Nel segreto del conclave, dall’Extra omnes all’Habemus papam
Da oggi i cardinali in clausura sotto il Giudizio michelangiolesco con il grave compito di eleggere il successore di Pietro. Unico segnale esterno le fumate nere per gli scrutini andati a vuoto, fino a quella bianca che annuncerà il 267° pontefice.
- La vera conta dei papabili comincia stasera, di Nico Spuntoni
- Dal saluto capiremo se è di Cristo o del mondo, di Tommaso Scandroglio


Sarà un Papa di Cristo o del mondo? Lo si capirà dal saluto
Più che con la categoria conservatori/progressisti, i cardinali possono essere distinti in base a un criterio evangelico: essere o non essere del mondo. Nel primo caso il Papa sarà espressione di una chiesa mimetica, nell’altro della Chiesa militante. Un indizio per riconoscerlo…
Tagle, il cardinale che ama i casinò
Il nome del cardinale filippino è tra i più gettonati tra i papabili: parla molto dei poveri (e si commuove a ogni discorso) ma frequenta volentieri i miliardari che controllano i casinò del Pacifico, e diverse fonti concordano nel dire che lui stesso gioca regolarmente nei casinò di Macao.

Il "conclave lampo" è il tranello per un pessimo compromesso
Il nuovo papa in due giorni? La fretta col pretesto dell'unità può essere una trappola per i cosiddetti conservatori, indotti a ripiegare su un’elezione rapida al prezzo di un altro pontificato che divide e distrugge la Chiesa. Ma qualche alternativa c’è.
- DOSSIER: VERSO IL CONCLAVE 2025
- Eijk: anche una piccola Chiesa può generare una nuova cultura
- Erdő: fede o non fede, è la questione essenziale

Da dove arrivano i cardinali africani, terre di sangue e di martiri
Nel prossimo Conclave, 18 sono africani e provengono quasi tutti da paesi difficili, nei quali l’attività pastorale e la testimonianza della Fede richiedono speciale dedizione e non di rado coraggio.
Dieci argomenti per il conclave
La centralità di Dio e la liturgia, il recupero della tradizione e dell'apologetica, il rilancio della missione e il giudizio sul mondo: ecco alcuni punti che segnano le esigenze attuali della Chiesa.
Eijk: anche una piccola Chiesa può generare una nuova cultura
"L'indifferenza è letale per la fede", dice l'arcivescovo di Utrecht, che coglie un segno di speranza nei fedeli più credenti e più convinti anche se meno numerosi. Una minoranza creativa, come quella che generò la rinascita nel crollo dell'impero romano. E può ancora accadere.
Erdő: fede o non fede, è la questione essenziale
Proprio perché segnato da disillusione e smarrimento il nostro tempo non può aggirare la persona storica di Gesù e la sua risurrezione. Per l'arcivescovo di Esztergom-Budapest, Cristo risorto è il "punto fermo" della storia e dell'umanità.
Il processo sinodale è una gravissima minaccia per la Chiesa
La sinodalità è un processo che sta cambiando (protestantizzandola) la struttura della Chiesa cattolica, dal ruolo dei vescovi al Catechismo, dal rapporto con il mondo al relativismo dottrinale. È il pericolo più grave perché si tratta di una prassi e non di una dottrina. Il voto in conclave ne tenga conto.
- Il card. Zen alle Congregazioni: Fermate il Sinodo! (Testo integrale)
Dubia, gay, Cina, corruzione: 7 priorità per il nuovo Papa
Servono interventi urgenti per riparare agli scandali contro la fede. Tra questi la revoca di Fiducia supplicans, una risposta chiara ai Dubia, il ripristino dell’ordine gerarchico della Chiesa a cominciare dai Sinodi, la revisione dell’accordo con la Cina.
- DOSSIER: VERSO IL CONCLAVE 2025
- Alcuni criteri sensati per scegliere il Papa


Alcuni criteri sensati per scegliere il Papa
Buona reputazione, libertà dai “movimenti”, fede semplice, carisma paterno, esperienza, competenza e saggezza. Cinque criteri necessari per scegliere un buon Papa.
Parolin, il grande manovratore che vuol diventare Papa
L'ex segretario di Stato è al momento in vantaggio, è personalmente a caccia dei voti mancanti, e c'è una gestione manipolatoria delle Congregazioni che impedisce di discutere le gravi questioni della Chiesa e quindi di far emergere anche le magagne del cardinale Parolin, dal caso Becciu al fallimentare accordo con la Cina. E la presenza a Roma del cardinale Zen....
- Parolin sarebbe un Bergoglio 2. Ecco perché, di Luisella Scrosati
- Pronte le "seconde linee" in caso di stallo, di Nico Spuntoni
- Il Papa che verrà, tra nodi da sciogliere e doveri, di Ermes Dovico
- DOSSIER: Appunti per i cardinali

