Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Siria, è cominciata la sottomissione dei cristiani
ISLAM

Siria, è cominciata la sottomissione dei cristiani

Esteri 01_03_2014

A Raqqa, città della Siria orientale, gli jihadisti dell'Isis, sotto gli ordini del comandante (e aspirante califfo) al Baghdadi, impongono ai cristiani la dura condizione di sottomissione. "Oggi a Raqqa, domani a Roma" dice al Baghdadi.


L'ambasciatore: «In Ucraina,
la rivoluzione è ancora in corso»
L'INTERVISTA

L'ambasciatore: «In Ucraina, la rivoluzione è ancora in corso»

Esteri 01_03_2014

Fabrizio Romano, ambasciatore italiano in Ucraina, ci aiuta ad orientarci in mezzo alla matassa di informazioni e interpretazioni sulla rivoluzione. Un moto poderoso che, secondo il diplomatico, non è ancora finito.


Gli Usa tornano isolazionisti. Tagli al Pentagono
DIFESA

Gli Usa tornano isolazionisti. Tagli al Pentagono

Esteri 27_02_2014

Il segretario alla Difesa Chuck Hagel ha annunciato il più drastico piano di tagli alle forze armate dai tempi precedenti alla Seconda Guerra Mondiale. È un segnale agli alleati europei e asiatici: saranno loro a provvedere alla sicurezza regionale.


Venezuela, il populismo reale visto da un italiano
RIVOLTA

Venezuela, il populismo reale visto da un italiano

La ribellione contro il presidente populista Nicolas Maduro, in Venezuela, è scoppiata soprattutto per cause economiche. Ce lo spiega un italiano che ci vive e lavora da anni.


I marò non sono pirati. Ma New Delhi prende tempo
INDIA

I marò non sono pirati. Ma New Delhi prende tempo

Esteri 25_02_2014

Il governo indiano rinuncia a incriminare i due fucilieri di marina italiani sulla base del Sua Act (legge anti-pirateria). Difesa soddisfatta. Ma così il governo indiano prende altro tempo con un 27mo rinvio. Il governo Renzi inizia a muoversi.


"Nazisti a chi?" Professoressa ucraina risponde ai pregiudizi
OLENA PONOMAREVA

"Nazisti a chi?" Professoressa ucraina risponde ai pregiudizi

La professoressa Olena Ponomareva, docente di ucrainistica all'Università La Sapienza di Roma, era a Kiev nei drammatici giorni della rivolta contro Yanukovych. Tornata in Italia è rimasta sconvolta: per i pregiudizi sulla rivolta scoppiata in Ucraina.


La rivolta di piazza ha scavalcato i suoi leader
UCRAINA

La rivolta di piazza ha scavalcato i suoi leader

Pur avendo raggiunto un compromesso politico, la piazza di Kiev ha proseguito la rivolta e il parlamento detronizza Yanukovich. Yulia Tymoshenko, libera dopo 3 anni di carcere, arringa i rivoluzionari. E a Est avanzano i secessionisti.


Ucraina, la condanna storica di confini sbagliati
EX URSS

Ucraina, la condanna storica di confini sbagliati

Esteri 22_02_2014

Raggiunta una tregua fra governo e opposizione è bene riflettere su quel che è realmente l'Ucraina. Si deve ricordare che ci sono, non una, ma molte "Ucraine", unificate artificialmente dall'Unione Sovietica. 


Usa e Arabia Saudita di nuovo assieme
SIRIA

Usa e Arabia Saudita di nuovo assieme

Esteri 21_02_2014

Nonostante gli aiuti sauditi ai ribelli jihadisti vicini ad Al Qaeda, gli Stati Uniti sono tornati a collaborare con Riyadh per rinforzare gli insorti dell'Esercito Siriano Libero. Dopo il fallimento di Ginevra2, insomma, torna la guerra segreta.


L'Ucraina in fiamme rischia la disintegrazione
EX URSS

L'Ucraina in fiamme rischia la disintegrazione

Sono scoppiati i più gravi disordini a Kiev dall'inizio della protesta contro Yanukovich: 26 morti. I paracadutisti arrivano nella capitale. Il capo di stato maggiore viene licenziato. E dalle province più irrequiete arrivano segnali di secessione. Lviv disconosce il governo di Kiev e la Russia preme per l'autonomia delle regioni orientali.

Voci ucraine in Italia


Voci ucraine in Italia
MAIDAN

Voci ucraine in Italia

Il sit-in di protesta di fronte al consolato di Milano


Venezuela, rivolta popolare contro
il populismo
BOLIVARISMO

Venezuela, rivolta popolare contro il populismo

Da una settimana, nel relativo disinteresse dei media, studenti e oppositori venezuelani sono in piazza contro il malgoverno populista di Nicolas Maduro, il presidente erede di Hugo Chavez. L'economia è in rovina e la popolazione si spacca in due.