Rivolta in Bangladesh potrebbe mutare gli equilibri in Asia
Dimissioni e fuga in India del primo ninistro Sheikh Hasina dopo settimane di violenti disordini con un bilancio di oltre 300 morti e migliaia di feriti. Governo temporaneamente in mano ai militari. I timori dell'India per la perdita di un governo amico.
L’Iran minaccia Israele, alta tensione in Medio Oriente
Dopo l’assassinio del capo politico di Hamas, Teheran annuncia che la sua risposta sarà «severa e avverrà al momento, nel luogo e nei modi appropriati». Imprevedibile lo scenario, con Israele che rischia un attacco congiunto da pasdaran, Houti e Hamas. Ieri distrutti 30 missili di Hezbollah. Nuovo appello del Papa per la pace.
USA, i papabili vice di Harris sono uno più radicale dell’altro
In vista del voto per le presidenziali di novembre, Kamala Harris è alle prese con la scelta del suo vice. Dal segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, al governatore Jay Robert Pritzker si tratta di figure radicalmente pro aborto e gay-friendly.
Venezuela, oggi nuove proteste contro il regime di Maduro
Previste oggi nuove manifestazioni delle opposizioni, che lamentano i brogli elettorali di Maduro. Gli Stati Uniti riconoscono González come vincitore. Anche l’Osa e i vescovi denunciano le manipolazioni del regime socialista. Che è sempre più isolato e risponde con la violenza. Ambigua l'Ue.
La generazione Z africana che si ribella alla corruzione
In Kenya, Uganda e Nigeria i giovani nati nel nuovo millennio si ribellano alla corruzione cronica. La fame e la disoccupazione li spingono in piazza. I vescovi stanno dalla loro parte.
L'eliminazione dei leader di Hamas: dopo Haniyeh l'annuncio su Deif
Continua l'indagine su come gli israeliani abbiano ucciso Haniyeh, il capo di Hamas, a Teheran. Ipotesi bomba radiocomandata. Israele intanto annuncia che Deif è stato ucciso nel raid del 13 luglio. Chiesa di S. Porfirio colpita a Gaza.
L'Italia agisce da sola e riapre l'ambasciata in Siria
L'Italia riapre l'ambasciata in Siria, dopo più di dieci anni di interruzione delle relazioni. E lo fa nonostante il disinteresse di Ue e Nato, assieme a quelle nazioni europee che condividono i nostri stessi interessi.
L’attentato di Southport, la strategia del silenzio e le rivolte
Svelata ieri l’identità dell’adolescente, Axel Rudakubana, che lunedì ha ucciso tre bambine a Southport. Nei giorni precedenti, rivolte di protesta in più città inglesi. Oscuro il movente della strage. Di certo, c’è l’aumento dei crimini con coltello e la strategia del silenzio seguita dalle autorità.
Medio Oriente: in attesa che il peggio arrivi, dopo la morte del capo di Hamas
Haniyeh, il capo politico di Hamas, è stato ucciso da un raid israeliano a Teheran. Umiliazione per l'Iran, che ora grida vendetta. Ma nell'economia del conflitto cambia poco. L'ideologia di Hamas è ancora viva e morto un capo ne subentrerà un altro. Aumenta il rischio di escalation.
- Quando è lecito uccidere un leader in guerra, di Tommaso Scandroglio
Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.
Sangue in Venezuela: dopo il golpe, Maduro reprime le proteste
Almeno sette morti, decine di feriti e settecento arresti in Venezuela ad opera del regime socialista. I manifestanti denunciano il colpo di Stato di Maduro e chiedono il rispetto dei risultati elettorali. Cina e Russia si congratulano con il dittatore, gli USA denunciano i brogli. Ambiguo Borrell per l’UE.
Rappresaglia: Israele uccide Shukr a Beirut e Haniyeh a Teheran
Dopo la strage di Majdal Shams del 27 luglio, ad opera di Hezbollah, Israele risponde con un raid mirato, a Beirut. Ucciso uno dei capi del Partito di Dio, Fuad Shukr. La mattina successiva, Ismail Haniyeh viene ucciso a Teheran.