe
Prime crepe nel governo Netanyahu, dopo le nuove proteste di massa contro la riforma della giustizia. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha avviato consultazioni "personali" con l'opposizione. Intanto una volpe viene avvistata al Monte del Tempio: una profezia di rinascita.
Il piano Marshall per l'Africa che gli africani non vogliono
L'Italia propone un "modello virtuoso di collaborazione e crescita" per il Continente Nero che però si scontra con la realtà di troppi Paesi in cui la corruzione è stile di vita e gli aiuti favoriscono dittatori e autocrati.
Niger, golpe militare. La tragica eredità della guerra in Libia
Un altro colpo di Stato in un Paese dell'Africa occidentale. Stavolta tocca al Niger, alleato della Francia e impegnato in una lunga lotta al jihadismo. La Guardia presidenziale ha rovesciato il presidente Bazoum.
Viaggio nella Corea del Nord, un tuffo nel passato totalitario
Settant'anni fa, oggi, il 27 luglio 1953 veniva firmato l'armistizio a Panmunjom, che pose fine alla Guerra di Corea. Da allora la Corea del Nord è rimasta congelata. Visitarla è come fare un viaggio nel tempo.
Israele, la riforma della giustizia divide il Paese
Protesta di massa (e violenta risposta della polizia) in Israele. La Knesset ha approvato la prima delle riforme della giustizia volute da Netanyahu. L'opposizione teme la fine della democrazia. Paura di guerra civile.
Armeni e azeri: negoziati in stallo. Nel Nagorno Karabakh si fa la fame
Il Nagorno Karabakh, regione abitata da armeni cristiani, incastonata in mezzo all’Azerbaigian a maggioranza musulmana, da 227 giorni è bloccato e da 42 “assediato”. La denuncia del presidente Harutyunyan.
Gli spagnoli non hanno avuto il coraggio di bocciare Sanchez
Conta dei voti al cardiopalma in Spagna, dove ci si gioca il futuro. La maggioranza relativa va alla coalizione Popolari e Vox, ma non conquistano la maggioranza assoluta, quindi niente governo. Sanchez e l'estrema sinistra tengono.
Xinjiang, il problema è il genocidio. Non il caldo
Fa notizia lo Xinjiang, Cina occidentale, in cui le temperature hanno raggiunto 52 gradi. E la Rai dedica a quella regione un servizio che pare uno spot turistico. Ma qualcuno si è accorto che nello Xinjiang è in corso il genocidio degli uiguri?