Myanmar, le prime esecuzioni capitali. Inutile appello alla Cina
Nel Myanmar sono stati impiccati quattro prigionieri politici. Il deputato Phyo Zeya Thaw, lo scrittore Kyaw Min Yu, gli attivisti Hla Myo Aung e Aung Thura Zaw erano stati condannati a morte da un tribunale militare. Gli Usa si appellano alla Cina perché induca il Myanmar a rispettare i diritti umani. Ovviamente senza esito.
Lavrov in Africa rispolvera il vecchio terzomondismo
La visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Africa, con prima tappa in Egitto, serve a raccogliere consensi contro l'Occidente. Per questo rispolvera un vecchio adagio terzomondista: "vi aiuteremo a completare il processo di decolonizzazione". Ma quel che chiedono i leader africani è altro: aiuti economici senza condizioni.
Trump alla pubblica gogna. Perché vuole ricandidarsi
Trump "non ha agito" mentre i manifestanti più estremisti davano l'assalto al Campidoglio. Questa è l'ultima accusa (in ordine di tempo) rivolta all'ex presidente dalla Commissione sui fatti del 6 gennaio (2021). È un processo alle intenzioni, senza prove. E potrebbe essere solo una mossa politica per impedirgli di ricandidarsi nel 2024.
Truss contro Sunak: chi difende di più vita e famiglia
Rishi Sunak e Liz Truss si stanno preparando per le sei settimane di campagna elettorale che porteranno il Partito Conservatore inglese a decidere il prossimo leader e, di conseguenza, il prossimo primo ministro inglese. Chi dei due difende meglio i principi non negoziabili? Liz Truss sicuramente non è una santa, ma meglio di Sunak.
Biden in Arabia Saudita, la delusione dopo grandi aspettative
Biden, a Riyad, non parla di pace con Israele. Non era quello lo scopo della visita. Il presidente Usa voleva che l'Arabia Saudita aumentasse la produzione petrolifera e partecipasse alla lotta al cambiamento climatico. Archiviata, di fatto, la condanna per l'uccisione del giornalista Khashoggi: delusi anche i difensori dei diritti umani
L’aborto è la fissa dei Dem USA. Il Paese non li segue
Il Partito Democratico approva alla Camera due disegni di legge radicali (aborto fino alla nascita incluso) che però hanno scarsissime possibilità di passare al Senato. Aumenta la frattura con la maggioranza dei cittadini, poco inclini all’abortismo estremo dei Dem e sempre più preoccupati per l’inflazione e le altre difficoltà quotidiane.
Due popoli in due Stati, Biden riprende la politica Usa nel Medio Oriente
Viaggio di Biden in Medio Oriente. Gesto di fiducia nei confronti dei palestinesi: una visita a Gerusalemme Est. Il presidente non riconosce l'indipendenza della Palestina, ma ripristina la formula "due popoli in due Stati". Francesco Patton (custode di Terra Santa): "accompagnare con la preghiera gli sforzi della politica".
L'Ue Lgbt deferisce l'Ungheria alla Corte di Giustizia
La Commissione von der Leyen ha deferito l’Ungheria alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per la legge anti-pedofilia, che accresce la protezione dei bambini e vieta di fare propaganda Lgbt verso i minori. Bruxelles continua la sua guerra anche alla Polonia, tenendo bloccati i fondi del Recovery Plan per l’opposizione del Paese ai dogmi abortisti e arcobaleno.
L’avanzata russa nel Donbass e le prospettive per un cessate il fuoco
Nonostante il silenzio dei media occidentali, i russi registrano significativi progressi nel Donbass, che potrebbero conquistare in poche settimane. Questo scenario, per quanto doloroso, aprirebbe la strada a una soluzione che eviterebbe ulteriori perdite all’Ucraina e anche al resto d’Europa.
"Golpe": Bolton scredita, con una parola, gli oppositori venezuelani
Gli Usa organizzano colpi di Stato all’estero? John Bolton, con estrema leggerezza, ne parla alla CNN, per ribadire il concetto che Trump non aveva organizzato un golpe negli Usa il 6 gennaio 2021. L'ex ambasciatore all'Onu tira in mezzo il Venezuela. Ma così facendo scredita l'opposizione democratica che nel 2019 lottò e perse contro Maduro.
Biden in Medio Oriente per ribadire l’impegno USA
Quattro giorni in Israele, Cisgiordania e Arabia Saudita per Joe Biden. Un viaggio non facile, segnato da luci e ombre, con molti interrogativi e un unico punto fermo: confermare agli alleati la presenza americana in Medio Oriente.
Lo Sri Lanka è fallito per debiti. In Asia non è il solo
Il 9 luglio la folla di rivoltosi ha preso d'assalto il palazzo presidenziale di Colombo, Sri Lanka. Del presidente Gotabaya Rajapaksa non si sa ancora nulla, salvo che dovrebbe dare le dimissioni il 13 luglio (domani). Lo Sri Lanka è finito in bancarotta, dopo una politica che ha indebitato troppo il Paese. In Asia non è il solo.